Résultats Éditeur "Audible Studios" dans Sociologie

Richard Hoffman sometimes felt as though he had two fathers: the real one who raised him and an imaginary version, one he talked to on the phone, and one he talked to in his head. Although Hoffman was always close to the man, his father remained a mystery, shrouded in a perplexing mix of tenderness and rage. When his father receives a terminal cancer diagnosis, Hoffman confronts the depths and limitations of their lifelong struggle to know each other.

Before May 2011 the top demographics experts of the United Nations had suggested that world population would peak at 9.1 billion in 2100, and then fall to 8.5 billion people by 2150. In contrast, the 2011 revision suggested that 9.1 billion would be achieved much earlier, maybe by 2050 or before, and by 2100 there would be 10.1 billion of us. What's more, they implied that global human population might still be slightly rising in our total numbers a century from now. So what shall we do?

From the family to the workplace to the marketplace, every facet of our lives is shaped by cooperative interactions. Yet everywhere we look, we are confronted by proof of how difficult cooperation can be - snarled traffic, polarized politics, overexploited resources, social problems that go ignored. The benefits to oneself of a free ride on the efforts of others mean that collective goals often are not met. But compared to most other species, people actually cooperate a great deal. Why is this?

Per uscire da una crisi serve un cambio di paradigma. Bisogna cambiare regole e prospettive, adeguare il proprio sguardo a un modo nuovo di interpretare la realtà. E prima che si stabilisca un nuovo paradigma, una nuova normalità, esiste un momento in cui tutte le possibilità sono aperte. Mauro Magatti è uno dei più importanti sociologi contemporanei, sempre più presente nel dibattito pubblico, e dimostra che ci troviamo esattamente in quel momento. Il 2008 ha segnato l'inizio di una crisi economica che si è rivelata anche politica e culturale e ha portato alla fine di un'epoca.

In "La società della performance", Maura Gancitano e Andrea Colamedici proseguono la linea tracciata da Guy Debord con "La società dello spettacolo" e da Byung-Chul Han con "Psicopolitica", rivelando come la condizione dell'uomo contemporaneo sia strutturata per sostituire al mondo l'imitazione del mondo, all'espressione di sé l'esibizione di sé, alla narrazione lo storytelling, alla ricerca del senso della vita la ricerca di un livello sempre maggiore di benessere e visibilità.

In Italia - che pure non è tra i Paesi con più elevata disuguaglianza - i dieci individui più ricchi posseggono più risorse economiche dei circa tre milioni di individui più poveri. Molte sono le questioni di natura economica e politica che tale divario solleva. Quanta parte della ricchezza di un individuo deriva dal suo impegno e quanta invece è frutto del caso? Quanto contano eredità e origini sociali? È giusto che lo Stato si preoccupi di redistribuire la ricchezza o non dovrebbe piuttosto assicurare a ciascuno le stesse opportunità?

Oggi i nonni sono più importanti che nel passato: vivono di più e in buona salute e quindi si allungano gli anni di vita condivisa con le generazioni più giovani; le relazioni con i nipoti diventano più strette e affettuose, fondandosi su un rapporto di cura che permette anche alle madri di lavorare fuori casa; infine i nonni rappresentano spesso un ancoraggio sicuro nei momenti di crisi e cambiamento della famiglia, come una separazione, un divorzio, una migrazione.

Viviamo in una realtà piena di contraddizioni. Oltre alla "fine della storia" ci è toccata anche la "fine della geografia": il pianeta è diventato piatto e stereotipato. Eppure nel simulacro dell'esotico inseguiamo ancora la lontananza e i viaggi continuano a prometterci l'avventura. La globalizzazione ha appiattito differenze etniche e culturali, ma ogni giorno assistiamo al riemergere di nuove spinte nazionalistiche e tribali. Siamo succubi dei miti dell'istantaneità e dell'iperconnessione, i social e i blog hanno inaugurato una nuova stagione di egualitarismo a oltranza.

L'inizio del nuovo millennio sta portando alla ribalta le grandi città del mondo come luoghi della sperimentazione del futuro del pianeta e insieme come protagoniste della competizione a livello globale: città come Los Angeles, Londra e Tokyo hanno un ruolo di guida economica e identitaria sia per se stesse sia per i Paesi che rappresentano. L'Italia è un Paese fondato sulle città e la nostra storia - dall'epoca dei comuni alle istanze autonomiste odierne - ci ricorda quanto l'attaccamento alla comunità locale sia spesso più forte del legame con lo stato centrale.

