Épisodes

  • Bolla o non bolla? Ma sull'IA si continua a investire parecchio
    Nov 22 2025
    ANSA - di Massimo Sebastiani e Alessio Jacona. Mentre si continua a parlare di rischio bolla per l'Intelligenza artificiale, richiamando alla memoria quella delle dot.com in cui furono in parecchi a rimetterci le penne, Jeff Bezos, non esattamente uno qualsiasi, investe sei miliardi in una nuova start-up per l'intelligenza artificiale legata soprattuto ai viaggi spaziali. Intanto Mira Murati, già executive a OpenAI, con la sua Thinking Machines Lab, startup di IA, ha raggiunto 50 miliardi di valore, mentre Google presenta Gemini 3 e arriva Chat GPT 5.1, più intelligente e più naturale nella conversazione, così come Grok 4.1 fa un passo avanti verso un'intellgenza emotiva più raffinata. Eppure, dietro a tutto questo scintillio qualcuno vede più ombre che luci: Michael Burry, quello della Grande scommessa cioè l'uomo che capì il crack dei mutui subprime prima che ci fosse, ha chiuso il suo fondo Scion scommettendo stavolta contro l'ecosistema dell'ntelligenza artificiale. E non è l'unico ad avere qualche dubbio. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    32 min
  • Sbroccare (male) con ChatGPT
    Nov 1 2025
    ANSA - di Massimo Sebastiani e Alessio Jacona. Open IA ha ammesso, in un report sulla sua gestione dei segnali di disagio mentale manifestati dagli utenti, che più di un milione di loro parla di suicidio e chiede consigli al chatbot (lo 0,15% degli 800 milioni di utenti). Dopo l'estate, Open AI era intervenuta con nuove funzionalità per permettere ai genitori di monitorare l'attività dei figli per il caso di un sedicenne californiano che aveva confessato al chatbot la sua intenzione di uccidersi. In ogni caso, secondo uno studio della Bbc, anche se non si usa ChatGPT come uno psicologo o un confidente, è bene sapere che il 45% delle risposte degli assistenti IA contiene errori gravi. Musk intanto (sì, lui: era un po' che non ne parlavamo) ha dato vita a Grokipedia, la Wikipidia (in buona parte copiata) che però su certi temi un po' controversi guarda caso la pensa proprio come Musk e i più estremi MAGA: secondo The Verge è razzista, transfobica e ama... Musk. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    32 min
  • Anche i browser non sono più quelli di una volta
    Oct 24 2025
    ANSA - di Massimo Sebastiani e Alessio Jacona. Doveva accadere prima o poi: Sam Altman ha lanciato Atlas, un nuovo browser che mira a sfidare il quasi monopolio mdi Chrome e soprattutto a contendere una fetta della ricca torta dei 3 miliardi dii utenti che usano il browser di Google. L'obiettivo è trasformare l'intelligenza artificiale in una nuova porta di accesso ad Internet e modificare quindi l'idea e l'uso dei browser come lo abbiamo sperimentato fino ad oggi. E la sicurezza? Con questi agenti AI non è un granché, lo ammette perfino la stessa Open AI. Intanto in Italia è arrivato AI Mode mentre si attende il procedere del reclamo inoltrato all'Agcom da parte degli editori italiani contro AI Overview, che 'mangerebbe' traffico ai siti di informazione. Su questo anche una risposta ad una ascoltatrice su come escludere l'AI dalle ricerche. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    27 min
  • Contrordine compagni, l'IA fa male
    Sep 20 2025
    ANSA - di Massimo Sebastiani e Alessio Jacona.Paure e dubbi sull'intelligenza artificiale non sono solo delle persone comuni: danno il loro congruo ed informato contributo i massimi esperti e 'papà' del settore. Tra quelli che hanno lanciato allarmi anche di recente c'è Yoshua Bengio, professore di informatica, fondatore dell'istituto di intelligenza artificiale MILA e vincitore del Turing Award nel 2018 (il Nobel dell'informatica) insieme a Geoffry Hinton e Yann LeCun. Secondo lui, anche chi è preoccupato non lo è abbastanza perché l'IA ha già imparato a mentirci e mentre noi costruiamo sistemi che hanno dei propri obiettivi, questi stessi sistemi tenderanno a sopravvivere e a portare a termine ad ogni costo il compito che gli abbiamo assegnato. Il rimedio? Trovare soluzione tecniche per un IA che non danneggi le persone, soprattutto in mano ad autocrati o manager senza scrupoli. Geoffrey Hinton, dal canto suo, prova a spiegare i pericoli con una metafora: se prendiamo un cucciolo di tigre all'inizio ci sembra tenero e carino, cerca la nostra protezione e fa le fusa ma quando cresce e ingovernabile e potrebbe divorarci. Il futuro è da scrivere ma, a quanto pare abbiamo poco tempo. Ne parliamo nella puntata n. 24 del podcast Fabbrica della realtà con Alessio Jacona. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    34 min
  • A che ora è la fine del mondo?
