Résultats Éditeur "Audible Studios" dans Meurtre

A savage murder, committed the same day Martin Luther King Jr. gave his "I Have a Dream" speech. A young black man is falsely accused. In the style of Truman Capote's In Cold Blood, Erik German's Kindle Single Dead Girls picks up where the reporters left off - just in time for the 50th anniversary of a crime that captivated the nation. On August, 28, 1963, two young white women were found slain and mutilated in their apartment on New York's Upper East Side.

On October 12, 2005, a massive fire broke out in the Wines Central wine warehouse in Vallejo, California. Within hours, the flames had destroyed 4.5 million bottles of California's finest wine worth more than $250 million, making it the largest destruction of wine in history. The fire had been deliberately set by a passionate oenophile named Mark Anderson, a skilled con man and thief with storage space at the warehouse who needed to cover his tracks.

Who Shot Ahmed? recounts the murder of a 22-year-old videographer, killed in cold blood in the dead of night at the height of Bahrain’s Arab Spring revolution. On a small island Kingdom swirling with political, economic, and sectarian tensions, Ahmed’s murder epitomized everything that had gone wrong since 2011, when pro-democracy protesters took to the streets in droves. Drawing on dozens of testimonies, journalist Elizabeth Dickinson traces the tale of Ahmed’s death and his family’s fearless quest for justice.

The world watched in horror in April 2007 when Virginia Tech student Seung-Hui Cho went on a killing rampage that resulted in the deaths of thirty-two students and faculty members before he ended his own life. Former Virginia Tech English department chair and distinguished professor Lucinda Roy saw the tragedy unfold on the TV screen in her home and had a terrible realization. Cho was the student she had struggled to get to know–the loner who found speech torturous.

Using newly declassified information, Dick Russell builds on three decades of painstaking research in On the Trail of the JFK Assassins, offering one of the most comprehensive and authoritative examinations of the assassination of our 35th president. Included are new revelations, such as the theory that Lee Harvey Oswald was subjected to “mind control,” Russell’s personal encounters inside the KGB headquarters, and new information gleaned from an interview with Oswald’s widow.

Alla fine degli anni Sessanta, nel triangolo fra Padova, Treviso e Venezia abitano alcuni degli uomini più feroci del terrorismo italiano. Hanno un disegno: spargere terrore per instaurare un regime militare autoritario, proprio come era accaduto in Grecia con il golpe dei colonnelli. Alle 16.37 del 12 dicembre 1969, a Milano, sotto il grande tavolo al centro della sala aperta al pubblico della Banca nazionale dell'Agricoltura esplode una bomba. Diciassette persone muoiono. Centinaia rimangono ferite. Da allora sono passati anni di inchieste e decine di sentenze.

Per oltre dieci anni, un uomo ha compiuto più di cinquanta aggressioni nel nord della California. Successivamente, spostandosi verso sud, ha lasciato dietro di sé una scia di sangue: dieci omicidi brutali. Nessuno è riuscito a catturarlo, è scomparso nel nulla sottraendosi alle massicce operazioni di polizia in tutta la zona. Trent'anni dopo, Michelle McNamara, una giornalista, ha deciso di indagare per trovare lo psicopatico che lei stessa ha soprannominato il "Golden State Killer", termine poi adottato anche dalle autorità.

Ventiquattro omicidi. Centodue feriti. La cruda contabilità della Uno bianca è quella di una strage. Novantuno rapine. Spesso per pochi spiccioli, per massacrare benzinai, zingari, extracomunitari, carabinieri, impiegati, semplici testimoni. Un eccidio pianificato. Una violenza bestiale per un rebus che pare senza soluzione. Un enigma complicato perché, questa volta, gli assassini vestono la divisa. Roberto Savi - ex attivista del Fronte della Gioventù, un uomo aggressivo, taciturno, schivo, che frequenta solo i fratelli e passa gran parte del suo tempo a giocare con i videogiochi.

At 2:00 a.m. on October 2, 2001, Robert Stevens entered a hospital emergency room. Feverish, nauseated, and barely conscious, no one knew what was making him sick. Three days later he was dead. Stevens was the first fatal victim of bioterrorism in America. Bioterrorism expert Leonard Cole has written the definitive account of the Anthrax attacks. Cole is the only person outside law enforcement to have interviewed every one of the surviving inhalation-anthrax victims, along with the relatives, friends, and associates of those who died.

Un cas marcat per la vergonyosa complicitat amb la ultradreta de les forces policíaques, del sistema judicial i d'una premsa que va manipular la realitat fins a l'extrem de presentar la víctima com a botxí. Un crim que va marcar una generació sencera. Aquest llibre denuncia l'intent d'enfonsar una família, calumniant-la i assetjant-la amb pintades als carrers i pancartes amb insults als estadis de futbol.

In una Napoli violenta e criminale sta per tornare a galla un terribile segreto Appena uscito dal carcere di Rebibbia, dopo due anni di reclusione, Nico Guerra è costretto a lasciare Roma. Non è un posto sicuro per riassaporare la libertà, visto che ad aspettarlo ha trovato delle esplicite minacce di morte. Scappato a Napoli, Nico chiama Barbara Giuliani, una vecchia amica con la quale aveva avuto un'avventura ai tempi del liceo.

Xiana Alén ha quindici anni quando viene trovata con la gola tagliata, in un lago di sangue, nella sua camera da letto. La scena rispecchia una macabra coreografia, che sembra studiata a beneficio di chi ritroverà il cadavere. Al momento del delitto, nella lussuosa dimora degli Alén Somoza sono presenti solo sei persone: i genitori Teo e Sara, Lía, la gemella di Sara, la vecchia zia Amalia e due amici di lunga data, Fernando e Inés, riuniti in una tipica cena di famiglia dell'alta borghesia di Santiago de Compostela.

La sera del 28 febbraio 1991 tutta Italia sta guardando Sanremo, ed è acceso sul Festival anche il televisore di Beniamino Zuncheddu e dei suoi familiari, nella loro casa di Burcei, nel sud della Sardegna, quando suona il campanello. È un’ora tarda, non può essere una visita normale: c’è qualcosa che non va. E infatti alla porta ci sono degli agenti della squadra mobile della Questura di Cagliari in divisa mimetica. Prelevano Beniamino, e per lui ha inizio un incubo senza fine.

El cadáver, o lo que queda de él, ha sido trasladado a la morgue por los forenses. La policía judicial ha terminado de recoger pruebas. Es entonces cuando comienza su trabajo el equipo de Limpiezas Traumáticas González. No debe quedar rastro de la tragedia vivida, de la brutalidad del asesino, de la agonía de la víctima, de la angustia del suicida, de la soledad decadente de quien muere a solas y nadie reclama.

Dublino, 1982. C’è un bambino che fissa la finestra del palazzo davanti a quello dei suoi nonni: osserva un uomo che viene portato via in manette dalla Garda, senza dire nulla. Quell’uomo si chiama Malcolm Macarthur, un raffinato frequentatore della società intellettuale cittadina, amante dei papillon in seta, delle giacche in lino e delle buone letture. Macarthur è però soprattutto il responsabile di un duplice omicidio, la cui violenza e insensatezza hanno riempito le pagine dei giornali per mesi, trasformandolo nel ricercato più famoso d’Irlanda.