Épisodes

  • Maria Messina, Storiella di Natale
    Nov 15 2024
    Dodicesimo della collana, questo volumetto affianca due racconti collegati al tema del Natale, uno appartenente alla letteratura del passato e uno, invece, contemporaneo e inedito.

    Siamo all’inizio del Novecento: un dicembre di guerra e di malinconia, nel quale il Bambino non può occuparsi di portare doni ai poveri, impegnato – mente Elia alla sorellina – a consegnare coperte di lana ai soldati in trincea. Ma sulla Terra rimangono gli uomini, i bambini specialmente: la loro capacità di desiderare la gioia, nonostante tutto, scavalca la Storia, la diffidenza e la solitudine per creare nuovi legami.

    In capo a un secolo eccoci invece di fronte a un’umanità agiata e sfiorita, priva di una direzione comune. Gente schiacciata dal peso monetario delle cose, infastidita dallo scarto, pervasa dal senso di un qualcosa che cade sprecato, calpestato. Eppure, al di sotto di questa patina greve, brilla un istinto che non si può del tutto spegnere: quello di portare insieme un carico; di condividere, almeno per un istante, un significato.

    L’accostamento fra ieri e oggi stempera e rimarca insieme le contraddizioni della festa, portatrice di “un gelo / più caldo del calore di giugno, di una bellezza / più bella di quanto il mondo possa mostrare”, come recita la poesia di Christina Rossetti in apertura.


    Maria Messina - Giovanni Dozzini
    Sorprese di Natale
    con una poesia di Christina Rossetti e un'illustrazione di Marco De Angelis
    Graphe.it edizioni, Perugia 2024

    voce: Tatiana Galbusera

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    13 min
  • Paolo Valera, La tristezza di Natale
    Dec 4 2023
    È la mattina del 25 dicembre. Lo scrittore e giornalista Paolo Valera, la cui voce data per sovversiva gli valse il carcere alla fine del XIX secolo, ci fa entrare nella cupa atmosfera del reclusorio di Finalborgo: lì l’astio che grava sul cuore dei detenuti si scioglie appena un poco al giungere dei messaggi d’auguri delle famiglie, e di una colazione condivisa con i forzati dimenticati da tutti.

    In quello stesso momento esce di prigione il protagonista del racconto contemporaneo di Eleonora Carta: graziato dall’annuale amnistia natalizia, assapora la consapevolezza di essere libero e vivo. Una certezza che subito vacilla: la libertà si trasforma in un viaggio allucinato oltre i confini delle leggi fisiche, che lo condurrà davanti a una delle immagini più tenacemente radicate nell’immaginario religioso occidentale.

    Quale altro accompagnamento potrebbe celebrare al meglio questo insolito connubio, se non il suono senza tempo delle ciaramelle di Giovanni Pascoli? I suoi versi aprono il libro, rassicurandoci subito sul fatto che, in qualunque epoca e condizione ci troviamo, l’atmosfera del Natale sarà sempre la stessa.

    Paolo Valera – Eleonora Carta
    E venne il Natale
    con una poesia di Giovanni Pascoli e un disegno di Marti Menta
    Graphe.it edizioni, 2023

    voce: Corrado Niro
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    14 min
  • Neera, Due mondi
    Nov 28 2022
    A Natale, la Terra sembra un grande presepe illuminato e tale atmosfera avvolge le due voci di questo librino.

    La prima è di Neera: ci narra di Pietro che, con la sua sposa dai modi raffinati, fatica a incontrare l’anziana nonna nel paese d’origine, tra povertà dignitosa e teneri ricordi con cui il nipote non trova un vero legame.

    A contraltare il delicato racconto di Alessandro Petruccelli, anch’esso abitato da gente di paese e da una religiosità d’antan che forse non fa il miracolo, ma tocca il cuore e rende possibile ciò di cui abbiamo bisogno: amore e serenità. E magari anche un bel vestito per la festa.

    Neera-Alessandro Petruccelli, Incontri di Natale, Graphe.it
    voce: Laura De Luca
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    17 min
  • Grazia Deledda, Il dono di Natale
    Nov 21 2022
    Due racconti sul diverso modo di vivere l’attesa della Vigilia di Natale, introdotti da una poesia di Edmond Rostand.

    “Il dono di Natale” di Grazia Deledda è ambientato nella Sardegna dei primi del Novecento. Dopo la messa della Vigilia, i cinque fratelli pastori festeggiano, davanti al focolare dell’umile casa, il fidanzamento dell’unica sorella consumando carne arrosto, focacce e una torta di miele.

    “A.D. 2953” è un racconto distopico di Daniele Mencarelli in cui un nuovo ordine mondiale ha preso il potere sulla Terra. La razza umana, sfidando le leggi di natura e sostituendosi a Dio, è diventata immortale. C’è ancora, però, una frangia dissidente e una luce di speranza.

