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Parole di Musica

Parole di Musica

Auteur(s): Ilaria Castellazzi (Parole di Musica)
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À propos de cet audio

Ciao! Io sono Ilaria, e questo è il Podcast di Parole di Musica.
Che cos’è Parole di Musica? Difficile definirlo!
Parole di Musica è la voce che ti accompagna a scoprire quanto rock fosse Mozart, quanto cinema ci sia in Puccini, e quanti pezzi d’Opera si nascondono nelle canzoni pop; è il racconto dei grandi compositori del passato, direttori d’orchestra, musicisti, ma anche delle band e degli artisti che hanno fato la storia del rock.
Parole di Musica è la “dritta” prima di andare a Teatro, quando ti avvicini all’Opera per la prima volta e temi di non capirci niente, di non riuscire a seguire le parole e i cantanti, e invece scopri che l’Opera è fatta per ridere, piangere, divertirsi, emozionarsi, e anche, perché no?, fare baccano!
Parole di Musica è il racconto della più complicata, appassionata, lunga, difficile e bellissima delle mie relazioni: quella che dura, fin da quando ho memoria, con la Musica!© Scritto da Ilaria Castellazzi
Musique
Épisodes
  • Giacomo Puccini, o del ritorno al futuro
    Nov 29 2025
    Un compositore inquieto, eclettico, perennemente alla ricerca di un dramma “déchirant”, eterno insoddisfatto, nemesi dei librettisti che tormentava fino allo sfinimento; un uomo spesso vittima di se stesso e delle circostanze, sospeso fra euforia e abbattimento, che visse in prima persona la febbrile inquietudine dell’arte fin de siècle e terminò la propria esistenza in una clinica di Bruxelles il 29 novembre 1924. La sua eredità è fatta di armonie taglienti e sorprendenti, impasti timbrici audaci e inconfondibili, un’orchestra protagonista assoluta che trasforma la scena in un set cinematografico, personaggi femminili dall’identità formale e musicale inaudita, viva, modernissima. Lui è, ovviamente, il Giacomo Puccini del nostro cuore.
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    7 min
  • 9 novembre 1989: la Musica abbatte il Muro
    Nov 9 2025
    Una canzone iconica che parla di cambiamento, un violoncellista esule dalla propria patria che su una sedia presa in prestito suona il proprio Stradivari di fronte alle macerie di un Muro che, per anni, ha segnato la Storia con le catene della segregazione, dell’oppressione, della paura. Il mondo è cambiato, il Wind of change ha attraversato l’Europa come un soffio di libertà. La Musica parla un linguaggio universale di libertà e fratellanza; la musica, dagli Scorpions a Bach, può abbattere i muri.
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    5 min
  • Bohème, di sogni e di chimere
    Jul 12 2025
    Una soffitta gelida, un lume che si spegne. Due mani che si cercano nel buio. E una ragazza che, nel silenzio, si allontana portando via la giovinezza. Non solo la sua… la nostra.
    La Bohème non è (soltanto) un’opera sull’amore: è un addio lento e struggente alla spensieratezza, ai sogni che sembravano eterni, alla poesia vissuta come fosse vita vera.
    I suoi protagonisti non sono eroi: sono ragazzi. Parlano di fame, affitto da pagare, di arte e di passione, si innamorano con tutto il cuore e poi rimandano le decisioni difficili, come si fa quando si è giovani.
    Promettono di lasciarsi — ma alla primavera. Perché in fondo è triste restare soli, quando fuori nevica.
    Puccini racconta tutto questo con dettagli musicali che sono pennellate d’anima: le quinte vuote dell’arpa che disegnano fiocchi di neve, il valzer di Musetta che non è solo seduzione, il tema della giovinezza che compare, fugge, ritorna per un attimo… e poi svanisce.
    E quando quel lume si spegne, restano solo il silenzio, la memoria, e quella frase che abbiamo sentito — e forse detto — almeno una volta: “Sei il mio amore e tutta la mia vita.” E io qui piango, sempre.
    L’ultimo episodio della prima Stagione del mio podcast è qui: e parla anche un po’ di noi.
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    11 min
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