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Nietzsche divenne filosofo “per necessità”, perché attratto “dall’elemento universalmente umano”. E in tal senso incarna lo spirito dell’uomo, il suo essere spinto da una forza primordiale verso un perenne superamento, volto a cogliere l’essenza che lo anima. Nell’incredibile volume di scritti, appunti, frammenti e aforismi che Nietzsche ha lasciato, risulta chiaro l’intento di fornire tracce, più che un sistema di pensiero.

Osho always expresses unusual insights to education and the upbringing of children. In this talk, responding a question, he explores the relationship between children and parents. He says, meditation and consciousness give opportunities to change the direction of these relationships and therefore the whole of humanity. Parents respecting their children, rather than seeing them as property, is a key point.

Man has come of age, and does not need old, superstitious religions which are not relevant to contemporary people anymore. Yet, religious establishments try everything to revive and keep these religions alive on artificial life support—we see fundamentalist movements reborn all over the world. People do realize that religion is an empty box. Today's times need a more scientific approach for exploring our inner beings. That will be possible only if we get rid of our old habits.

To follow any kind of leader is an intrinsically fascist concept—introduced to us by religions and conditioning. People want to be free, yet they are looking for a leader to provide that freedom, keeping themselves bound in a subtle slavery. Osho encourages us to have the guts to create our own path. To walk it and create it at the same time. This talk is a deep analysis of the human mind, its conditioning and the understanding needed to be free from the obstacles preventing its freedom.

In this series of 9 talks, Osho reveals the wisdom from ancient Sufi stories and also responds to questions from his contemporary audiences.

Responsibility is a scary subject for many. It is often perceived to be a burden. "Problems are there, but problems come from within you and then they are projected on other people." Osho lays out a different way of understanding and behavior which will result in a totally different kind of life.

Many decades ago, Osho addressed the unfolding environmental catastrophe. Today the bad stewardship of planet Earth by humanity is obvious. Osho analyses this catastrophe with an additional level of understanding, pointing to organized religions as major contributors to our predatory and careless handling of the environment. Priests & Politicians–hand in hand destroying the planet.

What is the cause of your misery? In this short response to a question, Osho creates an understanding to move from blaming others to a declaration of self-respect, freedom, and responsibility.

»Das Buch der Geheimnisse« nimmt innerhalb Oshos umfangreichen Werks eine Sonderstellung ein. Basierend auf einer alten Schrift ‘Vigyan Bhairav Tantra’ gibt Osho klare Anweisungen für jede der 112 Meditationen, die leicht zu befolgen sind und er begleitet jede Meditationsübung mit einer Diskussion der Wirkungen, die die Meditation hervorrufen kann, und der metaphysischen Prinzipien, auf denen sie basiert. Die Meditationen selbst stammen aus einer tantrischen Tradition, die Osho in unsere Zeit überträgt und dem zeitgenössischen Zuhörer leicht zugänglich macht.

»Das Buch der Geheimnisse« nimmt innerhalb Oshos umfangreichen Werks eine Sonderstellung ein. Basierend auf einer alten Schrift ‘Vigyan Bhairav Tantra’ gibt Osho klare Anweisungen für jede der 112 Meditationen, die leicht zu befolgen sind und er begleitet jede Meditationsübung mit einer Diskussion der Wirkungen, die die Meditation hervorrufen kann, und der metaphysischen Prinzipien, auf denen sie basiert. Die Meditationen selbst stammen aus einer tantrischen Tradition, die Osho in unsere Zeit überträgt und dem zeitgenössischen Zuhörer leicht zugänglich macht.

In quest’ultima parte dei discorsi dedicati da Osho al "Così parlò Zarathustra" di Nietzsche, risulta evidente una nuova trasposizione di identità. Infatti, il Maestro inizia richiamando l’attenzione sulmistico persiano, così come lui lo evoca, e nel testo – pur apprezzando tutte le intuizioni che portarono Nietzsche vicinissimo alla verità – sottolinea con fermezza le lacune nei ragionamenti delpoeta filosofo che confermano la sua inesperienza, rispetto alla dimensione dell’essere.

Collana: I classici occidentali del risveglio Nietzsche prosegue così, nel suo così parlò Zarathustra: "Invero, vi esorto a fuggire dal prossimo e ad amare ciò che è più lontano!" E Osho chiarisce: "Il tuo prossimo non è altro che una parte della stessa folla alla quale anche tuappartieni. Non è diverso da te: segue la stessa religione, parla la stessa lingua, segue la stessamorale, ha gli stessi valori, crede nella stessa idea di Dio, va a pregare al tuo stesso tempio.

