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Radio degli studenti universitari di Cagliari. Mission del media è raccontare il movimento culturale e la città nei suoi molteplici aspetti© Unica Radio Musique Sciences sociales
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  • Generazione Talenti Lidl: Il Ponte tra Università e Carriera
    Sep 25 2025
    Dal Percorso Universitario all'Esperienza di Vita: Il Viaggio di Massimiliano Massa nel Progetto Generazione Talenti Lidl

    Ai microfoni di Unica Radio Massimiliano Massa, uno dei giovani talenti emersi grazie al progetto Generazione Talenti promosso da Lidl. Questo programma, ideato da Lidl, mira a inserire studenti universitari nel mondo del lavoro, offrendo opportunità uniche e concrete. Massimiliano ci racconta il suo percorso inaspettato, che lo ha portato a diventare una figura chiave nel settore del riciclo all'interno di una delle più grandi aziende di distribuzione internazionale, Lidl, dimostrando l'impegno dell'azienda verso la sostenibilità ambientale

    La storia di Massimiliano Massa è un esempio concreto di come il progetto Generazione Talenti di Lidl possa trasformare il percorso di un giovane, offrendogli un'opportunità di carriera e una profonda crescita personale.

    L'Incontro Casuale con Generazione Talenti

    Tutto è iniziato per caso quando un amico ha segnalato a Massimiliano un evento all'Università di Cagliari. Forte della sua esperienza pregressa in logistica e di una laurea in scienze politiche, Massimiliano ha deciso di candidarsi. L'incontro con la direzione regionale di Lidl ha dato il via a un processo di selezione che si è concluso con la sua assunzione nell'aprile del 2023. Questo dimostra come il programma sia accessibile e possa aprire porte inaspettate a giovani motivati.

    Un Ruolo Innovativo nel Settore del Riciclo

    Nonostante il suo background in scienze politiche, Massimiliano ha trovato la sua vocazione nel settore del riciclo all'interno di Lidl. Il suo ruolo, che lui stesso definisce un "collante" tra i vari reparti, è cruciale per la gestione sostenibile dei materiali. Si occupa di riutilizzare e riciclare tutti i materiali di scarto, come plastica e cartone, provenienti dai magazzini e dai punti vendita. Questo impegno, nato durante il suo percorso a Pontedera, riflette la dedizione di Lidl per la riduzione degli sprechi e l'impatto ambientale. Grazie a un progetto specifico affidatogli dall'azienda, Massimiliano è rientrato a Cagliari per l'apertura del nuovo magazzino, portando la sua esperienza e competenza nella sua terra.

    Crescita Personale e Nuove Prospettive

    Per Massimiliano, sardo di 32 anni, l'esperienza a Pontedera è stata la sua prima vera avventura lontano da casa. Inizialmente, la lontananza dalla famiglia è stata una sfida psicologica. Tuttavia, superato il primo periodo, ha iniziato ad ambientarsi, a stringere nuove amicizie e a esplorare l'Italia, percorrendo 28.000 km in un anno. Questa esperienza di vita si è rivelata un'opportunità di grande crescita personale, aiutandolo a superare i suoi limiti e a vivere in modo più autonomo. Le sue passioni, come la pallacanestro, hanno contribuito a questa trasformazione. Le esperienze nel mondo sportivo, come la collaborazione con la Nazionale italiana e il ruolo di rilevatore internazionale, gli hanno permesso di "vedere il mondo con occhi diversi", arricchendo ulteriormente il suo bagaglio personale.

    Lavoro di Squadra e Impegno Operativo

    A Cagliari, Massimiliano ha avuto l'opportunità di creare il suo team da zero. Il lavoro è molto dinamico e prettamente operativo, focalizzato sul cuore del magazzino. La sua squadra si occupa di mantenere l'area pulita, gestire i supporti per i pallet e coordinare l'arrivo e lo scarico dei camion. La puntualità e l'efficienza sono fondamentali per garantire che l'intera catena logistica funzioni senza intoppi. Nonostante la natura impegnativa del lavoro, specialmente in vista di periodi di punta come il Natale, il team affronta ogni sfida con determinazione e professionalità. I risultati ottenuti sono un motivo di grande orgoglio e un riconoscimento del loro impegno.

    Un Esempio Virtuoso

    La storia di Massimiliano Massa è un'ispirazione per molti giovani. Il suo percorso dimostra come il programma Generazione Talenti non sia solo un trampolino di lancio professionale, ma anche un'esperienza di vita che arricchisce e forma a 360 gradi. Le sue vicende sottolineano l'importanza di cogliere le opportunità, anche quelle inaspettate, e di aprirsi a nuove prospettive, sia lavorative che personali.

