
Coltivare in ambiente estremo, su Marte, nel deserto e sott'acqua
Food rEvolution 8
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Narrateur(s):
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Chiara Albicocco
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Auteur(s):
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Chiara Albicocco
À propos de cet audio
Food rEvolution, cosa significa? Food rEvolution è un drone che sorvola un campo di mais. Food rEvolution è il naso elettronico che valuta la qualità di un formaggio. Food rEvolution è uno spiedino di millepiedi, una frittura di meduse, ma anche un'ostrica grattugiata. Food rEvolution è il wi fi nel vigneto. Food rEvolution è la lasagna degli astronauti. Food rEvolution è il lettore a infrarossi che seleziona le ciliegie. Food rEvolution è la merendina di cui mangi anche la carta che la avvolge. Food rEvolution è il biocarburante ottenuto dal letame. Questa avventura fatta di racconti, esperienze innovative e casi di successo descrive un futuro prossimo. Le innovazioni tecnologiche stanno cambiando il mondo dell'agricoltura e dell'alimentazione, in meglio.
È possibile coltivare fragole e lattuga in mezzo al deserto, in Antartide, perfino sott'acqua e su Marte. La ricerca in Italia ha fatto passi da gigante, le tecnologie sono mature per poter garantire la sussistenza in ambienti ostili e con scarse risorse idriche. Parliamo di Hortextreme, il prototipo di "orto marziano" per le future missioni sul Pianeta rosso, insieme al coordinatore del progetto Luca Nardi (Laboratorio Biotecnologie ENEA).
Il concetto di "vertical farm" si sta evolvendo: da pareti verdi decorative a veri modelli di agricoltura urbana 4.0. Si tratta di serre verticali nelle quale vengono coltivati gli ortaggi senza terra (in cubetti di torba), utilizzando unicamente acqua con sostanze nutritive (sistema idroponico) in totale assenza di pesticidi. Si sta già lavorando a strutture mobili che possano essere installate al centro di una metropoli, ma anche in mezzo al deserto, come ci racconta Gabriella Funaro, architetto e responsabile Vertical Farming di ENEA.
Infine, descriviamo insieme a Luca Gamberini dell'Orto di Nemo le serre sottomarine installate sul fondale di Noli (SV). Il progetto ha l'obiettivo di studiare la crescita di piante sott'acqua e produrre vegetali in zone aride circondate dal mare, aree che non dispongono di abbondanti quantità di acqua dolce. Si pensa di applicare questo tipo di colture negli Emirati Arabi o in Arabia Saudita, ad esempio.
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