Résultats Éditeur "Audible Studios" dans Fiction biographique

Benito Juárez fue siempre una figura controvertida, mucho más compleja de lo que ambas visiones dejan atisbar. Alejado de los extremos en que se sitúan la hagiografía y el pasquín furioso, José Luis Trueba Lara presenta a un político hábil, lleno de claroscuros, amado y temido por igual. En esta novela coral, con la que el autor continúa su exploración narrativa por la historia de México, se asoman las voces de Margarita Maza, Concha Miramón, Porfirio Díaz, Ignacio Zaragoza, la emperatriz Carlota y otros personajes de la época.

Tecla e Laura hanno una cosa in comune: il compleanno. Sono nate entrambe il primo gennaio, ed è proprio quello il giorno in cui si incontrano per caso sulle scale del palazzo in cui entrambe abitano. Qui, però, finiscono le somiglianze perché Tecla ha tredici anni ed è alle prese con la tesina per l'esame di terza media, mentre Laura di anni ne ha novantacinque ed è alle prese solo con i suoi ricordi. Solo? In realtà non è poco, perché quella non è un'anziana signora come tante.

Sicilia, 1989. In vacanza a Taormina nello svogliato tentativo di salvare la sua relazione con la giovane e forse troppo solare Marta, Alberto, talent scout e agente di spettacolo, vede in tivù Elmo X, il più sovversivo stand-up comedian della storia italiana, ardere in un rogo sulla spiaggia di Riccione.

Paris 1889: Marthe Distel wuchs nach dem Tod ihres Vaters bei ihrer Großmutter auf einem Bauernhof in den Vogesen auf. Von ihr lernte sie nicht nur die Kunst des Brotbackens, sondern auch all jene Gerichte, für die die Region so berühmt ist. Doch obwohl Marthe die raue, ursprüngliche Natur ihrer Heimat liebt, den Käse, den ihre Großmutter selbst herstellt, dass Gemüse, das sie anbaut und die Walnüsse, die sie im Herbst im Wald sammelt, wünscht sie sich nichts sehnlicher, als ein Leben in Paris. dieser glitzernden Metropole, die so weit weg scheint.

Los emigrados es una meditación sobre la memoria y la pérdida: un relato melancólico, nada épico, sobre el desarraigo, la desesperación y la muerte. Sebald recrea las vidas de cuatro exiliados –o cinco, si se incluye su propio autorretrato indirecto– a través de lo que narran ellos mismos, de recuerdos ajenos, fotografías y objetos encontrados.

El escritor emprende un viaje a pie por el condado de Suffolk, en la costa este de Inglaterra, para llenar el vacío que se ha apoderado de su interior al haber concluido un trabajo importante. Mientras contempla paisajes solitarios y pequeñas poblaciones costeras se topa con vestigios de un pasado que le remite a la totalidad del mundo, enmarcado en multitud de épocas, espacios y personajes diferentes. Sebald funde magistralmente la autobiografía con la historia y con historias, anécdotas, conjeturas y recuerdos a caballo entre la realidad y la ficción, en los que la civilización y la naturaleza se muestran en sus variedades más amplias.

Nato in un paesino di montagna, in un mondo arabo volutamente imprecisato, il quarantenne protagonista di questo romanzo ha compiuto gli studi tradizionali degli uomini di religione, scienze del Corano e delle tradizioni profetiche, teologia, diritto, lingua e letteratura araba, per poi divenire impiegato nel ministero degli Affari Religiosi. Quando si trasferisce nella capitale per ricoprire il ruolo di imam, predicatore e insegnante di una importante e decisiva moschea, l’incontro con una giovane donna cambia radicalmente la sua vita.

Ein faszinierender Roman über die großen Pioniere der Luftfahrt Otto Lilienthal und Graf von Zeppelin. Zwei Männer machen sich im 19. Jahrhundert auf, den Himmel zu erobern. Im pommerschen Städtchen Anklam sucht der junge Otto Lilienthal Zuflucht in der Natur. Als er in den Niederungen den Flug der Störche beobachtet, keimt in ihm der Wunsch, selbst einmal wie ein Vogel fliegen zu können. Unterdessen wächst Ferdinand Graf von Zeppelin als Spross einer Adelsfamilie bei Konstanz am Bodensee auf.

Le teste si possono tagliare o contare. Nel 1931 il regime fascista scelse entrambe le soluzioni e impose a tutti i professori universitari un giuramento di fedeltà al duce. Giurarono in 1238. Solo in dodici si rifiutarono. Questo è il racconto di uno di quei dodici, ed è liberamente ispirato alla figura di Mario Carrara, medico legale, uno dei primi a rifiutare il freddo censimento con cui Lombroso aveva insegnato a catalogare gli uomini e le anime.

