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As one of the most celebrated musicians in the world, Alicia Keys has enraptured the globe with her heartfelt lyrics, extraordinary vocal range, and soul-stirring piano compositions. Yet away from the spotlight, Alicia has grappled with private heartache. More Myself is part autobiography, part narrative documentary. Alicia’s journey is revealed not only through her own candid recounting, but also through vivid recollections from those who have walked alongside her.

What color is your thinking hat? In this revolutionary work, Dr. de Bono explains the 6 different hats and how they affect the way we perceive things. He shows how people and organizations can become more effective by using a simple language as a control system for thinking. Learn about the White Hat (facts, figures, and information), the Red Hat (emotions, hunches, and intuition), the Black Hat (negative judgment), the Yellow Hat (brightness and optimism), the Green Hat (fertility and creativity), and the Blue Hat (cool and control).

At first, America knew the only child of Sonny and Cher as Chastity, the cherubic little girl who appeared on her parents' TV show. In later years, she became famous for coming out on a national stage, working with two major organizations toward LGBT (lesbian, gay, bisexual, transgender) rights and publishing two books. And just within the past 18 months, Chaz Bono has entered the public consciousness as the most high-profile transgender person ever.

Analyze. Assess. Explore. Create...If the decisions you make are important, this is the most important self-improvement program you will ever take. You'll learn how to improve your thinking, shape events - not react to them, enhance your creativity and leadership ability, and more.

When a group of researchers asked young adults around the globe what their number one priority was in life, the top answer was "happiness". Not success, fame, money, looks, or love...but happiness. For a rising generation of young adults raised as digital natives in a fast-paced, ultra-connected world, authentic happiness still seems just out of reach.

Pablo Escobar è stato senza dubbio il bandito più famoso degli ultimi decenni. Un criminale responsabile di migliaia d'omicidi, leader del cartello che ha distribuito, nel mondo, centinaia di tonnellate di cocaina, capo di un esercito di sicari che hanno insanguinato la Colombia. Ma anche indiscutibile benefattore della moltitudine di disperati che affollano le periferie di Medellín, il genio degli affari loschi che riuscì ad entrare nell'Olimpo degli uomini più ricchi del mondo, il politico tanto abile da farsi eleggere in parlamento, l'uomo di una parola sola, il figlio-padre e sposo straordinariamente affettuoso e capace di sacrificare tutto per la salvezza dei suoi cari.

"Eccolo! Il mio futuro marito!" Esordisce così la giovane Mercedes alla vista dello sconosciuto (Marino Marini) nel 1929 a Venezia. E nel 1938 Mercedes corona il suo sogno sposando lo sconosciuto che diventerà uno dei personaggi più significativi della cultura figurativa del '900. Mercedes Pedrazzini divenne Marina Marini e il connubio con Marino attraversò oltre quaranta anni di vita insieme.

Si parla di Mozart, e si sentono molte pagine della sua musica. Ma il filo conduttore è rappresentato da Konstanze Weber, che Amadé sposa nel 1782, quando lui ha 25 anni, e lei 20. Si delinea il ritratto di donna in formazione, dapprima poco più di una bambina, poi una ragazza piena di seduzioni, una moglie che conserva il piacere del gioco e mette in secondo piano i fastidiosi doveri di una donna di casa, alla quale Mozart resterà sempre molto legato, fino al giorno della morte, nel 1791, quando lui ha 35 anni, e lei 29.

Rio de Janeiro, 9 luglio 1950, finale dei campionati del mondo. L'uruguaiano Ghiggia segna il gol della vittoria contro il favoritissimo Brasile e getta nello sconforto un 'intero paese. Lo sport ci è stato raccontato in molti modi. Attraverso le trasmissioni specializzate, i resoconti giornalistici, le narrazioni biografiche, la letteratura, il cinema. Abbiamo conosciuto gli eventi sportivi attraverso le parole, lo sguardo, la memoria di chi quegli eventi li ha vissuti, ne è stato testimone, vi ha partecipato o semplicemente ne è stato irresistibilmente affascinato.

Nata a Udine il 17 agosto 1896 e deceduta a Città del Messico il 5 gennaio 1942, Tina Modotti ha avuto una vita che sembra scritta da un romanziere, fors'anche eccessivamente fantasioso. Partì da Udine a 2 anni a seguito del padre prima per l'Austria poi approdò a San Francisco, premessa ad una vita errabonda tra Parigi, Mosca, Vienna, Madrid fino in Messico dove morì in circostanze misteriose su un taxi. Artista e intellettuale, attrice a Hollywood nel 1920 e fotografa fu tra i primi a capire il valore sociale della fotografia.

Al centro della vicenda l'Opera di soccorso "Kinder der Landstrasse", creata nel 1926 dalla Pro-Juventute, e definita nel 1998 dal consigliere federale in carica Ruth Dreyfuss "... un tragico esempio di discriminazione e persecuzione di una minoranza ...". Il protagonista Lubo, è uno zingaro naturalizzato, e sta prestando il servizio militare obbligatorio, quando riceve una notizia: i suoi due bambini sono stati presi dalla polizia e la moglie è stata involontariamente uccisa. E questo nel pieno della legalità.

