OFFRE D'UNE DURÉE LIMITÉE. Obtenez 3 mois à 0,99 $/mois. Profiter de l'offre.
Page de couverture de Novecento italiano - 1968. La grande contestazione

Novecento italiano - 1968. La grande contestazione

Lezioni di Storia

Aperçu
En profiter Essayer pour 0,00 $
L'offre prend fin le 16 décembre 2025 à 23 h 59, HP.
Exclusivité Prime: 2 titres gratuits à choisir pendant l'essa. Des conditions s’appliquent.
Vos 3 premiers mois d'Audible à seulement 0,99 $/mois
1 nouveauté ou titre populaire à choisir chaque mois – ce titre vous appartiendra.
L'écoute illimitée des milliers de livres audio, de balados et de titres originaux inclus.
L'abonnement se renouvelle automatiquement au tarif de 0,99 $/mois pendant 3 mois, et au tarif de 14,95 $/mois ensuite. Annulation possible à tout moment.
Choisissez 1 livre audio par mois dans notre incomparable catalogue.
Écoutez à volonté des milliers de livres audio, de livres originaux et de balados.
L'abonnement Premium Plus se renouvelle automatiquement au tarif de 14,95 $/mois + taxes applicables après 30 jours. Annulation possible à tout moment.

Novecento italiano - 1968. La grande contestazione

Auteur(s): Marco Revelli
Narrateur(s): Marco Revelli
En profiter Essayer pour 0,00 $

14,95 $/mois après 3 mois. L'offre prend fin le 16 décembre 2025 à 23 h 59, HP. Annulation possible à tout moment.

14,95$ par mois après 30 jours. Annulable en tout temps.

Acheter pour 4,17 $

Acheter pour 4,17 $

À propos de cet audio

Il corteo risale da Piazza di Spagna e arriva a Valle Giulia. Sulle scale della Facoltà di Architettura di Roma, sgomberata il giorno prima per ordine del Rettore, ad attendere le migliaia di studenti c'è la Celere della Polizia di Stato. È una battaglia epica, alla fine della quale si contano quasi 500 feriti tra i manifestanti e più di 100 tra le forze dell'ordine. La notizia occupa le prime pagine dei giornali: è esploso il Sessantotto italiano. Passa un mese da quel 1° marzo 1968 e scene simili si ripetono a Berlino, di fronte alla sede dell'editore Springer, in reazione all'attentato contro il leader studentesco Rudi Dutschke (una settimana dopo l'assassinio di Martin Luther King). Passa un altro mese e a Parigi il cuore del Quartiere Latino, di fronte alla Sorbona, brucia di altri scontri. Arriva agosto: sono i giorni dell'invasione della Cecoslovacchia e dell'inutile resistenza ai carri armati russi. A ottobre è la Piazza delle tre culture di Città del Messico, i pugni chiusi nel guanto nero di due atleti di colore sul podio delle Olimpiadi gridano sulla scena del mondo la lotta delle Pantere nere.

Il Sessantotto è questo: la prima, esplosiva manifestazione della globalizzazione, la prima, inedita dimensione mondiale della protesta giovanile. La contestazione di quei giorni è "globale" non solo per l'estensione geografica, ma anche per l'ampiezza dei rapporti di potere che mette in discussione. Cosa rimane, oggi, di quei valori e di quella generazione? Quanto del nostro (buono o cattivo) presente ne porta i segni? È stato "tradito", quel movimento, o "ha vinto"?

©2019 Gius. Laterza & Figli S.p.a. (P)Emons 2019. Edizione su licenza di Gius. Laterza & Figli S.p.a.
Europe
Pas encore de commentaire