Résultats Éditeur "Audible Studios" dans Politiques publiques

In Earth in Mind, David W. Orr argues that much of what has gone wrong with the world, is the result of inadequate and misdirected education that: Alienates us from life in the name of human domination; causes students to worry about how to make a living before they know who they are; overemphasizes success and careers; separates feeling from intellect and the practical from the theoretical; deadens the sense of wonder for the created world.

Former Internet entrepreneur Andrew Keen was among the earliest to write about the dangers that the Internet poses to our culture and society. His 2007 book The Cult of the Amateur was critical in helping advance the conversation around the Internet, which has now morphed from a tool providing efficiencies and opportunities for consumers and business to an elemental force that is profoundly reshaping our societies and our world.

Philanthropy has long been a distinctive feature of American culture, but its crucial role in the economic well-being of the nation - and the world - has remained largely unexplored. Why Philanthropy Matters takes an in-depth look at philanthropy as an underappreciated force in capitalism, measures its critical influence on the free-market system, and demonstrates how American philanthropy could serve as a model for the productive reinvestment of wealth in other countries.

When tough-on-crime laws passed 30 years ago during an era of drug-fueled violence, they were supported across the political spectrum. The subsequent "war on drugs" sent non-violent offenders to prison for decades and, in some cases, life. As a result, the nation's prison and jail population today is 2.3 million, more than quadruple the number that were incarcerated in 1980. One in 100 adults is behind bars in America.

The psychiatric emergency room, a fast-paced combat zone with pressure to match, thrusts its medical providers into the outland of human experience where they must respond rapidly and decisively in spite of uncertainty and, very often, danger. In this lively first-person narrative, Paul R. Linde takes listeners behind the scenes at an urban psychiatric emergency room, with all its chaos and pathos, where we witness mental health professionals doing their best to alleviate suffering.

The biggest threat to the United States comes not from abroad but from within. This is the provocative, timely, and unexpected message of Council on Foreign Relations President Richard N. Haass’ Foreign Policy Begins at Home. A rising China, climate change, terrorism, a nuclear Iran, a turbulent Middle East, and a reckless North Korea all present serious challenges. But U.S. national security depends even more on the United States addressing its burgeoning deficit and debt, crumbling infrastructure, second-class schools, and outdated immigration system

「ドイツを見習え」論、グレタ・トゥーンベリ、1.5℃目標、『人新世の「資本論」』、グリーンピース（環境NGO）、坂本龍一、コムアイ（元水曜日のカンパネラ）、EU……

Griffith paints an inspiring yet practical picture of empowered local communities acting collectively when it comes to renewable energy, and benefiting financially. He considers both equity and security – an end to dependence on foreign oil, for instance. He explores the rejuvenation of regional Australia, as well as the rise of a new populist movement driven by Australian women. And he explodes once and for all the trees v. jobs binary. This is an electrifying essay about building a better world, one community at a time.

Gli spaccapietre cinesi, i braccianti macedoni, le badanti ucraine, i rider africani, i bengalesi nei cantieri navali, gli allevatori sikh. Da una parte la necessità delle aziende di competere a livello globale sui mercati, dall’altra la rivoluzione digitale, da un’altra ancora la possibilità di usufruire di servizi e merci a prezzi bassi ci portano a nuove forme di schiavismo, più sottili, più opache, talvolta legalizzate.

Da oltre trent'anni l'Italia vede attuarsi periodicamente soluzioni "irregolari" delle crisi politiche. Ciampi, Monti, Draghi. Da tempo i presidenti della Repubblica si regolano come se fosse in vigore da noi la Costituzione della Quinta Repubblica francese, o forse pensano che sia ritornato lo Statuto Albertino: convocano "qualcuno" che metta le cose a posto.

Il regno delle Due Sicilie era una specie di paradiso in terra: ben amministrato da un governo illuminato come quello napoletano, aveva raggiunto risultati straordinari che lo ponevano all’avanguardia in Europa. Ma proprio questo benessere aveva acceso la cupidigia del Nord che con la forza delle armi se n’è impadronito, distruggendone l’industria, occupando militarmente i territori e sterminando i ‘briganti’, in realtà eroici resistenti all’oppressione.

