Vincent Van Gogh, Lettere di speranza - Episodio 3

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Vincent Van Gogh, Lettere di speranza - Episodio 3

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Genio dei cromatismi, visionario «operaio» della pittura, Vincent Van Gogh (1853-1890) gettò luce e colore anche nelle sue lettere, animate da una sfrontata speranza e da un’inarrestabile smania di vita. Nelle sue lettere, gioia e disperazione, letizia e malinconia si mescolano in un’inedita tinta per farci conoscere in presa diretta le furie e le estasi di un artista impareggiabile.

Nel Giugno del 1880, con sussiego e risolutezza, scrive al fratello Theo nella speranza di poter ricucire i rapporti con la famiglia, sfilacciati dopo i continui fallimenti e i due anni di solitario vagabondaggio. In uno dei passaggi più celebri del suo epistolario, invita al fratello a non ritenerlo "un fannullone della peggior specie", convinto che l'infelicità non implichi per forza l'abbandono a una sterile disperazione, ma che sia anche uno sprone a vivere attivamente. Sarà proprio questa la postura artistica ed esistenziale che manterrà per tutto il corso della sua breve vita.

Nota del Lettore. La pronuncia del nome del Pittore è il più possibile fedele alla lingua Olandese.

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