Collana: I classici dell'essere. Il tantra è una scuola di vita, e come tale va avvicinato. L'invito è a coinvolgersi in un processo che di per sé non ha un fine o una fine; è un semplice giocare con l'energia che noi siamo, nella sua formaprimaria – ovvero la sessualità - che viene sollecitata a evolversi, grazie a una partecipazione totale; così da equilibrarsi con la forza universale di cui è un'emanazione.

Così parlò Zarathustra: “Io vi insegno il Superuomo. L’uomo è qualcosa che deve essere superato. Che avete fatto voi per superarlo?” E Osho avviando la sua visitazione del capolavoro di Nietzsche, commenta: “Cosa intende Zarathustra per ‘superuomo’? Esattamente quello che io intendo per ‘uomo nuovo’. Ho tralasciato la parola ‘super’ per motivi ben precisi. Può essere fraintesa... lo è già stata. L’uomo del futuro è per me ‘l’uomo nuovo’.

Aspiring comedian Abi has always been told that she’s too much, but never felt like enough. Until she meets Will, who changes everything she’s been made to believe by men, the media and her mum. He loves her just the way she is. But Will is a package deal and comes with two daughters from a previous relationship. Suddenly Abi finds herself thrown into the spotlight, and not just on the stage… Abi is used to playing to difficult audiences, but step-parenting, and winning over the girls, is going to be her toughest challenge yet.

Collana: Le opere sapienziali Osho continua ad accompagnare sullavia in camminoprofilata dal Taoismo, chiarendo: "La parolaTao significa "La Via". Non si può dire niente sulla meta: rimane elusiva, inesprimibile, ineffabile. Ma si può dire qualcosa sulla Via.Il Buddha diceva: "I Buddha possono solo mostrarti la Via. Se segui il sentiero, arriverai allaverità". La verità dev'essere una tua esperienza. Nessuno può definire la verità, ma si può chiarire laVia. Il Maestro non può darti la verità, ma può darti la Via. E quando sai che la Via esiste, tutto ciò che devi fare è per correrla.

Nella tradizione orientale la religione ha un marcato carattere di praticità che in Occidente non si èmai sviluppato in modo organico. In particolare, i percorsi sviluppatisi a partire dal Buddha sibasano sulla comprensione che tutti siamo alla ricerca – della felicità, di un significato, della quietementale... e quant'altro implica riconnettersi con il proprio essere – e quella ricerca è dovuta a unanon conoscenza di se stessi, a un mancato sviluppo di una qualità che ogni essere umano possiede,in forma di seme: la consapevolezza.

Osho introduce così al Trattato del Patriarca Lu: "Il segreto del Fiore d'oro, è uno dei Trattati più esoterici al mondo. Ti mostrerà la Via per diventare qualcosa più del corpo; per andare oltre la morte. Ti mostrerà la Via per sbocciare, come non rimanere un seme e diventare invece un Fiore d’oro: ciò che in India abbiamo chiamato "il Fior di loto dai mille petali", in Cina è chiamato "il Fiore d'oro". Il fiore rappresenta la perfezione, la totalità; la realizzazione delle potenzialità; la bellezza, la grandiosità, lo splendore dell'essere."

"L'inconsapevolezza non ha un inizio, ma ha una fine.La consapevolezza ha un inizio, e non ha fine." Così Gautama il Buddha chiariva il quesito: "Perché esiste il male, e tutta la malvagità che locaratterizza?" Ebbene, il Buddha utilizzava quell'interrogativo come base per spingere a orientare leproprie energie al risveglio della consapevolezza, lo strumento che l'esistenza ci ha fornito perdissolvere l'illusione che accompagna l'idea di essere un ego separato dalla totalità della vita, e potercosì partecipare creativamente all'armonia che governa l'intero universo.

Una lezione di vita e un punto di svolta epocale. Ecco l'esperienza offerta da questi discorsi, caratterizzati da un unico filo conduttore: offrire dei semi per un nuovo inizio, partendo da tutto ciò che per noi significa essere al mondo. Le consuete domande sull’avidità, sul bisogno di possedere e di essere posseduti; sulla voglia di dare e donarsi e sull'istinto di avere e aggrapparsi; l'interrogarsi sull'intera commedia umana nel suo perenne oscillare tra dramma, farsa e tragedia.