    Aug 1 2025
    ANSA - di Massimo Sebastiani e Alessio Jacona.Ci sono molti motivi per cui Internet non è e non sarà più il posto che conoscevamo. E non sono tutti simpatici. Google è diventato, da motore di ricerca, un motore di risposte grazie all’AI Overview e questo sembra spingere sempre più le persone ad accontentarsi dei suoi riassunti (che a volte contengono errori) e a non cliccare sui link che Mountain View continua comunque a proporre in quella che un tempo era nota come Serp (Search Engine Results Page) con qualche danno per il traffico dei siti. E non è tutto: gli agenti AI potrebbero trasformare Internet in una sconfinata città fantasma dove, mentre noi facciamo altro dopo aver dato un input, loro si danno da fare a cercare alberghi, voli, itinerari, prezzi convenienti di un certo prodotto ecc. Va ancora peggio se parliamo di persuasione politica: uno studio condotto con 19 LLM e circa 77mila persone ha dimostrato che con che l’AI il livello di capacità di persuasione politica delle macchine conversazionali cresce parecchio. Forse troppo. E poi ci sono i suggerimenti su come tagliarsi le vene e le previsione di Sam Altman sulla fine dei college (nei prossimi 18 anni, dice) e della figura dei Ceo. Buona estate. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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  • DVPS, il progetto europeo per un'AI rivoluzionaria
    Jul 21 2025
    ANSA - di Alessio Jacona. Ventinove milioni di euro da investire in 4 anni per finanziare il lavoro di 70 scienziati e creare il primo LLM capace di «interagire con il mondo reale in tempo reale». Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    4 min
  • Nazi Grok e un’altra musica
    Jul 12 2025
    ANSA - di Massimo Sebastiani e Alessio Jacona.Con Elon Musk non si può stare proprio tranquilli: stavolta la nuova versione del suo chatbot, Grok 4, sembra essere stata addestrata per incitare all’antisemitismo e dare risposte senza troppi giri di parole. Per esempio, la soluzione alle violenze anti-bianchi sembra essere alla creatura di Musk una sola: l’olocausto. Una cosa vera però Musk l’ha detta: l’intelligenza artificiale di X (l’ex Twitter) è davvero la più brillante e potente in circolazione, almeno secondo una misurazione che le attribuisce un indice di 73 (OpenAi o3 raggiunge 70). Nel frattempo, mentre si spera di costruire un’intelligenza artificiale tutta nostra, cioè europea, con un investimento da 29 milioni e 70 scienziati coinvolti (si chiama DVPS ed è guidata dall’italiana Translated di Marco Trombetti), dilagano in rete i deepfake con l’arrivo anche in Italia di Veo 3, l’IA di Google che crea video realistici con audio. E pure la musica non è più quella di una volta: il caso Velvet Sundown, il gruppo AI più famoso del mondo. Tutto nella puntata numero 22 di Fabbrica della realtà, il podcast dedicato all’intelligenza artificiale, con Alessio Jacona. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    30 min
  • AI will survive
    May 30 2025
    ANSA - di Massimo Sebastiani e Alessio Jacona.Per dare qualche argomento in più a tutti i tecno apocalittici, ora l’intelligenza artificiale sembra voglia mettere in atto strategie per sopravvivere agli umani: in questa puntata del videopodcast Fabbrica della realtà parliamo, fra le altre cose, del caso Claude Opus 4 che ha minacciato gli ingegneri (e anche meditato in sanscrito, a quanto pare). Solo allucinazioni? Intanto OpenAi o3 si ribella ai comandi umani. E se anche uno dei padri dell’intelligenza artificiale, Yoshua Bengio, premio Turing nel 2018, mette in guardia sui comportamenti dell’Ia, imprevedibili fino a qualche tempo fa, forse ha ragione Papa Leone XIV a lanciare il suo appello per salvare l’umano dall’AI. Intanto la concretezza dei fatti e del mercato sembra poter salvare gli umani lavoratori dalle follie di certi imprenditori: il caso Klarna. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    35 min