Épisodes

  • Altre Globalizzazioni - Trailer
    May 17 2025
    Guardatevi intorno. Quanto di ciò che vedete – oggetti, persone, discorsi – ha a che fare con la globalizzazione?Provate a darvi una risposta. E poi fate la stessa domanda a qualcuno vicino a voi. Molto probabilmente, otterrete una risposta diversa. Perché la globalizzazione è tanto tangibile e pervasiva, quanto sfuggente e personale. Per alcuni definisce il nostro tempo. Per altri è in crisi. Per altri ancora è già morta e poi risorta. Quello che sappiamo è che ha una lunga storia, di almeno 500 anni. E che nel tempo si è trasformata, ramificata. Moltiplicata negli oggetti delle nostre case, espressa nelle culture e nei sogni di generazioni. Altre Globalizzazioni è un podcast di Francesca Berardi e Simone Pieranni che in cinque puntate indaga diversi significati di globalizzazione con una sola certezza: ce ne sono molti più di quanti immaginiamo. Dalla cartografia, alla circolazione di informazioni, fino al senso di no global, il podcast ci porta a riflettere di globalizzazione con vari esperti tra cui Tim Marshall, Guido Brera, Mariangela Pira, Martina Pennisi, Andrea Bottalico e Andrea Borgnino. Altre Globalizzazioni è un podcast realizzato in collaborazione con Scuderie del Quirinale.
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    1 min
  • Ep.2 - Cartografia, tra geopolitica e mappe mentali
    May 26 2025
    Provate a prendere un foglio bianco e a disegnare il mondo. Probabilmente la mappa che disegnerete è simile a quella con cui siamo cresciuti, quella con l'Europa al centro. Una rappresentazione elaborata alla fine del XVI secolo per facilitare la navigazione e affermare la centralità dell’Europa negli assetti globali. Ma già allora c’erano tanti altri modi per rappresentare il mondo, perché una cosa è certa: non esistono mappe neutre, sono tutte espressioni di un progetto, sia questo di natura politica, economica o sociale. Nella seconda puntata parliamo di cartografia: la globalizzazione ha accorciato o reso invisibili le distanze, ma le mappe ci ricordano che invece lo spazio geografico esiste, e continua a essere un elemento fondamentale per capire quello che accade intorno a noi. Con il giornalista britannico Tim Marshall e la professoressa di urbanistica Nausicaa Pezzoni, riflettiamo sulla rappresentazione del mondo, dalla geopolitica alle strade delle nostre città globali, fino allo spazio.
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    32 min
  • Ep.3 - Informazione, tra l’eco delle rivoluzioni e l’infodemia
    Jun 2 2025
    In questa puntata, Simone Pieranni e Francesca Berardi esplorano il legame tra globalizzazione e informazione, e lo fanno proprio a partire dall’eco delle rivoluzioni. Con la giornalista Giovanna Loccatelli, il responsabile di Rai Play Sound Andrea Borgnino e la giornalista del Corriere della Sera Martina Pennisi, riflettono sul ruolo delle tecnologie digitali, sulla trasformazione delle redazioni e sull’affidabilità delle fonti, senza dimenticare il mezzo forse più resistente di tutti: la radio.
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    34 min
  • Ep.4 - Dalla chinoiserie al Made in China
    Jun 9 2025
    In questa puntata partiamo da New York, la città globale per eccellenza. E osserviamo due case. La prima è quella di un americano medio, la seconda è la casa di Rose Cumming, passata alla storia come pioniera dell' interior design. Attraverso il confronto, insieme alle giornaliste Camilla Fatticcioni e Mariangela Pira, tracciamo un racconto che ci porta a indagare il rapporto tra occidente e oggetti orientali, tra le chinoiserie del XVIII e XIX secolo e il Made in China della "Cina fabbrica del mondo". In questo percorso, insieme all’esperto di moda Andrea Batilla, ci soffermeremo anche a riflettere sulla globalizzazione come circolazione di stili, riconoscendone il valore ma anche la problematicità.
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    33 min
  • Ep.5 - No Global o altre globalizzazioni possibili
    Jun 16 2025
    Il 30 novembre 1999 a Seattle comincia la conferenza della World Trade Organization. Contemporaneamente, nelle strade della città sfilano decine di migliaia di persone di ogni genere, età e estrazione sociale. Denunciano le conseguenze di un libero mercato senza freni. Sostengono che sia la causa di maggiore diseguaglianza nei Paesi più poveri, ma anche in quelli ricchi. In quei giorni, a Seattle, nasce quello che i media di mezzo mondo definiranno movimento no global. In questa puntata parliamo del significato di no global. Accompagnati da Guido Brera e Gianluca Bocchi, professore di Filosofia della Scienza presso l’Università di Bergamo, partiamo da un’accezione di “globalizzazione” più che altro economica, e arriviamo fino ai giorni nostri, al dibattito sulla presunta crisi, o fine, della globalizzazione. Ampliando lo sguardo, riflettiamo su come la globalizzazione sia anche un processo atavico e irreversibile, intrinseco alla storia del genere umano.
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    33 min