Listen free for 30 days

  • Lo sguardo obliquo del filosofo

  • La filosofia della Mangusta 02.06
  • Written by: Zap Mangusta
  • Narrated by: Zap Mangusta
  • Length: 30 mins

Pick 1 audiobook a month from our unmatched collection.
Listen all you want to thousands of included audiobooks, Originals, and podcasts.
Access exclusive sales and deals.
Premium Plus auto-renews for $14.95/mo + applicable taxes after 30 days. Cancel anytime.
Lo sguardo obliquo del filosofo cover art

Lo sguardo obliquo del filosofo

Written by: Zap Mangusta
Narrated by: Zap Mangusta
Try for $0.00

$14.95 a month after 30 days. Cancel anytime.

Buy Now for $1.34

Buy Now for $1.34

Pay using card ending in
By confirming your purchase, you agree to Audible's Conditions of Use and Amazon's Privacy Notice. Tax where applicable.

Publisher's Summary

Capitolo II - Socrate 

Perché abbiamo bisogno di Socrate, oggi? Per imparare a pensare. Per diventare capaci di farci le domande giuste. Per difenderci. E non farci influenzare dai media, dalle mode e dalla propaganda. Per sviluppare in modo autonomo il nostro pensiero, anche se non è in linea con le opinioni della maggioranza. Per diventare coerenti, più consapevoli dei nostri comportamenti. Per avvicinarci alla verità. Per tutelare la nostra privacy e le nostre diversità. Per accrescere la fiducia in noi stessi. Perché sotto la sua guida tutti possiamo diventare filosofi. Per superare i regionalismi: Socrate era un pensatore "globale" che a chi gli chiedeva da dove provenisse, rispondeva: "Non sono un cittadino di Atene, ma un cittadino del mondo".

Episodio 6 - Lo sguardo obliquo del filosofo

Socrate non lascia niente di scritto. Non ama la scrittura, non gli è congeniale, la considera come il prodotto di un percorso solitario che ha la pretesa di diventare un manifesto assoluto. Crede di più nel dialogo, nella forza della parola che, con la sua potenza evocativa, permette di andare alla ricerca della verità e di avvicinarsi a lei, quanto più è possibile. Del resto nemmeno Gesù e Buddha hanno mai scritto. Di loro hanno parlato i discepoli, spesso nemmeno contemporanei. Perché il loro compito non è mai stato quello di far diventare più istruite le persone, ma piuttosto quello di formarle.

Socrate crede nel contatto umano e nello sguardo. Nel "Simposio" Platone dice che quando Socrate guardava i suoi "intervistati", li osservava dal basso in alto, esercitando il tipico "sguardo obliquo" che contraddistingue i "curiosi dello spirito" che vogliono indagare sulla controparte. È uno sguardo fuori prospettiva, che cerca di mettere a fuoco le cose, senza mai guardare dritto nel centro, perché sa che è inutile osservare il mondo con il centro della pupilla, se si vuole scovare qualcosa di sconosciuto, nel suo sfuggente dispiegarsi. Socrate è mosso da una passione genuina verso il suo interlocutore, deve conoscerlo, per tuffarsi con lui nel Mare dei Grandi Dubbi e guidarlo verso le rive della consapevolezza. E lo fa grazie all'acume di quello sguardo "obliquo", che diventa così il simbolo stesso della conoscenza.

©2021 Audible Originals (P)2021 Audible Studios

What listeners say about Lo sguardo obliquo del filosofo

Average Customer Ratings

Reviews - Please select the tabs below to change the source of reviews.