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«Quella notte, ai piani centrali del vecchio BeiArt di Pechino, qualcuno aveva visto qualcosa cadere oltre i vetri della camera da letto. Una grossa sagoma nera.» La sagoma è Raniero Monforti, imprenditore. Suicidio o delitto? La prima sospettata è, naturalmente, la moglie Tania, ma passano due anni prima che arrivi la vigilia della sentenza; ed è in quella notte di attesa che lei ricostruisce, per un uditorio immaginario, la storia di una morte forse annunciata. Tutta la storia, fin dall'inizio: perché la verità arriva da molto lontano.

"E tenevo il suo uccello tra le mani. Lo masturbavo alternando movimenti veloci e lenti. Mi inumidii le dita, accarezzai il suo cazzo e toccai la punta , lo guardavo diventare bagnato e viscido. Strofinai la mia figa contro di lui, tenendo la sua erezione incredibilmente vicina senza dargli la possibilità di sentirmi, di penetrarmi. Non ancora".

È una notte lunga e afosa all'Ospedale Papardo di Messina. Intorno alla mezzanotte un'ambulanza, con l'infermiera Nenzi di servizio, trasporta una donna in condizioni gravissime. Si chiama Sara. Investita da un'auto mentre tornava a casa con la sua Vespa, finisce in sala operatoria per un intervento lungo e delicato alla testa. Al di là della porta del reparto si forma un bivacco di amici e parenti. In quella sala d'attesa, che diventa un luogo dove la vita si sospende, ci sono il marito Ale, la madre Piera, le zie, le amiche-sorelle Lisa e Angela.

"Johanna era in paradiso, lo sapeva. Vedeva l’uccello gonfio di Patrick davanti a sé e due splendide donne che lo leccavano e baciavano, facendo a turno per succhiarlo. Sentì le mani di lui sul suo seno. L’aveva leccato per bene e ora lo stava massaggiando e accarezzando, come se non ne avesse mai abbastanza." - "Scambisti", Alexandra Södergran. In "Scambisti" Johanna e Patrick non sono di certo timidi quando si tratta di sesso.

"L'uomo chiude a chiave la porta dietro di loro, la afferra per la vita e la attira a sé, muovendo la mano lungo l'interno della coscia. Le basta questo per accendersi. Si solleva la gonna e si tira giù le calze poi lascia che l'uomo la faccia piegare sopra il lavabo e le afferri i glutei, sfiorandole le grandi labbra con due dita, sfregandole il clitoride. L'eccitazione le divampa in tutto il corpo come un incendio." – "L'estraneo", Katja Slonawski.

"Si porta due dita tra le gambe e inizia a toccarsi il clitoride. È piacevole. Il suo corpo freme e l’eccitazione sale dentro di lei, un formicolio piacevole. Avvicina a sé il pene del ragazzo. Lascia che la penetri e lo aiuta con le dita. Ansima. La sua vagina e il suo cuore iniziano a pulsare nell’istante stesso in cui si penetra con le mani. Accelera un po’ alla volta. lui la fotte con una forza inconfondibile."

"Spingo il sedere all'indietro, aiutando il suo dito a entrare dentro di me. La mia figa e il mio culo sono un inferno ardente che desidera solo lui. Sento il mio battito pulsare nelle cosce e nei polpacci. Rido e sospiro."Rispondimi" ordina Emeka, mentre il dito inizia a muoversi avanti e indietro. Oh! È meraviglioso. Se solo potessi sentire anche il suo cazzo".

"Lei si abbassò delicatamente sul mio cazzo già eccitato. Entrai dentro di lei, sempre più a fondo, mentre le stringevo i fianchi e la aiutavo ad abbassarsi ancora di più su di me. La sua fichetta era come una caverna dalle pareti strette." Dimenticare la figlia dell'ambasciatore sembra impossibile. Anna è stata il suo primo amore, con lei ha provato una passione che supera ogni confine. Quando per Anna arriva il momento di lasciare Barcellona, è come se la sua vita fosse finita; ma forse la distanza non è un ostacolo poi così grande.

"Le gambe mi reggevano a malapena, tanto il mio corpo era scosso da tremiti. Sono sicura che lui se ne fosse accorto, perché mi afferrò per tenermi, mentre mi prendeva l'altro capezzolo tra le labbra, iniziando a succhiarlo. Ero già praticamente sul punto di avere un orgasmo. Mi lasciò andare un attimo prima che succedesse e io incespicai per ritrovare l'equilibrio, aggrappandomi alla poltrona dietro di me. Il dottor Andersen si era voltato verso la scrivania, ma girato di schiena mi disse: 'Si senta libera di mettersi a suo agio."

"L'uomo chiude a chiave la porta dietro di loro, la afferra dalla vita e la attira a sé, muovendo la mano lungo l'interno della coscia. Le basta questo per accendersi. Si solleva la gonna e si tira giù le calze poi lascia che l'uomo la faccia piegare sopra il lavabo e le afferri i glutei, sfiorandole le grandi labbra con due dita, sfregandole il clitoride. L'eccitazione le divampa in tutto il corpo come un incendio."

"Quando la porta della toilette si apre, sto scopando energicamente il lavandino tenendo la mano nelle mutandine e due dita nella vagina. Scioccata e terribilmente imbarazzata, mi giro per vedere chi ha appena aperto la porta che ero convinta di aver chiuso a chiave. Non poteva che essere lui. Alto, snello e robusto. E, soprattutto, con un rigonfiamento pulsante nei jeans". Un viaggio in treno lungo sette ore. Quello che la nostra protagonista non sa è chi le si siederà accanto.

