Résultats Éditeur "Audible Studios" dans Éducation et apprentissage

Sinclair Lewis (1885-1951) was an American novelist and playwright who, in 1930, became the first American to win the Nobel Prize for literature. His last distinctive pulp novel, The Innocents, follows a longtime married couple as they vacation away from their home in New York City and contemplate starting a business.

Endlich kommen sie! Die goldenen Regeln für Erfolg, Zufriedenheit und persönliche Produktivität, verpackt in fünf Module mit je zehn leicht anwendbaren Geboten. Der Autor präsentiert erprobte Methoden und innovative Konzepte, die frischen Wind in den Alltag bringen: Mit einer "Farbpalette" können wir unsere Probleme lösen, mit den "Lebensbatterien" eine perfekte Work-Life-Balance erzielen und mit dem "Krengelschen Imperativ" wird Ordnung zum Kinderspiel.

Newspaperman tells the story of how an immigrant's shy son from Queens, New York, rose to the top of his industry, powered by little more than passion, brains, and hard work. Phillips began his career working as a copyboy for the New York Herald Tribune for 16 dollars a week... and ended it as publisher of The Wall Street Journal and CEO of its parent corporation, Dow Jones & Company. The life story of Warren Phillips is the story of the American newspaper business.

All major social advances have started with a complaint. Emmeline Pankhurst, Martin Luther King, and Nelson Mandela each brought about changes by beginning with a complaint that the status quo was wrong and needed to change. It's time to reclaim complaint as a progressive, positive force again, and this book explores every kind of complaint that people make.

An account of sordidness and redemption by the Dartmouth fraternity member whose Rolling Stone profile blew the whistle on the frat's inhumane hazing practices. Always trust the brotherhood. Always protect your pledge brothers. What happens in the house stays in the house. Before attending Dartmouth, the worst thing Andrew Lohse had ever done was skip school to attend a John McCain rally.

The dream of capturing and organizing knowledge is as old as history. From the archives of ancient Sumeria and the Library of Alexandria to the Library of Congress and Wikipedia, humanity has wrestled with the problem of harnessing its intellectual output. The timeless quest for wisdom has been as much about information storage and retrieval as creative genius. In Cataloging the World, Alex Wright introduces us to a figure who stands out in the long line of thinkers and idealists who devoted themselves to the task.

Reflecting cultural, political, and technological changes, this detailed exploration of Canadian book publishing displays trends of the industry from the last 50 years. Against the backdrop of historical highlights, the book dives into modern events in book publishing, focusing on the explosion of national book publishing in the 1970s and detailing the sparring match between the industry and government during the 1970s through the 1990s.

In Morning Miracle, Dave Kindred takes an in-depth look at the 21st-century newspaper by spending time in the inner sanctum of one of the country's most venerable: The Washington Post. With unprecedented access to every nook and cranny of the paper, Kindred provides a comprehensive, entertaining, no-holds-barred look at what it takes to turn out a world-class paper day in and day out.

If you're Irish American or African American or Eastern European Jewish American, there's a rich literature to give you a sense of your family's arrival-in-America story. Until now, that hasn't been the case for Chinese Americans. From noted historian Mae Ngai, The Lucky Ones uncovers the three-generational saga of the Tape family. It's a sweeping story centered on patriarch Jeu Dips' (Joseph Tapes') self-invention as an immigration broker in post-gold rush San Francisco, and the extraordinary rise it enables.

To glimpse America’s future, one needs to look no further than its college campuses. Of those institutions, none holds more clout than Yale University, the hallowed “cradle of presidents”. In Sex and God at Yale, recent graduate Nathan Harden undresses perversity among the Ivy and ideology gone wild as the upper echelon of academia is mired in nothing less than a full-fledged moral crisis.

Occuparsi del linguaggio pubblico e della sua qualità non è un lusso da intellettuali o una questione accademica. È un dovere cruciale dell'etica civile. Non è possibile pensare con chiarezza se non si è capaci di parlare e scrivere con chiarezza. Sono parole del filosofo John Searle, teorico del rapporto fra linguaggio e realtà istituzionali. Le società vengono costruite e si reggono essenzialmente su una premessa linguistica: sul fatto cioè che dire qualcosa comporti un impegno di verità e di correttezza nei confronti dei destinatari.

