Résultats Éditeur "Audible Studios" dans Maternité

In The Mommy Brain, Katherine Ellison reveals the ways that women get smarter after having kids. Motherhood makes women more perceptive, efficient, resilient, motivated, and emotionally intelligent - all of which adds up to tremendous mental enrichment and effectiveness.

What kind of mother abandons her child? During the pandemic, trapped at home with young children and struggling to find creative space to write, journalist Begoña Gómez Urzaiz became fixated on artistic women who overcame both society’s condemnation and their own maternal guilt to leave their children—at will or due to economic or other circumstances. The Abandoners is sharp, at times slyly humorous, and always deeply empathetic.

The authors of Sh*tty Mom are back with an hilarious guide presenting common parenting scenarios with advice for getting through the year the sh*tty mom way. Told in the same tongue-in-cheek voice as the original, this sequel is full of funny parenting tips and relatable stories for contemporary moms. Sh*tty Mom for All Seasons explores the occasions throughout the year that test every mother's patience and inspire self-deprecating humor and that second glass of wine.

A response to all those grandmother books with flowers and puppies on the cover, Grandma Rules is a book for the hip, baby boomer grandma who realizes that after all the work she put into her own kids, she can take a break and have fun with her grandkids. A perfect gift for the greatest grandmothers you know, this book is laugh-out-loud funny while offering useful insights and tips on how to embrace the world’s greatest job.

C'est l'histoire d'une nana qui ne voulait pas de mec, pas d'enfant, qui voulait faire la fête tout le temps et qui se retrouve maman d'un enfant et demi, pacsée, et qui trouve toujours des excuses pour annuler les soirées auxquelles elle est invitée. C'est l'histoire d'une nana qui a fait une fausse couche et qui a décidé de ne pas taire sa peine. C'est l'histoire d'une nana qui a décidé de raconter tout ce qu'on n'a jamais voulu lui dire sur la grossesse et la maternité.

L'arrivée d'un bébé est un bouleversement pour ses parents. Bien sûr, prendre soin de son bébé est crucial. Mais vous, qui prend soin de vous ? Après avoir longtemps été passé sous silence, le post-partum est aujourd'hui souvent présenté comme une période difficile, qui évoque d'emblée la fatigue, les douleurs, la solitude, les hauts et les bas émotionnels... Mais c'est surtout une période formidable, durant laquelle se crée un lien unique.

Desde el nacimiento de la Quinta República el Estado francés ha librado una guerra latente contra parte de su población. Los jóvenes de los barrios obreros que son descendientes de la inmigración poscolonial sufren una repetida operación diaria de "desinfantilización": no son tratados como niños sino como amenazas a la supervivencia del sistema. ¿Cuántos de ellos murieron a causa de esta "desinfantilización"? ¿Cuántos fueron asesinados impunemente por la policía? ¿Cuántas madres han llorado ante los tribunales a sus hijos víctimas de crímenes racistas?

Too tired to think? No time to read books? Zibby Owens gets it. Award-winning podcaster of Moms Don’t Have Time to Read Books and mother of four (ages six to 14) compiled 53 essays by 49 authors to help the rest of us feel understood, inspired, and less alone.

Poco più di dieci anni fa, quando uscì per la prima volta, questo libro – cui seguì anche un blog, tuttora attivo – divenne subito un piccolo culto, amatissimo dai futuri genitori. Il racconto sincero di una mamma alle prese con miti da smantellare e riti da seguire, mese per mese, dal "D-Day"(il giorno delle doglie!) e per tutto il primo anno di vita del bambino, è uno slalom tra errori, fatiche, scoperte e gratificazioni – a volte mescolati tutti assieme – nel tentativo di "trovare una quadra" e ricomporre l'immagine di sé andata in frantumi con il parto.

Ser madre es un vuelco al corazón que pone tu mundo cabeza abajo. Mirar a tu bebé a los ojos por primera vez reorganiza tus prioridades, da forma a tu vida; te lleva a prometerte que harás cuanto esté en tu mano por esa criatura. Pero traer un niño al mundo no implica solo la responsabilidad de cuidarlo y protegerlo; también la de soltarle, cuando llega el momento, y dejar que camine solo, que escoja los senderos que le pida su alma, que vuele libre de cargas sabiendo que nuestra tarea está completa.

Con questo libro, Giordana Ronci, una delle fondatrici dell'Asilo nel Bosco di Ostia, tenta una rivoluzione interna alla percezione della maternità da chi la maternità la vive tutti i giorni in prima persona: le madri. Attraverso racconti di vita quotidiana e teorie educative, l'autrice invita tutte le genitrici a liberarsi dall'ossessione della perfezione.

