Épisodes

  • “FINALMENTE UN PROTOCOLLO PER LAMENTARSI DELLE TENNISTE E DEI TENNISTI ITALIANI” ep.152 con Andrea Bacaloni e Gianmarco Ferrari
    Nov 17 2025
    È la puntata che segue la settimana di Torino, dove siamo stati, ma poi siamo andati a Lione per il Challenger. Abbiamo messo insieme i pezzi e, grazie al ritorno di Ares, facciamo la nostra solita tirata su e giù, prendendo per mano due giovani: Gianmarco Ferrari e Andrea Bacaloni. Il primo sta vivendo un momento niente male e, nella sua vita alternativa, fa il geometra; il secondo invece è in Angola e ci racconta come vanno le cose da quelle parti.

    Sul finire di puntata arrivano abbracci, una perla (forse?) e un capolavoro del maestro Anza Enrico. Ma soprattutto, abbiamo creato uno strumento molto utile per giudicare i tennisti e le tenniste italiane e il loro amore verso la patria: fate i vostri Babolat to Babolat per decidere chi è un vero italiano e chi non lo è.

    Salutiamo Marco Fiocchetti e Jannik Sinner: in fondo siamo esseri umani anche noi, con delle emozioni.
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    1 h et 33 min
  • "NUMERO UNO DEL TENNIS MONDIALE?!" ep.151 con Massimo Bertolini
    Nov 11 2025
    Massimo Bertolini era uno dei protagonisti di quella sciagurata trasferta in Zimbabwe dell’Italia e forse, nella settimana dell’apice del tennis Italiano, ci sembrava doveroso attraversare con lui la sua brillante carriera in un periodo in cui nessuno alla fine si cagava questo sport. Massimo è un uomo con le sue idee, con la sua visione del mondo e del doppio, con lui esce il racconto di una generazione di sportivi. Poi manca Ares, fermo ai box e noi dovevamo urgentemente chiedere scusa ad Aldo Cazzullo creando un vero e proprio quiz su di lui dove potreste partecipare anche voi.

    Ah, Anza Enrico ha fatto una hit generazionale e Riccardo Carosella è in studio per premiare il giocatore rock…
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    1 h et 31 min
  • “ABBIAMO SEGUITO L’EPOPEA DELLA COPPIA TEDESCA RUEHL/ZAHRAJ” ep.150 con Alessandro Nizegorodcew
    Nov 4 2025
    Con grande piacere ospitiamo Alessandro Nizegorodcew, una vera leggenda del tennis raccontato e vissuto in Italia.
Partiamo chiedendoci se è davvero vero che le seconde, terze e quarte linee del tennis di oggi siano inferiori rispetto a quelle di una volta, per poi parlare del tennis visto dal vivo, dei giocatori più interessanti e della straordinaria esplosione di questo sport nel nostro Paese.
    Una panoramica giornalistico-sociale di tutto rispetto che fa da filo conduttore a una puntata ricchissima: la nostra mitica Claudia lancia un appello a Pippo Volandri, arriva il nuovo morso del cobra, il Carosella Ranking calcolato da Augusto Pagani, e poi Luigi da Maribor — detto, più semplicemente, Maribor — prima di uno strepitoso Ortolani, che ricorda il Clarence Seedorf dei tempi d’oro, e del maestro Anza Enrico in una versione commovente e “giustina”.
    E voi lo sapete a che posizione è Giannicola Misasi nel ranking ATP?
Cliccate play!
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    1 h et 51 min
  • “GADAMAURI NON È IL KHACHANOV DEL NOSTRO CIRCUITO MA È UNA BRAVA PERSONA” ep.149 con Gianluca Cadenasso
    Oct 28 2025
    Una puntata che sale, scende, poi si ferma. E poi riparte. Una montagna russa di quelle che, se provi a consigliarla a qualcuno, ti risponde: “Tutto questo non è realmente possibile.”
Tre editorialisti, tre pesi massimi: Jack Bonora, Semeraro (il nostro, quello vero) e Filippo, con le loro opinioni su Sinner e la Davis.
C’è Riccardo “Rock” Carosella che urla, Luigi da Maribor impeccabile e commovente, Vito dell’Elba che torna in traghetto da un torneo ITF, un maestro Anza Enrico in uno stato di forma devastante e, infine, una ghost track per i più temerari.
    C’è un giallo giusto e sacrosanto a Ortolani, c’è l’idea di rivoluzionare la Davis e poi c’è questa cosa che ha rotto il cazzo: non è che i tennisti di oggi siano per forza più scarsi di quelli affrontati dai Big Three durante gli Slam — andate a guardare!

