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Page de couverture de “GADAMAURI NON È IL KHACHANOV DEL NOSTRO CIRCUITO MA È UNA BRAVA PERSONA” ep.149 con Gianluca Cadenasso

“GADAMAURI NON È IL KHACHANOV DEL NOSTRO CIRCUITO MA È UNA BRAVA PERSONA” ep.149 con Gianluca Cadenasso

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À propos de cet audio

Una puntata che sale, scende, poi si ferma. E poi riparte. Una montagna russa di quelle che, se provi a consigliarla a qualcuno, ti risponde: “Tutto questo non è realmente possibile.”
Tre editorialisti, tre pesi massimi: Jack Bonora, Semeraro (il nostro, quello vero) e Filippo, con le loro opinioni su Sinner e la Davis.
C’è Riccardo “Rock” Carosella che urla, Luigi da Maribor impeccabile e commovente, Vito dell’Elba che torna in traghetto da un torneo ITF, un maestro Anza Enrico in uno stato di forma devastante e, infine, una ghost track per i più temerari.
C’è un giallo giusto e sacrosanto a Ortolani, c’è l’idea di rivoluzionare la Davis e poi c’è questa cosa che ha rotto il cazzo: non è che i tennisti di oggi siano per forza più scarsi di quelli affrontati dai Big Three durante gli Slam — andate a guardare!

E poi c’è Gianluca Cadenasso: una persona perbene in un circo di squilibrati, un faro con la candela in mano, il Ferrer italiano — educatissimo, corretto, e sul campo devastante.
Secondo voi accetterà di indossare la maglia della Sampdoria a certe condizioni?
Benvenuti nel circo, e buona settimana.
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