Ein Plädoyer für eine inklusive und klimagerechte Verkehrswende – Mit Schwung, Know-how und Kreativität macht die Mobilitätsexpertin Katja Diehl Lust auf eine Gesellschaft, die gemeinsam eine attraktive und klimafreundliche Zukunft für alle baut. Eine Zukunft, die mehr Lebensqualität in Städten und auf dem Land bietet sowie moderne Formen von Arbeit berücksichtigt. "Jede:r sollte das Recht haben, ein Leben ohne ein eigenes Auto führen zu können." "Autokorrektur" will Kick Off einer Gesellschaft sein, die gemeinsam eine attraktive Mobiltätszukunft baut – und zwar schon heute.

Secondo studi recenti la Russia ha la quota più alta al mondo di dark money, soldi opachi detenuti all’estero: un trilione di dollari. Si stima che un quarto di questi sia collegato a Vladimir Putin e a suoi stretti associati, e il Cremlino sembra sempre più capace di pilotare operazioni aggressive. L'Italia è uno dei pezzi di questo grande gioco: gli oligarchi russi in Italia investono e comprano grandi proprietà. Agiscono portando avanti attività che sono a volte al confine con lo spionaggio.

Mani pulite ha segnato una rottura senza precedenti nella recente storia italiana. A distanza di trent'anni, Piercamillo Davigo ne ripercorre le tappe, ricostruisce tutti i tentativi messi in atto per indebolire i processi, traccia un bilancio - decisamente amaro - dei frutti di quella stagione.

Quando diciamo: "Prima gli italiani!" cosa intendiamo? Chi ha la cittadinanza italiana o chi in Italia ci abita? Chi parla italiano? Chi ha genitori italiani o chi in Italia ci è nato? E non è la prima volta che ci poniamo questa domanda: ha cominciato Dante con la ‘serva Italia’; poi d’Azeglio con gli ‘italiani da fare’; e ancora, i ‘santi, poeti e navigatori’; gli ‘italiani nuovi’ fascisti o ‘gli italiani brava gente’. Urliamo questo slogan in un paese dai confini incerti, diviso tra nord e sud, est e ovest, città e campagna.

Immaginate un paese in cui si ripete costantemente "che c'entriamo noi col fascismo?" e "ma poi, anche se fosse, tanto non era una dittatura, anzi ha fatto pure qualche cosa di buono". Immaginate un paese dove il crollo del fascismo viene chiamato anche 'morte della patria', dove la Resistenza diventa un'eredità scomoda da nascondere quanto prima nella soffitta della memoria. Ecco, ora immaginate di mettere alla prova dei fatti queste parole che sono diventate quasi senso comune.

Attraversiamo metropoli futuristiche e hutong, locali fumosi e campi di ginseng, antichi principi confuciani e intelligenza artificiale, neomarxismo e ipercapitalismo. Incontriamo l’ambiguo funzionario del Partito comunista, l’operosa dottoressa di Wuhan, l’eterea vlogger della Cina rurale, l’astro della letteratura fantascientifica, la giovanissima attivista per l’ambiente. Addentriamoci nella Cina nuova, quella che scopriamo appena smettiamo di leggerne soltanto la superficie.

La situazione della giustizia in Italia è peculiare. Da un lato si assiste a una dilatazione del ruolo dei giudici, dall’altro a una crescente inefficacia del sistema giudiziario. Molti osservatori concordano sul fatto che la magistratura sia diventata parte della governance nazionale; che vi sia una indebita invasione della magistratura nel campo della politica e dell’economia; che in qualche caso la magistratura cerchi persino di prendere il posto della politica, controllando anche i costumi, oltre ai reati.

Unser Handeln als Konsumenten, Produzenten und Investoren zerstört die natürliche und soziale Umwelt. Ohne es zu merken, töten wir Menschen. Der Ökonom Jakob Thomä legt den Finger in die Wunde: Wie ein Detektiv sammelt er Indizien, besichtigt Tatorte und ermittelt Verdächtige. Seine harte Beweisaufnahme führt ihn zu neuen Antworten auf die Frage, wie die Menschheit zukunftsfähig wird. "Der Kill-Score" erzählt mit einem radikalen Realismus die Geschichte von den tödlichen Folgen unseres Handelns.

Questo libro che il Mulino ripubblica in una nuova edizione rivista è un'opera importante sulla guerra: non solo e non tanto dal punto di vista dell'evoluzione tecnica e strategica ma anche e soprattutto da quello dell'ideologia e della mentalità: insomma della sua "cultura": com'era, quale posto aveva nella vita delle società, come la vivevano gli uomini che la facevano e la subivano.