    E poi c’è Gianluca Cadenasso: una persona perbene in un circo di squilibrati, un faro con la candela in mano, il Ferrer italiano — educatissimo, corretto, e sul campo devastante.
Secondo voi accetterà di indossare la maglia della Sampdoria a certe condizioni?
    Benvenuti nel circo, e buona settimana.
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    2 h
  • “GIORGIO E IL SUO AMICO VELDHEER” ep.147 con Giorgio Ricca e Francesco Forti
    Oct 14 2025
    Domanda secca: da organizzatore di tornei e da appassionato di tennis, meglio questo Master 1000 di Shanghai o gli ultimi US Open?
    Rendiamo omaggio a una settimana davvero bella per noi e per tutti coloro che fanno parte della nostra comunità. Altro che il film di Guadagnino: il circuito Challenger è questa roba qui — e può anche battere il tuo giocatore preferito.

    Ma non solo. Ci sono Giorgio e Francesco, due persone che scelgono il loro team di Davis per le feste dei giocatori e ci raccontano quanto sia importante fare squadra in uno sport individuale.
    Scopriamo anche un paio di cose che non sapevamo sui vivai e sul perché sono fondamentali: ce le raccontano direttamente da Olbia, dove sono alla caccia di punti per chiudere al meglio la stagione.

    Poi spazio ai nostri editorialisti, in una giornata in cui Ares sembra Bobo Vieri ai tempi dell’Inter, Ortolani rischia un rosso al VAR per prova TV e Tieffeci pare Julian Ross accasciato in panchina.
    Ma ci siamo — e rilanciamo: questa settimana potete solo ascoltare e dibattere con noi.
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    1 h et 31 min
  • “PUNTATA DI CECOSLOVACCHI E RAPAGNETTA” ep.146
    Oct 6 2025
    Una puntata con una provocazione: come finirebbero i tornei dello Slam se non ci fossero teste di serie e i tabelloni avessero 256 giocatori?
    Da lì si parte, ma poi si va ovunque: si parla di Serie A, delle polemiche di Zverev, del libro scritto per Adelphi da Andrea Ortolani, e soprattutto di una serie di contributi che arrivano da tutto il mondo — su temi lontanissimi tra loro, ma che alla fine trovano tutti un filo che li lega.

    È una di quelle puntate da ascoltare a 2x la prima volta, poi da riascoltare con calma, e infine da capire fino in fondo.
    Insomma, una puntata del Circo come piace a noi: dove si parla di cecoslovacchi in continuità con il buon Rapagnetta, dove non si aggiorna la Race to Torino di Gagliardo ma ci sono, come sempre, le perle di Orto.
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    1 h et 29 min
  • “GIOCAVO DAVANTI AI PADRI E LE MADRI DEI RACCATTAPALLE” ep.145 con Remy Bertola
    Sep 30 2025
    È una puntata speciale con un tennista svizzero dal rovescio a una mano: elegante, tecnico e mai banale. Remy Bertola è un ragazzo che non ti lascia indifferente, dentro e fuori dal campo. Figlio d’arte – sua madre le Olimpiadi le ha giocate davvero – porta con sé un bagaglio fatto non solo di talento, ma anche di sacrificio, pensiero critico, capacità di analisi e, naturalmente, svariate gag da cartellino giallo.
    In questa chiacchierata Remy si mostra a tutto tondo: non si risparmia colpo su colpo e confessa che, per la prima volta, si è sentito davvero a suo agio in un podcast.
    E non finisce qui: c’è una perla firmata Orto che farà discutere, e la notizia che Glinka sì, si è sposato sul serio. Congratulazioni!
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    1 h et 39 min
  • “ASCOLTO MUSICA CHE È UN CAOS” ep.144 con Filippo Romano
    Sep 23 2025
    È un po’ come quando vai dallo psicologo: all’inizio non ne hai voglia, poi però riscopri sensazioni che ti fanno pensare “cavolo, ho fatto bene ad andare”.
    La puntata di oggi ha come protagonista una splendida intervista a Filippo Romano, uno di quei tennisti che, in un mondo dove ne vedi circa 450 tutti uguali, riesce davvero a distinguersi e a rinascere attraverso il suo tennis.
    Ma questa è anche l’occasione per raccontare i dubbi e i sogni di una generazione, mentre si continuano a disputare i tornei ATP 250 che, speriamo, possano portare il nostro Lorenzo Musetti alle Finals.
    C’è spazio per gli editorialisti, per parlare addirittura di bambini e per tirare le somme di un settembre infinito che, con questa comunità e questo podcast, ci aiuterà a uscire dalle nostre situazioni.
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    1 h et 32 min