Ho quarant'anni e spicci e non ho figli. Non li ho, e non ne voglio. Sono una childfree, cioè senza figli, che è diverso da childless, priva di figli. Una scelta versus una casualità. C'è stato un tempo in cui ero convinta che la mia vita avrebbe avuto senso solo quando avrei avuto dei figli. O almeno ero convinta di crederlo... Venivo circondata, o meglio, assediata senza via di scampo, dalle gravidanze di sorelle, cugine, cognate, nipoti, amiche, amiche delle amiche. Se non hai un figlio, nella tua vita di donna, cos'hai?

Del "Esto no es un hotel" al "Un día cojo la maleta y me voy", pasando por el socorrido "¡Come y calla!", este divertidísimo audiolibro hace un homenaje a todas aquellas frases de tu madre que te juraste nunca repetir, pero a la hora de la verdad... Su autora, periodista y niña de EGB en su día, lo tiene muy claro: "Al salir del paritorio, se acabaron las gilipolleces y comenzó el rock and roll. Todo aquello que dije que no haría, lo he hecho. Todo lo que dije que no diría, también".

Versorgerin, Businesswoman, Mom I’d Like to Fuck - Mütter sollen alles sein und dabei bitte glücklich. Egal, ob es um Arbeit, Geld, Sex, Körper, Psyche oder Liebe geht: Stereotype, Klischees und gesellschaftlichen Druck gibt es überall, auf Instagram, im Bett und im Büro. Dass unter diesem Druck das Wohlbefinden von Müttern leidet, ist kein Wunder. Mareice Kaiser schreibt poetisch und politisch, faktenreich und persönlich, modern und mutig über Mutterschaft und zeigt, wo Mütter heute stehen: noch immer öfter am Herd als in Entscheidungspositionen. Und, wo sie stehen sollten: dort, wo sie selbst sich sehen, frei und selbstbestimmt.

È difficile ammettere che una madre possa essere inadeguata o violenta nei confronti di suo figlio, perché una madre, per il senso comune, è necessariamente una buona madre. Eppure il trauma del maltrattamento materno, nelle sue varie declinazioni, segna non solo l'infanzia ma anche la vita adulta di un individuo, soprattutto quando la sofferenza è taciuta. Questo audiolibro dà voce alle vittime delle madri che feriscono. Aiuta a capire i meccanismi che scatenano il maltrattamento materno e quanto sia difficile guarirne anche da adulti.

In this anthology of creative nonfiction, 28 writers set out to discover what they know, and don't know, about the person they call Mother. Celebrated writers Samia Serageldin and Lee Smith have curated a diverse and insightful collection that challenges stereotypes about mothers and expands our notions of motherhood in the South. The mothers in these essays were shaped, for good and bad, by the economic and political crosswinds of their time.

Genitori in coppia, coniugata e di fatto, più di due genitori, un figlio ad ogni costo, genitori omosessuali: diversi modi di essere madri e padri e una molteplicità di forme di famiglia.

In this emotionally charged how-to guide, you'll laugh, you'll cry, and you'll discover eye-opening lessons about: The mask you're wearing. The one you hide behind when you say everything is "just fine" when it's not. Your unrealistic expectations. The goal-setting tactics you're deploying to get ahead could be what's holding you back. The difference between struggling and suffering. Being a mother is a struggle - it always has been - but your suffering is optional.

"Cosa posso fare per i miei figli?", "Qual è il meglio che posso offrire loro?" A queste domande, che sintetizzano le mille preoccupazioni dei genitori nei confronti dei figli, Alain Braconnier dà una risposta univoca e chiara: l'ottimismo! Più dei prestigiosi percorsi formativi, dei tanti corsi "di qualcosa", delle amorevoli cure e attenzioni perché siano sempre ben nutriti, ben vestiti, ben educati, in salute, in forma, istruiti, protetti, e chi più ne ha più ne metta, ciò che serve davvero ai nostri figli è una buona dose di ottimismo.

Un pregiudizio è un errore che si ripete all'infinito, e i ragazzi ne sono le vittime preferite. La psicologia, spesso inconsapevolmente, si è resa complice di questa deriva, contribuendo al loro inscatolamento all'interno di categorie remote, create quando si andava ancora con la carrozza a cavalli e la speranza di vita non superava i cinquant'anni. Basterebbero queste affermazioni per renderci prudenti sulla pretesa di risolvere tutto con un libro: il rischio di rimanere delusi è dietro l'angolo, perché troppi cancelli, pesanti, si sono chiusi nel frattempo intorno ai ragazzi.