Ogni mercoledì una storia, ogni mercoledì un personaggio.

In questa puntata raccontiamo l'assurda vita di Alceo Dossena, un uomo che nacque bastardo nella Cremona del 1878, fu abbandonato in un orfanotrofio, e divenne - senza mai volerlo davvero - il più grande falsario di sculture della storia dell'arte occidentale.

Chi era questo misterioso artefice dell'impossibile? Come riuscì un semplice scalpellino di Cremona a ingannare i più grandi esperti del mondo, facendo finire le sue sculture nei musei più prestigiosi d'America? E soprattutto: perché la sua storia rappresenta uno dei più affascinanti paradossi dell'arte del XX secolo?

Alcuni aspetti delle storie sono stati romanzati al fine di rendere il racconto radiofonicamente più piacevole.

Date, personaggi, luoghi e vicende sono tutti veritieri.

Ogni mercoledì una storia, ogni mercoledì un personaggio.

In questa puntata raccontiamo le vicende del pittore surrealista Oscar Dominguez che negli anni tra le due guerre fu l'autore di uno dei più spettacolari casi di falsificazione della storia.

Nel Giugno del 1946. a Parigi presso la prestigiosa Galerie Allard si apre una delle più complete retrospettive dedicata al periodo metafisico di Giorgio de Chirico. L’evento è uno di quelli in grado di muovere il jet set più esclusivo della capitale francese. Quello che nel mondo dell’arte doveva essere un trionfo annunciato si trasformerà invece nel teatro di una delle più clamorose scoperte di falsi della storia dell'arte moderna. Su 28 dipinti esposti, 20 sono contraffazioni firmate dalla mano di Oscar Dominguez.

Alcuni aspetti delle storie sono stati romanzati al fine di rendere il racconto radiofonicamente più piacevole.

Date, personaggi, luoghi e vicende sono tutti veritieri.

Per capire la genesi di Darko Maver, dobbiamo fare un salto indietro e immergerci nel mondo underground dell'Italia degli anni '90. Siamo a Bologna, nel 1994, all’epoca una fucina di idee e sperimentazioni al limite del consentito. Qui un gruppo di individui iniziò a utilizzare il nome "Luther Blissett" per creare una varietà di interventi pubblici: flash mob, street art, happening, trasmissioni radiofoniche. Era da questo fertile terreno culturale che sarebbe nato il progetto più audace: creare un artista dal nulla e farlo arrivare fino alla Biennale di Venezia.