Si può prendere un classico della letteratura mondiale per bambini e ricavarne indicazioni su come condurre una vita di stupore e meraviglia? È quello che fa Davide Bregola con Lezioni di vita del Piccolo Principe per disillusi: attraverso le citazioni e i segreti dei personaggi che costellano il libro, Bregola traccia un sentiero, una rotta per seguire con fiducia lo stupore della scoperta di noi stessi, per ricacciare la disillusione della vita contemporanea e trovare una via che coniughi intelligenza e innocenza.

Giocare. Ecco l'attività principale, la più importante negli anni dell'infanzia. Attraverso il gioco il bambino scopre la realtà, conosce se stesso e il mondo che lo circonda, sviluppa le sue abilità psicomotorie, allena le competenze cognitive, impara e... si diverte. Insomma, giocare è una cosa seria. Ecco perché è fondamentale che i genitori accompagnino il bambino in questo percorso di scoperta, apprendimento e maturazione.

Che cos'è il metodo Montessori e perché molti scelgono le scuole dove si mettono in pratica gli insegnamenti della grande pedagoga italiana, famosa in tutto il mondo? Maria Montessori ci ha lasciato una visione di come la scuola possa trasformarsi per aderire ai bisogni di apprendimento dei bambini. Di quella visione abbiamo ancora bisogno perché la scuola "tradizionale" molte di quelle pratiche non le ha ancora fatte proprie.

Perché è meglio non dire cincin o buon appetito? Come si scrive una mail? Quando si può dare del tu? Perché non si augura salute dopo uno starnuto? Le buone maniere, pur essendo molto legate alla tradizione non sono regole incise nella pietra, ma indicazioni soggette a continue modifiche. Anche se a volte possono sembrare arbitrarie o pure convenzioni, sono colme di significato e la loro conoscenza può offrire una rassicurazione. Le buone maniere, infatti, dovrebbero essere interpretate come un linguaggio capace di comunicare in modo efficace il nostro pensiero.

"In letteratura è come in teologia: valgono le sole domande. O meglio: è l'intelligenza delle domande che costringe a elaborare risposte alla loro altezza. Se chi si appresta a leggere questo libro spera di trovare enunciati regole e precetti più o meno ovvii su come scrivere cosa, allora forse è meglio che abbandoni il libro e l'idea di diventare scrittore. Il talento, l'istinto sono necessari. Vanno educati, certo, ma sono necessari. Uno scrittore autentico i fondamentali li avverte ben prima ancora di elaborarli in concetti."

Il volume raccoglie una selezione di articoli pubblicati negli anni da Bollea, all'interno delle sue rubriche di pedagogia. Il neuropsichiatra applica la sua esperienza pedagogica e la sua saggezza ad alcune importanti questioni di educazione dei figli. Anzitutto dice che i bambini e gli adolescenti hanno bisogno di spazi per crescere sani e vivere bene: di giardinetti per giocare, di scuole a loro misura dove sentirsi a casa, di luoghi per socializzare ma anche di posti dove stare soli e da gestire come piace loro.

In un libro diventato un classico, che ha contribuito a rendere i lettori italiani più aperti e curiosi verso il mondo anglosassone, Beppe Severgnini ci guida nella Gran Bretagna sempre più amata e sempre poco conosciuta dagli italiani: con la sua inconfondibile verve, l'autore riflette sui cambiamenti portati dalla Thatcher prima e da Blair poi, esplora fenomeni mondiali come Harry Potter, si interroga sulle curiose bizzarrie britanniche, dai lavabi con due rubinetti separati alle migliaia di ragazze che affrontano gli inverni a gambe nude e non sanno spiegare il perché.

What is Australia’s place in the new global landscape? Are we ready for our post-American future? In an era of rising danger for all, and dramatic choices for Australia, Hugh White explores how the world is changing and Australia should respond. Under Donald Trump, America's retreat from global leadership has been swift and erratic. China, Russia and India are on the move. White explains the big strategic trends driving the war in Ukraine, and why America has "lost" Asia.

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