"C'era un ulteriore livello di piacere nel non sapere dove l'avrebbe toccata dopo e nel lasciarsi andare completamente. Era alla sua mercé: tutto il suo corpo sembrava una grande zona erogena e lui sapeva esattamente quali pulsanti premere". Da tempo fantasticava di fare sesso con un uomo più anziano; qualcuno che sapesse cosa fare e che potesse darle il piacere che voleva. Finalmente ha un appuntamento con un bel quarantanovenne, che è anche un massaggiatore professionista... presto scoprirà quanto un massaggio possa essere erotico e sexy.

Come nasce Cosa Nostra? Perché gli affiliati le hanno dato questo nome? Qual è il vero rapporto tra mafia e religione? E con lo Stato? In questo libro si affronteranno questi quesiti e molti altri ancora. Ripercorrendo la storia della mafia siciliana, si arriverà a parlare di feudalesimo, di brigantaggio, del Regno delle Due Sicilie, dell'Unità d’Italia, per poi passare agli eventi più recenti, alle parole pronunciate dai capi più importanti, alla narrazione degli orrori tristemente più noti.

Sulla serie "Confessioni intime di una donna": "Voglio raccontarvi la storia della mia vita. O almeno di una parte della mia vita. Una parte della mia vita che è mia, ma è segreta. Parlo della mia vita sessuale. Che è ciò per cui sono nata. Ciò in cui do il meglio". Il mondo è pieno di uomini e l'io narrante di questa serie è un Don Giovanni in gonnella, che non riesce a dire di no. Eva ama il marito e i suoi figli, ma non le bastano.

"Voglio solo fare sesso, senza impegno". Rimangono in silenzio. Ha parlato troppo? Ha soltanto lasciato uscire in libertà tutti quei pensieri che le affollano la testa. Solo questo. Osserva Nick. Prima che riesca a trovare un senso alla situazione, i suoi pensieri sono interrotti dalla voce di lui: "Forse posso darti una mano". Jane Wilson sa che è sbagliato, che va contro tutti i suoi principi e contro il suo ruolo di madre - ma non riesce a farci niente. Nick è il coinquilino di suo figlio. È molto più giovane di lei.

Dimenticare Anna, la figlia dell'ambasciatore, è impossibile. La vivace e sorridente ragazza norvegese è stata il suo primo amore e ha provato con lei una passione che supera ogni confine. Quando Anna lascia Barcellona, è come se la sua vita fosse improvvisamente finita; ma forse la distanza non è un tale ostacolo... Questo audiolibro contiene i seguenti racconti brevi: "La prima volta" - "Flirt sulla neve" - "Taxi Tinder" - "Lo spettatore" - "L'invito". Questo racconto è pubblicato in collaborazione con la produttrice cinematografica svedese Erika Lust.

Per molto tempo ha sperato di sentire quelle parole, ma lui non le ha mai pronunciate né ha mai dimostrato di pensarle. Ha sempre preferito stare accoccolati sul divano a guardare mediocri serie TV o fare lunghe passeggiate romantiche. Un giorno, lei decide di averne abbastanza. Desidera il piacere sessuale e decide di prendere sul serio il suo desiderio, la sua passione. Di agire in base ad essi. Di divertirsi. Di godersela. Più di ogni altra cosa, vuole sentirsi desiderata. Una sera, la scarsa ispirazione la porta a visitare un sito porno. Una donna appare sullo schermo.

"Ora lascerò che mi scopi, Max. Sii delicato, sii lento e fallo durare a lungo". Max Campbell è abituato ad averla vinta. Eddie Patterson è abituato a dargliela vinta. Per gli amanti ed ex colleghi Max ed Eddie, gli incontri rubati e le sveltine frenetiche nei bagni aziendali non sono una rarità. Cioè, fino a quando Eddie decide di vendere la sua quota e lasciare la città. Arrapato e stufo di masturbarsi o di avere insulse avventure di una notte, Max salta in auto per andare a trovare il suo vecchio amico, bramoso di averla vinta ancora una volta. Ma Eddie ha altri progetti.

Un tempo era eccitante infilarsi di soppiatto nel bagno dell'ufficio per fare sesso col suo collega avvocato, senza che gli altri dello studio se ne accorgessero. Tuttavia l'eccitazione è presto svanita - così come la sua passione per lui. Ma quando lei spontaneamente prenota una fuga per il fine settimana a Barcellona, alloggiando nell'appartamento di una coppia lesbica, improvvisamente i suoi desideri tornano in tutto il loro splendore... Questo libro contiene i seguenti racconti brevi: "I miei ricordi di te" - "Mangia con me" - "L'uomo femminista" - "Ricordi di lui" - "Sogni lesbo".

""...Voglio solo fare sesso, senza impegno'. Rimangono in silenzio. Ha parlato troppo? Ha soltanto lasciato uscire in libertà tutti quei pensieri che le affollano la testa. Solo questo. Osserva Nick. Prima che riesca a trovare un senso alla situazione, i suoi pensieri sono interrotti dalla voce di lui: 'Forse posso darti una mano'." Jane Wilson sa che è sbagliato, che va contro tutti i suoi principi e contro il suo ruolo di madre - ma non riesce a farci niente. Nick è il coinquilino di suo figlio. È molto più giovane di lei.