Il primo è Javier, ripescato dalle acque del Rio della Plata con le mani legate dietro la schiena da due giri di fil di ferro. Il Turco e Mariano li ritrovano dentro una macchina scassata ai margini della Carretera Norte, con un buco nella nuca grosso come una noce. Poi tocca agli altri: Otilio, il trequarti alto e largo come un armadio; Mariano che ha le mani grandi come le pale di un mulino; Gustavo, sedici anni, leggero come una crosta di pane... Siamo in Argentina, nel 1978, e da due anni comandano i militari.

De la mà de l'aclamat escriptor de Brooklyn, arriba una saga familiar èpica travessada per l'amor no correspost, la guerra i l'exili. Any 1933. Thomas Mann i la seva dona abandonen Alemanya anticipant l'horror del nazisme. Ell és l'escriptor més famós del seu temps, però quins secrets oculta la seva ànima turmentada? El Mag explica la història d'un home imperfecte i ambivalent. L'home que amb l'esclat de la Primera Guerra Mundial va situar-se al costat fosc de la història. El pare de sis fills que va amagar la seva homosexualitat.

Obra surpreendente com as vivências do multiartista e xamã João Irineu França Neto, indígena do Nordeste do Brasil; um audiolivro que pode (e deve) ser ouvido como um romance de auto-ficção. Nele, o autor explora temas como o amor e a sua natureza; vida e morte; a arte; e a natureza em si, sempre com uma reflexão importante sobre a preservação das culturas tradicionais do país, mas também sobre a preservação de todo o planeta.

"Era l’anno in cui sarebbe dovuto finire il mondo. L’anno in cui si sentì spesso dire: "Non siamo la Grecia". Infatti, non siamo la Grecia. Per questo ne abbiamo bisogno." Una taverna invisibile dalla strada: dentro, pochi tavoli, luci basse, fumo e bicchieri di retsina sempre vuoti. Suoni di risate, confidenze, insulti a mezza bocca. Poi tutto tace. Una melodia sale nell’attesa come una malattia, sospinta da un martellare di chitarre e buzuki, e una voce si leva infine sopra a tutto: è il rebetiko, il blues dei greci; colonna sonora di una nazione, lato di brace della vita.

"Quan ets menuda, no t’imagines que res pot anar malament. Lo futur és un bufet lliure infinit, és tot teu, és inabastable, és etern, i morir-te et passarà, però en una altra vida. Hi ha gent que ja ho sap, que ho té fotut, perquè han tingut la mala sort d’haver nascut en un país en guerra o un entorn desfavorable. En este món de merda per desgràcia en tenim milions i milions i milions d’exemples, de xiquets amb un futur complicat. Però no era el meu cas. Jo donava per feta la vida fàcil. La felicitat, potser. Sí, donava la felicitat per segura. A mi, la vida m’aniria de cara."

No ritmo das pedaladas de uma bicicleta, a estrada passa sob os pés do protagonista André, enquanto este percorre o sul do Brasil, o Uruguai, a Argentina, até chegar a Sucre, na Bolívia, cidade onde desaparece. Através de seu diário, enviado ao amigo Jean pouco depois da última nota, é que temos acesso aos lugares onde passou, as pessoas com quem conviveu e os fantasmas que o perseguiram durante a jornada.

Wilma è il romanzo del "caso Montesi": il fatto di cronaca nera che fece tremare i palazzi del potere nell’Italia del dopoguerra. L’11 aprile 1953, sulla spiaggia di Torvajanica, a circa quaranta chilometri da Roma, il corpo di una giovane donna viene trovato riverso sulla battigia. Il suo nome era Wilma Montesi, una ragazza di ventun anni "con qualche vaga aspirazione cinematografica". In apparenza sembra essersi trattato di uno sfortunato incidente, ma molti particolari non tornano.

La baronessa Melusine von der Schulenburg è giovane, indipendente e ribelle: refrattaria a ogni obbligo, pretende di avere gli stessi diritti dei maschi, vuole studiare, rifiuta sia di prendere marito che di farsi monaca, e sostiene di riuscire a parlare con i morti. Accetta di fare da dama di compagnia alla corte di Hannover solo per incontrare Leibniz, che lì studia. Ma a corte non è facile inserirsi: tutti iniziano a chiamarla, con astio, la Pertica, perché alta e slanciata com’è non è certo una bellezza, e le regole imposte dall’etichetta le tolgono la libertà che andava cercando.