"Eccolo! Il mio futuro marito!" Esordisce così la giovane Mercedes alla vista dello sconosciuto (Marino Marini) nel 1929 a Venezia. E nel 1938 Mercedes corona il suo sogno sposando lo sconosciuto che diventerà uno dei personaggi più significativi della cultura figurativa del '900. Mercedes Pedrazzini divenne Marina Marini e il connubio con Marino attraversò oltre quaranta anni di vita insieme. Ricordare loro attraverso il radiodramma, la loro voglia di far vivere l'arte.

Pablo Escobar è stato senza dubbio il bandito più famoso degli ultimi decenni. Un criminale responsabile di migliaia d'omicidi, leader del cartello che ha distribuito, nel mondo, centinaia di tonnellate di cocaina, capo di un esercito di sicari che hanno insanguinato la Colombia. Ma anche indiscutibile benefattore della moltitudine di disperati che affollano le periferie di Medellín, il genio degli affari loschi che riuscì ad entrare nell'Olimpo degli uomini più ricchi del mondo, il politico tanto abile da farsi eleggere in parlamento, l'uomo di una parola sola, il figlio-padre e sposo straordinariamente affettuoso e capace di sacrificare tutto per la salvezza dei suoi cari.

"L'aratro del mare" racconta le traversie dell'ultimo viaggio di Bolívar da Santa Fé di Bogotà a Santa Marta, dove mette fine alle sue illusioni guardando il Mar dei Caraibi, rinfrescato dalla brezza dell'imponente massiccio della Sierra Nevada. Il radiodramma è un viaggio fatto prima in compagnia della sua amata Manuela Saenz e poi insieme con gli ultimi fedeli militari: un vero e proprio calvario per il Libertador, oppresso non solo dalla tisi che lo consuma ma soprattutto dai ricordi e dalla tardiva consapevolezza di avere "arato nel mare".

Nata a Udine il 17 agosto 1896 e deceduta a Città del Messico il 5 gennaio 1942, Tina Modotti ha avuto una vita che sembra scritta da un romanziere, fors'anche eccessivamente fantasioso.

Partì da Udine a 2 anni a seguito del padre prima per l'Austria poi approdò a San Francisco, premessa ad una vita errabonda tra Parigi, Mosca, Vienna, Madrid fino in Messico dove morì in circostanze misteriose su un taxi.

Ricerca sul suono ed espressività musicale, è quanto perseguito con questa ballata per attori e orchestra. Una partitura musicale di Bruno Maderna nella quale si inseriscono, come una sezione orchestrale, le voci degli attori che seguono il testo di Giuseppe Patroni Griffi. Una sfida "all'amalgama" sonora, che aveva dato negli anni frutti interessanti, ma non ancora... puntuali.

"L'aratro del mare" racconta le traversie dell'ultimo viaggio di Bolívar da Santa Fé di Bogotà a Santa Marta, dove mette fine alle sue illusioni guardando il Mar dei Caraibi, rinfrescato dalla brezza dell'imponente massiccio della Sierra Nevada. Il radiodramma è un viaggio fatto prima in compagnia della sua amata Manuela Saenz e poi insieme con gli ultimi fedeli militari: un vero e proprio calvario per il Libertador, oppresso non solo dalla tisi che lo consuma ma soprattutto dai ricordi e dalla tardiva consapevolezza di avere "arato nel mare".

"L'aratro del mare" racconta le traversie dell'ultimo viaggio di Bolívar da Santa Fé di Bogotà a Santa Marta, dove mette fine alle sue illusioni guardando il Mar dei Caraibi, rinfrescato dalla brezza dell'imponente massiccio della Sierra Nevada. Il radiodramma è un viaggio fatto prima in compagnia della sua amata Manuela Saenz e poi insieme con gli ultimi fedeli militari: un vero e proprio calvario per il Libertador, oppresso non solo dalla tisi che lo consuma ma soprattutto dai ricordi e dalla tardiva consapevolezza di avere "arato nel mare".

"L'aratro del mare" racconta le traversie dell'ultimo viaggio di Bolívar da Santa Fé di Bogotà a Santa Marta, dove mette fine alle sue illusioni guardando il Mar dei Caraibi, rinfrescato dalla brezza dell'imponente massiccio della Sierra Nevada. Il radiodramma è un viaggio fatto prima in compagnia della sua amata Manuela Saenz e poi insieme con gli ultimi fedeli militari: un vero e proprio calvario per il Libertador, oppresso non solo dalla tisi che lo consuma ma soprattutto dai ricordi e dalla tardiva consapevolezza di avere "arato nel mare".

Nata a Udine il 17 agosto 1896 e deceduta a Città del Messico il 5 gennaio 1942, Tina Modotti ha avuto una vita che sembra scritta da un romanziere, fors'anche eccessivamente fantasioso. Partì da Udine a 2 anni a seguito del padre prima per l'Austria poi approdò a San Francisco, premessa ad una vita errabonda tra Parigi, Mosca, Vienna, Madrid fino in Messico dove morì in circostanze misteriose su un taxi. Artista e intellettuale, attrice a Hollywood nel 1920 e fotografa fu tra i primi a capire il valore sociale della fotografia.