OFFRE D'UNE DURÉE LIMITÉE. Obtenez 3 mois à 0,99 $/mois. Profiter de l'offre.
Page de couverture de Storia culturale della canzone italiana

Storia culturale della canzone italiana

Aperçu
En profiter Essayer pour 0,00 $
L'offre prend fin le 16 décembre 2025 à 23 h 59, HP.
Exclusivité Prime: 2 titres gratuits à choisir pendant l'essa. Des conditions s’appliquent.
Vos 3 premiers mois d'Audible à seulement 0,99 $/mois
1 nouveauté ou titre populaire à choisir chaque mois – ce titre vous appartiendra.
L'écoute illimitée des milliers de livres audio, de balados et de titres originaux inclus.
L'abonnement se renouvelle automatiquement au tarif de 0,99 $/mois pendant 3 mois, et au tarif de 14,95 $/mois ensuite. Annulation possible à tout moment.
Choisissez 1 livre audio par mois dans notre incomparable catalogue.
Écoutez à volonté des milliers de livres audio, de livres originaux et de balados.
L'abonnement Premium Plus se renouvelle automatiquement au tarif de 14,95 $/mois + taxes applicables après 30 jours. Annulation possible à tout moment.

Storia culturale della canzone italiana

Auteur(s): Jacopo Tomatis
Narrateur(s): Luca Sbaragli
En profiter Essayer pour 0,00 $

14,95 $/mois après 3 mois. L'offre prend fin le 16 décembre 2025 à 23 h 59, HP. Annulation possible à tout moment.

14,95$ par mois après 30 jours. Annulable en tout temps.

Acheter pour 49,49 $

Acheter pour 49,49 $

À propos de cet audio

Tutti sappiamo - o pensiamo di sapere - che cos'è la canzone italiana. Ne parliamo con gli amici guardando Sanremo, la ascoltiamo su Spotify o su vinile, la cantiamo sotto la doccia, la amiamo, la odiamo, o tutt'e due le cose insieme. Ma che cosa rende "italiana" una canzone?

"Felicità", siamo tutti d'accordo, suona come una tipica "canzone italiana", al punto che potremmo definirla "all'italiana". E allora "Via con me" di Paolo Conte, coeva eppure lontana miglia e miglia dal successo sanremese di Al Bano e Romina, non lo è? O forse lo è meno, con quello swing americano e quella voce roca? Jacopo Tomatis parte da qui, dal ripensamento delle idee più diffuse sulla canzone italiana ("canzone italiana come melodia", "canzone italiana come specchio della nazione", "canzone italiana come colonna sonora del suo tempo"), per scriverne una nuova storia.

Fatta circolare su spartito o su rivista, trasmessa dalla radio, suonata da dischi e juke box, al cinema e alla tv, in concerti e festival, la canzone è stata, per un pubblico sempre più giovane, il punto di partenza per definire la propria identità (su una pista da ballo come nell'intimità della propria stanza), per fare musica e per parlare di musica. E allora hanno qualcosa da dirci non solo "Vola colomba", "Il cielo in una stanza", "Impressioni di settembre", "La canzone del sole", "Preghiera in gennaio", ma anche i nostri discorsi su queste canzoni, come le ascoltiamo, come le suoniamo, come le ricordiamo.

"Storia culturale della canzone italiana" ripercorre i generi e le vicende della popular music in Italia ribaltando la prospettiva: osservando come la cultura abbia pensato la canzone, quale ruolo la canzone abbia avuto nella cultura e come questo sia mutato nel tempo - dal Quartetto Cetra agli urlatori, da Gino Paoli al Nuovo Canzoniere Italiano, da De Gregori a Ghali.

Con la consapevolezza e l'ambizione che fare una storia della canzone in Italia non significa semplicemente raccontare la musica italiana, ma contribuire con un tassello importante a una storia culturale del nostro paese. Del resto, quando parliamo di musica non parliamo mai solo di musica.

©2019 Il Saggiatore S.r.l. (P)2020 Audible Studios
Musique
Pas encore de commentaire