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E allora Muoviti Muoviti

E allora Muoviti Muoviti

Auteur(s): Giovanni Pozzana
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À propos de cet audio

Benvenuti a e allora muoviti muovti, un podcast dove parleremo, racconteremo di stare in forma, con noi stessi principalmente e quindi di attività fisica, non chiamiamola ginnastica vi prego, principalmente di corsa e di tutto quello che ci sta intorno. Questo podcast si chiama e allora muoviti muoviti e se volete potete metterci anche un po di zeppola perchè se avete la mia età avete subito collegato con una canzone di Jovanotti, Lorenzo che non penso mai ci seguirà, nè mai verrà ospite nel podcast ma ecco, è dedicao a lui in parteGiovanni Pozzana Hygiène et mode de vie sain
Épisodes
  • EP #5 - Come si affrontano le corse non competitive? ce lo racconta Davide Capponi
    Sep 18 2025

    Primo video e primo ospite, Davide Capponi del www.passocapponi.it


    Possono essere un obiettivo da prefissarci?

    Come si preparano e come si vivono?

    e soprattutto come ci si veste...


    abbiamo parlato di deejayten chissà se Linus ci ascolterà e race for the cure.


    e voi cosa state aspettando? e allora muoviti muoviti


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    40 min
  • EP #4 - Condividete i vostri allenamenti e poi nel caso pubblicateli anche
    Sep 15 2025

    intanto qui sotto trovate il mio account di #STRAVA:

    https://www.strava.com/athletes/gpozzanaOggi niente treccani ma intendo queste due parole come fossimo pre 2006, pre Facebook, social e quant'altro. parlo di usare i vostri allenamenti, i vostri piani e obiettivi, come scusa per stare con qualcun altro e condividere le vostre attività fisicamente non solo con un post.


    Il primo motivo è presto detto: è più divertente. Correre 1 ora da soli può essere molto allenante per la mente, ma ammettiamolo è anche molto noioso. Andare a fare una camminata è molto più piacevole se condiviso con un'amica e ci si perde in chiacchiere (affannate ma pur sempre chiacchiere). andare al parco a fare yoga o esercizi è molto più divertente se fatto in gruppo con amiche e amici. Diventa insomma una scusa per socializzare.


    Il secondo motivo è che quando comincerete, entrerete nel loop, e se presi bene entrerete in quella spirale in cui non riuscite a non parlare dell'ultimo allenamento o della prossima gara. Diventa un modo di entrare in sintonia con qualcuno, di non parlare solo di quanto è umido, o che sta per piovere o che non ci sono più le mezze stagioni, ma solo vedendo un garmin al polso di qualcuno buttare lì un "anche tu corri?" e via apriti cielo preparatevi. Ammetto che uso spesso questa tattica con i clienti.


    terzo motivo (almeno questi sono i principali che sono venuti in mente a me, non esiste un decalogo che io sappia, ma se ne avete altri scriveteli pure tra i commenti) è la motivazione. Preparare insieme ad un amico, un'amica, un fratello una gara con settimane e mesi di allenamenti, confrontarsi sulle fatiche o sull'opportunità di cambiare tabella non solo è stimolante ma anche motivante.


    ultima cosa sulla condivisione, quella post 2006, quella social per intenderci. NON è il male. Divertitevi a condividere i vostri allenamenti, fate delle foto stupende alle albe, ai tramonti, agli amici, al mare e alle montagne. Condividete i vostri allenamenti su Strava ad esempio nessuno ve lo vieta anzi. Un solo consiglio, fate sì che sia un di cui e non il fine. Sia la ciligina sulla torta e non l'arrosto intero. Cibatevi di endorfine e non di like.

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    16 min
  • EP #3 - gli Obiettivi, la nostra spinta quotidiana
    Sep 8 2025

    Le caratteristiche di un obiettivo efficace sono racchiuse nell'acronimo SMART: Specifico, Misurabile, Attuabile (o Raggiungibile), Rilevante e Temporizzato.

    Specifico perchè devo essere puntuale e chiaro. Non può essere "voglio correre una maratona, ma voglio correre la maratona di Russi. o Roma o NYK". e cambia e di molto.

    Deve essere misurabile perchè non basta dire voglio dimagrire, bisogna anche quantificare quanto. oppure inseguirò sempre un ideale percorso senza avere dei precisi punti di riferimento e dopo un po' va tutto a remengo...

    Attuabile perchè una cosa è un obiettivo sfidante, un'altra è impraticabile.

    Deve essere rilevante perchè è la mia motivazione. attenzione non deve essere rilevante in termini assoluti, ma per me. Come abbiamo ripetuto già varie volte, siamo tutti diversi, con diversi obiettivi e tutto DIPENDE da noi. quindi se è rilevante per noi correre 10km e farlo in 70-60 minuti bene così. sarà un primo passo per poi avere nuovi obiettivi

    temporizzato. eh sì, perchè se non mettiamo delle scadenze, rimarrà solo un'idea e non un vero obiettivo. Prima o poi vorrò fare il cammino di santiago a piedi. bene, quando?

    ma perchè? perchè è così importante avere un obiettivo? perchè è la base per creare la nostra mappa del tesoro, il nostro #roadto qualcosa, l'obiettivo che ci prefiggiamo oggi sarà il nostro tesoro, ma non sarà altro che il punto di partenza per la prossima mappa... Non ci si ferma mai, trovate sempr eun nuovo obiettivo, è la psinta che vi porta a rimanere sul pezzo.

    ultimi due suggerimenti bonus: programmate e segnatevi quello che fate. su un diario/agenda, su un excell, usando un'app che registra le vostre attività.

    e in ultimo, che sia gratificante. faticoso certo, difficle e sfidante, ma che sia qualcosa che vi gratifichi. torniamo alla regola del 30. se diventa un obbligo non va bene, deve essere un piacere. L'anno scorso ad esempio uno dei miei obiettivi è stato accompagnare un amico alla maratona di Firenze, e per quanto in valore assoluta abbia fatto uno dei tempi peggiori in maratona, per me è stato particolarmente gratificante perchè diventava rilevante non tanto la parte prestazionale-agonistica, quanto la parte di condivisione.

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    20 min
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