Résultats Éditeur "Audible Studios" dans Idéologies et doctrines

The Fall of Wisconsin is a deeply reported, searing account of how the state’s progressive tradition was undone and turned into a model for national conservatives bent on remaking the country. Dan Kaufman, a Wisconsin native who has been covering the story for several years, traces the history of progressivism that made Wisconsin so widely admired. Kaufman reveals how the “divide-and-conquer” strategy of Governor Scott Walker and his allies pitted Wisconsin’s citizens against one another, so powerful corporations and donors could effectively take control of state government.

Here is Fast’s powerful denunciation of Spanish dictator Francisco Franco, and a remarkable historical document of Spain’s fight for freedom from governmental oppression. Howard Fast was a longtime proponent of the antifascist movement in Spain. During the Spanish Civil War, Fast supported a hospital for Popular Front forces, and in 1950 he was sentenced to three months in jail for refusing to give the names of other supporters of that hospital to the House Un-American Activities Committee.

¿España está condenada o simplemente mal contada? Durante décadas nos han repetido que España no tiene remedio. Que somos diferentes, incorregibles, un caso perdido. Pero, ¿y si esa resignación no fuera más que el resultado de una hábil estrategia de ingeniería cultural? ¿Y si el problema no estuviera en los españoles, sino en la forma en que nos han enseñado a vernos, en cómo nos narramos a nosotros mismos como país?

China und Russland, Iran oder auch die Türkei – Autokraten nutzen im Kampf der Systeme eine Vielzahl von Strategien, um westliche Demokratien systematisch auszuhöhlen. Ihre neue Form eines stillen und verdeckten, aber effektiven Hybridkriegs hat längst die Bundesrepublik erreicht. Nach ihrem SPIEGEL-Bestseller Die Moskau-Connection zeichnen die beiden FAZ-Journalisten Reinhard Bingener und Markus Wehner in ihrem neuen Werk nach, wie die bedrohliche Achse autokratischer Staaten Deutschland angreift und welche Gefahren davon für unsere Gesellschaft und Institutionen ausgehen.

Agora tudo é Comunismo? explica essas e outras questões que circundam o tema. Afinal, encarar o assunto de forma objetiva e entender o que ele realmente representa significa acessar uma perspectiva crítica em relação ao modelo econômico capitalista sob o qual vivemos, o que pode nos ajudar a responder a outra pergunta: o capitalismo deu certo?

Sull'esempio delle proteste americane, anche in Italia si è diffusa un'ondata di revisionismo nei confronti di protagonisti e avvenimenti del passato considerati politicamente scorretti. Ma le conseguenze talvolta sono paradossali. Le asperità del passato non si possono nascondere e la complessità della storia non obbedisce alle ipersensibilità del presente.

Ci si può stupire se nel 2022, a un secolo dall'avvento del fascismo, c'è una ditta che produce e vende su e-Bay magliette celebrative della Marcia su Roma? O se torna di moda il saluto romano, dalle curve degli stadi ai consigli comunali? A cento anni dall'ascesa di Mussolini l'Italia appare ancora divisa sul giudizio storico del fascismo.

Era il 1974 quando Gianni Minà incontrò per la prima volta faccia a faccia Fidel Castro, in occasione di un match di boxe all'Avana. Nel tunnel che conduceva agli spogliatoi dei pugili gli rivolse alcune domande, alle quali il líder máximo replicò: «Dovremmo vederci in ufficio, per rispondere a tutto. Siamo in piedi, qui».

Ele se chama Antonio Carlos de Almeida Castro, mas é conhecido como Kakay e assim se apresenta, assim assina seus artigos, assim é identificado em suas entrevistas na televisão, assim é apontado por onde anda, Brasília, São Paulo, Rio, Lisboa ou Paris. Não é o maior e mais rico superadvogado brasileiro, mas é o mais conhecido e, desde os últimos quatro anos, o que mais se notabilizou pela defesa da democracia, no mais trágico momento de nossa História. Kakay não tem vários andares em um prédio, com salas entupidas com 100 ou 200 advogados.