    Seppur così apparentemente lontani, un filo rosso lega i due racconti che, nel finale, ci svelano che il dono più grande è il miracolo della vita.

    Grazia Deledda - Daniele Mencarelli, Luci di Natale, Graphe.it
    voce: Laura De Luca
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    15 min
  • Cordelia (Virginia Tedeschi-Treves), L'eroe dell'officina
    Nov 14 2022
    Natale è tempo di emozioni, che ogni persona vive in maniera diversa.

    Ne “L’eroe dell’officina” la scrittrice Cordelia racconta di come, proprio a Natale, i dissapori radicati tra famiglie si possano appianare: basta semplicemente che qualcuno abbia il coraggio di compiere il primo passo.

    Il racconto di Piergiorgio Pulixi ha per titolo “La lettera” ed è ambientato nel mese di dicembre 2018. In una rubrica di una rivista femminile, lo psicologo che cura l’inserto consiglia alle sue lettrici di farsi un regalo per quel Natale: liberarsi di un segreto scrivendo una lettera e indirizzandola alla persona che ha giocato una parte fondamentale in un qualcosa di mai risolto. Donare la verità per spezzare le catene che ci impediscono di essere felici, questo è il consiglio dello psicologo. Una lettrice inizia a scrivere, inconsapevole del fatto che la sua lettera produrrà risultati del tutto inattesi, scatenando una imprevedibile serie di eventi e rendendo quel Natale certamente indimenticabile.

    Una nostalgica poesia di Sebastiano Satta introduce i due testi.

    Cordelia - Piergiorgio Pulixi, Emozioni di Natale, Graphe.it edizioni
    voce: Laura De Luca
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    12 min
  • Ferdinando Paolieri, Il Natale di Granfialunga
    Nov 10 2021
    Due racconti natalizi: uno con le atmosfere della campagna toscana di un 1927 non troppo diverso da oggi; l’altro calato nel nostro tempo e nei suoi meccanismi. A unirli, il Natale in cui viene appagata la fame, quella materiale (che, nelle parole di Ferdinando Paolieri, aggredisce le viscere di Granfialunga nel bosco) e quella affettiva (come accade al protagonista del testo di Susanna Trossero, il quale comprende infine quale nome dare al vuoto che si accompagnava alla sua diffidente libertà).

    Quel che emerge per tutti è l’augurio che ciò che è stato negato, ci raggiunga il 25 dicembre, come un regalo.

    Ferdinando Paolieri - Susanna Trossero
    Un altro Natale
    Graphe.it edizioni

    [voce: Corrado Niro]
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    15 min
  • Contessa Lara, Miracolo di Natale
    Dec 24 2020
    In linea con l’idea della collana Natale ieri e oggi, il volumetto contiene due testi uno dei quali proviene da un tempo non molto lontano: una storia di fine Ottocento, che ci riporta però indietro alla fiaba come ce la aspettiamo, con il linguaggio suadente e il lieto fine – pure se un po’ malinconico – non privo di una religiosità semplice. Un tocco della quale percorre anche il secondo racconto, questa volta contemporaneo, ma legato al primo dal tema del «miracolo di Natale»: in entrambi i casi non assistiamo a uno sfolgorante prodigio degno di una parabola, ma a quello che verrebbe da definire come un piccolo aiuto dal cielo, che proprio nella notte santa regala al protagonista l’occasione per provare a rimettere sui binari la propria vita.

    Contessa Lara - Luigi Milani
    Doni di Natale
    Graphe.it edizioni, Perugia 2020

    [voce: Stefania Cangemi]
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    16 min
  • Luigi Pirandello, I galletti del bottajo
    Dec 21 2020
    Lo spirito natalizio può assumere le forme più diverse, nel tempo e nello spazio, e rispondere a differenti nomi. In questo volumetto ne sono accostate non a caso differenti interpretazioni lontane cronologicamente (quella di Luigi Pirandello risalente agli sgoccioli dell’Ottocento, quella contemporanea di Laura Bonelli, le quattro Cantilene di Emilio De Marchi dal sapore antico) ma accomunate da un’idea del Natale molto umana: c’è l’amore per la tradizione della festa e il desiderio segreto di distaccarsene, ci sono aspirazioni profane e ravvedimento spirituale, c’è un tocco di furbizia popolare, ma soprattutto aleggia un senso di calore semplice, che non richiede spiegazione, come quello che emana da un presepe di quartiere con il cielo di cartapesta.

    Luigi Pirandello - Laura Bonelli
    Il giorno di Natale
    Graphe.it edizioni

    [voce: Corrado Niro]
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    15 min