Résultats Éditeur "Audible Studios" dans Dystopien

La tecnologia cambia e nel farlo modifica le nostre vite e noi stessi. Eppure attraverso l'obsolescenza programmata si pianifica e scandisce l’aggiornamento e la sostituzione di qualunque dispositivo di uso quotidiano. E se questo processo non fosse rivolto solo agli oggetti ma anche agli esseri umani? E se l'adeguamento non si limitasse alle cose ma si estendesse anche alle persone che ne fanno un uso sempre crescente? Se gli oggetti invecchiano precocemente, che dire di coloro che li usano?

Qual è la «libertà» che Dante «va cercando» quando s’incammina nel suo viaggio ultraterreno, con la sapiente guida del «duca» Virgilio? E a quale libertà lo conduce Beatrice, al termine dell’avventuroso attraversamento dei tre regni? Da questa domanda si sviluppa la riflessione di Luciano Canfora intorno a questa «parola colossale»: le figure di Cesare, Catone e Ulisse articolano il suo ragionamento sulla libertà, il «problema dei problemi», per Dante e per noi, perché come nessun altro investe la natura dell’individuo e costruisce le ragioni e i valori del vivere sociale.

En esta novela distópica, no apta para corazones demasiado sensibles, el lector viajará al futuro cercano para despedirse de Oli, Alyssa, el Yayo, y muchos otros nuevos personajes. Allí descubrirá que, en esta vida, y con todas sus consecuencias, quien la hace, la paga. Año 2023. España. Algunos de los empresarios más poderosos controlan de forma asfixiante la vida de los ciudadanos. Óliver es una víctima del nuevo sistema: debido a su pasado revolucionario, se le ha prohibido regresar a España desde Berlín.

Ein Gott ist auch nur ein Mensch. Das dramatische Finale wird dich atemlos zurücklassen. Endlich hat Miri einen Weg gefunden, ihre Kräfte zu kontrollieren und sie gegen die Götter zu entfesseln, aber der Preis, den sie dafür bezahlen muss, ist ihr eigenes Leben. Sin Kishar und Kyros suchen verzweifelt nach einer Möglichkeit um Miri zu retten. Die Liebe von Kessa und Shachar scheint zum Scheitern verdammt zu sein, denn wie könnten sich zwei erbitterte Feinde lieben ohne ihr eigenes Volk zu verraten? Talas Reise nach Adlara läuft alles andere als planmäßig.

"Progressi e sfide della nematologia" è il titolo della conferenza, ben poco partecipata, in cui Arthur e Kevin si incontrano per la prima volta. Nematologia, cioè lo studio dei vermi. Pardon, lombrichi. La sede è una delle aule ipermoderne dell’istituto AgroParisTech, inspiegabilmente trasferito dalle campagne dell’Île-de-France alla spianata di cemento dell’altopiano di Saclay: un’infilata di centri commerciali e isole spartitraffico da cui è più che mai arduo immaginare un futuro verde per la nazione.

Wenn die Fische verschwinden und Meere zu Wüsten werden: Öko-SciFi trifft Klima-Thriller. Die Ozeane sterben. Die Fischbestände schwinden, und Wissenschaftler auf der ganzen Welt versuchen in beispiellosen Projekten, die drohende Katastrophe abzuwenden. Ein solches Projekt ist die Tiefseestation Bathos IV, deren Besatzung ― die philippinische Geologin Mayari, die norwegische Biologin Svea und der amerikanische Ingenieur Mat ― mehr über das Meeressterben herausfinden wollen. Beim Sichten der Drohnenaufnahmen stoßen sie auf eine ungewöhnliche Ansammlung von Quallen, deren pulsierendes Leuchten tausende Fische wie magisch anzieht.

Con la misma desenvoltura que demostrara en su debut ("Cosas vivas", Periférica, 2018), Munir Hachemi se atreve con la ficción especulativa –¿acaso no son especulativas todas las ficciones?– y logra articular en "El árbol viene" un dispositivo tan insólito como alucinante. A través del relato del Arqueólogo, que se intercala en la narración con fragmentos de su diario y de los informes que escribe tras un período de convivencia con los mulai, los lectores se adentran en la historia de una civilización surgida por accidente, fruto de una misión espacial que cayó en el olvido.

The electric, unsettling, and often surreal stories in Let's Go Let's Go Let's Go explore the alienated, technology-mediated lives of restless Asian and Asian American women today. A woman escapes into dating simulations to forget her best friend’s abandonment; a teenager begins to see menacing omens on others’ bodies after her double eyelid surgery; reunited schoolmates are drawn into the Japanese mountains to participate in an uncanny social experiment; a supernatural karaoke machine becomes a K-pop star’s channel for redemption. In every story, characters refuse dutiful, docile stereotypes.

Marzio è un comandante. Giovanna è una staffetta. Glauco è un medico, e il principale ideologo italiano di una nuova teoria della razza. Siamo negli anni Trenta del Duemila e un regime paramilitare ha preso il controllo dell'Italia. I dissidenti, in clandestinità, si fanno chiamare "Dinosauri" perché rinunciano innanzitutto a qualsiasi comunicazione digitale: il consenso e la repressione passano infatti attraverso gli smartphone, i computer, il potentissimo Social Unico. La Resistenza combatte alla vecchia maniera: messaggi, staffette, imboscate e tradimenti.

In un futuro non troppo lontano, raggiunta una certa età – cinquant’anni per le donne, sessanta per gli uomini – le persone che non hanno avuto figli vengono rinchiuse in un complesso chiamato L’Unità. Un luogo idilliaco, almeno in apparenza: una struttura all’avanguardia con eleganti appartamenti immersi in splendidi giardini, dove vengono serviti elaborati pasti gourmet e dove gli ospiti, finalmente liberatisi del peso del giudizio sociale, hanno la possibilità di fare amicizia con persone come loro.

Il protagonista di questo romanzo si aggira tra le macerie di un mondo in rovina, devastato da una violenta pulizia etnica. Una lunga cicatrice gli attraversa il petto, e una memoria difettosa gli impedisce di mettere ordine nei suoi ricordi. Intorno a lui una realtà slittata, dove non esistono cellulari, l'uomo non ha mai camminato sulla luna e l'Africa è diventata un deserto radioattivo. Immerso nel silenzio della neve sorge Vajont: un paese nuovo, costruito per accogliere gli sfollati della diga, e diventato negli anni ricettacolo di gente senza casa, di diseredati.

19 febbraio 2080. Martedì grasso. C’è nebbia, sulla laguna deserta, i turisti non sono ancora arrivati. Affluiranno appena farà giorno, pagando il biglietto e passando dai tornelli: già, perché da quando Venezia è stata dichiarata non più agibile, evacuata e trasformata in Venice Park – la più pittoresca delle attrazioni italiane – non esistono più residenti. Solo il circo quotidiano dei visitatori e degli accompagnatori, oltre a un pugno di Resistenti che vorrebbe vederla tornare viva e abitata. In questo giorno d’inverno ci sono Michele e Sandro, guardiani che pattugliano la laguna.