"Sono vissuto a lungo nei conflitti, tra i soldati al fronte, più ancora con le popolazioni colpite, negli ospedali, assieme ai profughi, cercando di comprendere le loro ragioni e spiegarle. Intanto in Europa si magnificava il nostro come uno dei periodi più pacifici nella storia. Ma, come vediamo oggi in Ucraina, la guerra è sempre parte di noi e l'avevamo solo rimossa." Per Lorenzo Cremonesi, inviato del "Corriere della Sera" in prima linea sui fronti più difficili, il conflitto armato è il punto di vista ideale per ripercorrere la sua storia e quella del mondo in cui viviamo.

ＡＩならば可能なのか。将来世代はどうなるのか。

「少ないほうが豊か」である！「アニミズム対二元論」というかつてない視点で文明を読み解き、成長を必要としない次なる社会を描く希望の書！

La obra fundamental sobre el origen, expansión y caída del movimiento fascista en el siglo XX. El atractivo estético del fascismo italiano llegó a asimilarlo a las vanguardias de principios del siglo XX. Como todo nacionalismo, fue vivido por sus seguidores como una religión secular, procedente del socialismo izquierdista pero a la vez con claros antecedentes derechistas. El estudio del fascismo, de su estética, de su lenguaje, de su poder de sugestión, no ha perdido actualidad y sigue atrayendo el interés de numerosos historiadores.

¿Estuvo implicado Alfonso XIII en el golpe de Estado de 1923?, ¿se produjeron mejoras sociales y económicas? ¿Dimitió voluntariamente Primo de Rivera? (tag de abajo) Los seis años que abarca la dictadura de Miguel Primo de Rivera (1923-1930) supone uno de los periodos de la historia de España menos conocidos, quizás, porque no pocos historiadores la han calificado como un paréntesis vacío dentro de la Restauración borbónica. Hoy sabemos que, en absoluto, fue un hombre campechano sin ideología.

Lo storico e giornalista Aldo Giannuli torna sulla fondazione del sistema di potere sovietico nel suo momento cruciale: il passaggio di testimone tra Lenin e Stalin. Se è possibile rintracciare in Lenin alcune premesse per il successivo sviluppo storico che porterà all’affermazione dello stalinismo, secondo l’autore è errato sostenere una continuità diretta tra le posizioni politiche dei due leader. Leninismo e stalinismo sono stati dunque fenomeni tra loro ben distinti, separati da una profonda rottura politica e da visioni spesso contrastanti.

This book analyses why Hindutva as an ideology is no longer anathema and what brought about this change. Why did a country that was ruled for decades by people espousing Nehruvian secularism suddenly began to align with the ‘communal politics’ of the Bharatiya Janata Party (BJP)? The book is the story of this transformation.

"Nessuno parla mai dei crimini del comunismo!": sul serio? Dagli eccidi perpetrati dai bolscevichi al massacro di Piazza Tienanmen a Pechino, i crimini dei regimi comunisti o sedicenti tali non sono mai stati sconosciuti, anche quando si è provato a tacerli o negarli; hanno accompagnato la storia del secolo scorso come un’ombra cupa e assillante, condizionandone il corso.

This is a reporter’s chronicle spanning three generations, backed by firsthand accounts of luminaries, peppered with numerous anecdotes and a passionate examination of his own beliefs. It is as scathing in its takedown of bigotry as it is lucid in charting a blow-by-blow account of our recent past. It is a tribute to the making of India and its founders as well as the affirmation of the will of the Indians to place the power in the hands of the people.

The liberal democratic order that seemed so stable in North America and Western Europe has become precarious. James E. Cronin argues that liberalism has never been secure and that since the 1930s the international order has had to be crafted, redeployed, and extended in response to both victories and setbacks.

Come il benessere ha impedito all'Occidente di vedere dieci anni fa l'arrivo di una profonda crisi finanziaria, così oggi sembra che un lungo periodo di pace abbia cancellato la memoria delle tragedie del Novecento e i sacrifici per la democrazia. In queste pagine Federico Fubini e Ivan Krastev riflettono sul grande rischio che corre quell'impero diviso che è oggi l'Unione europea: spaccato fra ricchi e poveri, fra sicuri e insicuri, orientali e occidentali, meridionali e nordici.