Sense pràcticament adonar-nos-en, vam desconnectar de la vida rural amb l'assumpció de no tornar-hi més. Amb el temps, ens hem obstinat a generar un debat que ha confrontat la ruralitat i la urbanitat en uns termes molt simplistes: hem associat el camp i les muntanyes a unes pràctiques antigues marcades per la precarietat i l'aïllament, i les ciutats a la modernitat, al benestar i a la comoditat, que ha exterminat, però tot allò que ha considerat antic, inservible, lent i caduc.

Michelle Obama, Ugur Sahin, Frank-Walter Steinmeier: Sie erbten keine Privilegien oder Firmen in dritter Generation. Aus bescheidenen sozialen Bedingungen arbeiteten sie sich bis zum Vorbild hoch. Ihre Wege belegen: Das Leben ist nach oben offen. Allen steht frei, größer zu denken und aus Wenigem viel zu machen. In ihrem neuen Buch geht Doris Märtin den Chancen, aber auch den Mühen und Fallen des sozialen Aufstiegs nach. Realistisch und konkret zeigt sie, wie sich das Beste aus den Karten herausholen lässt, die einem das Schicksal zugeteilt hat.

Biasimare gli errori e stigmatizzare l’ignoranza sono considerate pratiche virtuose. Necessarie. Ma le cose, forse, non stanno proprio così. Prendendo spunto da aneddoti, dalla scienza, dallo sport, da pensatori come Machiavelli, Montaigne e Sandel, ma anche da Mike Tyson, Bruce Lee e Roger Federer, Gianrico Carofiglio ci racconta la gioia dell’ignoranza consapevole e le fenomenali opportunità che nascono dal riconoscere i nostri errori. Imparando, quando è possibile, a trarne profitto. Una riflessione inattesa su due parole che non godono di buona fama.

ロシアのウクライナ侵攻、米国のトランプ現象、激変の世界をネットワーク論から見通す

Being a twent-ysomething is so much more than being a wayward, post-adolescent, wide-eyed emotional basket case. For the first time in our lives, independence and all that it embodies is hitting us full force and mercilessly. From the death of best friends to lost first loves to drained bank accounts to survived sexual encounters, the unending facets of humanity comprise the twentysomething experience. It's fleeting and confusing and beautiful and devastating and, thankfully, it's been written down.

日本は必ず再起動できる！ 先の都知事選で15万票獲得し、マニフェストが大注目を集めた鬼才が放つ「誰もが自分らしく生きられる未来」を実装する新ビジョン！

Der NEW-YORK-TIMES-BESTSELLER endlich auf Deutsch. Was passiert am Lebensende? Sehen wir unser Leben wie "einen Film" vor unseren Augen ablaufen? Ist da ein Licht, auf das wir zugehen? Ein Tunnel? Hospizpflegerin Hadley Vlahos hat schon viele Menschen auf ihrem letzten Weg begleitet und weiß: Wir sterben so individuell, wie wir gelebt haben. Aber es gibt da dieses Dazwischen, den Raum, in dem sich Leben und Tod berühren. Und was dort passiert, ist so unglaublich, so berührend, so tief bewegend, dass sie sich sicher ist: Der Tod ist nicht das Ende.

「世間の人々が若者に不満を持つのは古今東西変わらないようで、古代エジプトの遺跡の壁画にも『近頃の若者は……』って、書いてあったらしい。

医学は、人体の構造・機能の美しさを明らかにし、病気の成り立ちを理解し、多くの病気にひそむ謎を解いていくことで、膨大な数の治療手段を生み出してきた。

A maioria dos homicídios no Brasil são cometidos com armas de fogo, mas sabe-se pouco sobre elas. Este é, portanto, um audiolivro indispensável. Arma de fogo no Brasil: Gatilho da violência traz um histórico sobre o uso de armas, fragilidades das leis, da fiscalização e o trágico resultado disso: mercado ilegal, mortes e lucro. O audiolivro também aponta soluções em um contexto ainda mais desafiador com a facilitação de acesso a armas e o afrouxamento do controle.

Este audiolivro trata dos Nudes, imagens eróticas, em sua maioria de corpos femininos, registradas e enviadas. Com apurada argúcia, Beatriz Accioly Lins, conduz o ouvinte pela circulação dessas imagens perpassada por julgamentos morais, acusações e até perseguições.