Page de couverture de Episode 18: Lontano da qui

Episode 18: Lontano da qui

Episode 18: Lontano da qui

Écouter gratuitement

Voir les détails du balado

À propos de cet audio

Lontano da quiDistante da qui, ogni nostro intentoHa lasciato spazio al silenzio.Nell' oscurità di questa fredda mattinaOgni palpito s'è spentoOgni sguardo riposto in vetrinaLo sguardo perso come la tela in assenzio.Ho perso, t'ho persa irrimediabile sconfittaUmanità travolta dell'abitudine al brutaleDa questo stomaco sempre più d'acciaioChe non sente più fame, non sente la fittaDell' orrore di ciò che trasmette il maleDal bieco gioco che organizza il giostraio.Ed intenti a girare la ruota in questa comoda gabbiaVoltati dalla parte sbagliata Sogniamo l' estate e la sua tiepida sabbiaE dimentichiamo il mare e la sua calma spietataChe sommerge speranze d'una vita sognataNegata dissimulando col sorriso sul viso, Digrignando i denti, nascondendo la rabbiaDi chi non è disposto a condividere il paradiso.Non nascesti cannibale mio caro amicoNessuno ti volle assassinoRammenta ciò che ora ti dicoIl filo che ci lega al mondo è fragileChe affonda e si spezza come fosse un grissinoIn un mondo al contrario, dalla mente labile.Pensati umano, ritorna ad amare! Francesco Giuliano

Ce que les auditeurs disent de Episode 18: Lontano da qui

Moyenne des évaluations de clients

Évaluations – Cliquez sur les onglets pour changer la source des évaluations.