Résultats Éditeur "Audible Studios" dans Essais et carnets de voyage

Most New Yorkers, even famous ones, have cherished rituals and favorite places that connect them to their city in unique ways. They have their beloved restaurants, museums, parks, galleries, landmarks, haunts, and hideaways. It may be watching tango dancers on Saturday nights in Central Park. Or riding a bike over the Brooklyn Bridge for a slice of Grimaldi's pepperoni pizza and a view of the Manhattan skyline from across the East River.

Jill Paris realized at a young age that if she waited for "someone special" to take her away to far-off destinations, she'd have never left the sofa. In this volume of travel essays she reveals her curious sense of adventure and shows us that an unexpected encounter is often the best souvenir.

When Derek and his partner Maggie decide to escape to the country, they don’t opt for the simple life. Instead they set about converting an old Cotswold stables in Stow-on-the-Wold into their dream home. Over the next two years, they wage guerrilla war on the Planning Office, are cursed by everything from collapsing walls to poison gas, run out of money, and meet some very strange characters - till in its final stages of construction, the place unaccountably floods.

They were bored, broke, burned out, and turning 40, so when Ben and Dinah saw the advert looking for a husband and wife team with young kids to write a guidebook about family travel around Britain, they jumped at the chance. With naïve visions of staring moodily across Coniston Water and savouring Cornish pasties, they embark on a mad-cap five-month trip with daughter Phoebe, four, and son Charlie, two, embracing the freedom of the open road with a spirit of discovery and an industrial supply of baby wipes.

20.000 chilometri in Vespa, sei mesi e mezzo all'interno di un viaggio attraverso Angola, Namibia, Botswana, Sudafrica, Lesotho, Swaziland, Mozambico, Zimbabwe, Malawi, Tanzania, Kenya, Etiopia e Gibuti, per completare il periplo, iniziato in Marocco, di un continente dove l'ingiustizia, la vulnerabilità e la tragedia sono elevate all'ennesima potenza, una Babele dove ragazzini dodicenni addestrati dai guerriglieri hanno già ucciso e bevuto il sangue dei nemici; dove la corruzione e la disonestà sono virtù per sopravvivere.

Ernest Hemingway, the Nobel Prize-winning author, was known as much for his prose as for his travels to exotic locales; his gusto and charm created excitement wherever he went. In Ernest's Way, we follow Cristen around the globe to the places he lived, wrote, fought, drank, fished, ran with the bulls, and held court with T.S. Elliot, F. Scott Fitzgerald, Pablo Picasso, Gertrude Stein and many other influential writers, artists, and intellectuals of the 20th century.

Lunga nuvola bianca non è una guida turistica, per questo esiste già la Lonely Planet. Non è la storia di un uomo in carriera che ha mollato tutto per girare il mondo. Non parla di un viaggio in Asia senza soldi e senza prendere aerei. Non è nemmeno una guida pratica atta a muovere i primi passi lontani da casa. È la Nuova Zelanda raccontata attraverso gli occhi di un viaggiatore, ritrovatosi lontano da casa durante la pandemia.

Questa non vuol essere una guida ma un viaggio tra passato e futuro: una personalissima mappatura di ciò che (ancora per poco) sopravvive dell'Avana più letteraria: le strade, le piazze, gli edifici, raccontati e vissuti nel corso del tempo da Alejo Carpentier, Pedro Juan Gutiérrez, Virgilio Piñera, Miguel Barnet, solo per citare alcuni nomi fondamentali della narrativa cubana del Novecento.

Anthony Bourdain conhecia o mundo como poucos. Suas viagens o levaram dos recônditos secretos de Nova York a casas comunais de tribos em Bornéu; da vida cosmopolita em Buenos Aires, Paris e Xangai aos cenários de beleza extraordinária da Tanzânia e de solidão deslumbrante do deserto de Rub’ al-Khali, no Omã. Em Volta ao mundo, esse vasto conjunto de experiências é apresentado em forma de um guia de viagens divertido, prático e objetivo, oferecendo um gostinho dos lugares selecionados pela memória afetiva de Bourdain.

A Virginia Woolf i medici raccomandarono senza mezzi termini di stare lontana da Londra. Troppo sensibile la scrittrice, troppo animata la città: due elementi che, combinati, non potevano che gravare su un'anima già infragilita da lutti e dolori.

Un’omelette alle erbe e una limonata al Café Orquidea in compagnia di Pereira. Una feijoada insieme al Guardiano del Cemitério dos Prazeres. Una sosta al Café Brasileira sulle orme di Pessoa e degli intellettuali portoghesi. A Lisbona con Antonio Tabucchi non è solo una guida ma un’esplorazione urbana, culturale e umana. La città è geografia, architettura, spazio urbano e memoriale, entro i cui confini si sono consumati eventi privati e pubblici, esistenziali, storici e politici. Ecco allora che l’acqua dolce del Tago, con il suo scorrere placido, diviene letteratura.

L’immensità è un concetto familiare per chi nasce in Amazzonia, dove lo spazio sembra non avere confini. Un’inesauribile varietà di ambienti, la più alta concentrazione di forme di vita sul pianeta, corsi d’acqua così vasti da non scorgerne la sponda opposta. Emanuela Evangelista, biologa e attivista, vive da oltre dieci anni nel cuore della foresta amazzonica e precisamente nel villaggio di Xixuaú, una manciata di palafitte ignorate dalle mappe ufficiali, come la maggioranza degli insediamenti umani situati nelle zone più remote.

Mettersi in cammino vuol dire scegliere un'altra vita. Una vita semplice, in cui ogni incontro è una porta, ogni volto un viaggio, ogni sentiero una via per esplorare se stessi e il mondo. Farsi nomadi per essere liberi. Un libro prezioso che ci esorta a incamminarci, ciascuno con il proprio passo, verso il nostro destino. "Ci sono estati chiuse come scatole, sigillate. Sono estati che trascorri in una stanza, in ufficio, o su un letto d'ospedale, in una cella, in uno spazio delimitato da pareti che ti sono ostili.

Après Paris, les routes de France et la langue française, Lorànt Deutsch vous invite au pays de Chateaubriand. L'histoire de la Bretagne au rythme de ses villes et villages. Breizh : la Bretagne en breton... Une péninsule où, il y a 6 000 ans, des peuplades venues des confins du monde ont planté dans le sol des pierres de plusieurs tonnes qui se dressaient comme autant de suppliques vers le ciel... De Carnac à Sables-d'Or les- Pins où se développa le tourisme moderne, en passant par Dinard où s'ancra la légende du roi Arthur, c'est toute l'histoire de la Bretagne qui reprend vie ici.