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    10 min
  • Generazione Talenti Lidl: L’esperienza di Lorenzo Spina
    Sep 24 2025
    Il percorso di Lorenzo Spina tra logistica, leadership e crescita professionale, dall'università sarda al mondo della grande distribuzione.

    La storia di Lorenzo Spina, raccontata in un'intervista di Unica Radio, offre uno spaccato significativo del progetto "Generazione Talenti" di Lidl. Laureato in economia gestionale e finanza, Lorenzo ha trovato nella logistica non solo un lavoro, ma una vera e propria vocazione, trasformando la sua curiosità in un ruolo di leadership.

    La Logistica Durante la Pandemia

    L'avventura di Lorenzo in Lidl è iniziata nel 2020, nel pieno della pandemia di Covid-19. In quel periodo di grande incertezza, ha scoperto la complessità e l'importanza del settore logistico. L'alta pressione dovuta all'assalto ai supermercati e alle difficoltà dei fornitori lo ha immerso in un ambiente dove "gestione, organizzazione, precisione, puntualità" erano essenziali. Questa esperienza gli ha mostrato come la logistica sia un motore fondamentale per garantire la disponibilità dei prodotti, affrontando costantemente imprevisti e sfide.

    Da Contabile a Leader

    Prima di Lidl, Lorenzo aveva provato a seguire le orme dello zio commercialista, ma si era presto reso conto che un lavoro sedentario e legato alla contabilità non faceva per lui. La sua vera passione era il contatto con le persone e la gestione di un team. Attratto dalla possibilità di una crescita professionale in una multinazionale e spinto dalla curiosità per i meccanismi della grande distribuzione, ha deciso di cogliere l'opportunità offerta da "Generazione Talenti".

    Un Team Unico in Sardegna

    Oggi, Lorenzo gestisce un team di circa 100 persone presso la sede principale di Lidl a Macchiareddu, in Sardegna, occupandosi della distribuzione delle merci. Una delle sfide più grandi è stata formare un team in cui il 95% dei collaboratori non aveva precedenti esperienze con Lidl. Con grande orgoglio, Lorenzo sottolinea che il suo team è composto per oltre il 70% da donne, che svolgono con professionalità ed eccellenza un lavoro prettamente fisico e operativo.

    Il Lavoro in Magazzino

    Una giornata tipo nel magazzino di Lidl è scandita da turni operativi. I collaboratori, guidati da un sistema di cuffie e software, ricevono gli ordini e prelevano i prodotti dalle varie postazioni. Con meticolosa attenzione, assemblano i pallet, posizionando i prodotti più pesanti alla base per garantire stabilità, prima che gli autisti li carichino per la consegna ai punti vendita. Questo processo richiede organizzazione e precisione per evitare ritardi e inefficienze.

    Un Trampolino per la Carriera

    Lorenzo incoraggia chiunque sia interessato a candidarsi al programma "Generazione Talenti". L'azienda offre un vero contratto di assunzione di 12 mesi, non un semplice stage. La formazione, articolata in quattro fasi, permette di acquisire una conoscenza a 360° del mondo Lidl. La sua esperienza è la prova vivente che l'azienda è meritocratica e mantiene le sue promesse, come quella del rientro in Sardegna per i talenti locali. "Generazione Talenti" è un percorso che non solo apre le porte del mondo del lavoro, ma permette anche una crescita professionale e personale significativa.

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    11 min
  • Tommaso Juhasz: la voce della disobbedienza civile per la giustizia climatica
    Sep 23 2025
    Attivista e volto di Ultima Generazione, Tommaso Juhasz racconta ai microfoni di Unica Radio il suo percorso, le sfide della politica ambientale italiana e il bisogno di una nuova coscienza collettiva.

    Oggi ai microfoni di Unica Radio abbiamo avuto il piacere di ospitare Tommaso Juhasz, attivista e volto noto del movimento Ultima Generazione, impegnato da anni in azioni di disobbedienza civile non violenta per sensibilizzare sulla crisi climatica. Il suo percorso inizia con gli studi in scienze politiche, grazie ai quali acquisisce gli strumenti per comprendere le dinamiche globali e collegare i segnali della crisi ambientale e sociale.

    Durante un viaggio in solitaria nel 2018, ad Amsterdam, Juhasz scopre il saggio “Adattamento Profondo” che diventa per lui una vera svolta: quelle pagine mettono in fila domande e inquietudini sul perché, nonostante tanti anni di allarmi, nessuno agisca con decisione. Da lì prende forma la consapevolezza di vivere “anni interessanti, nel peggior senso possibile”, che impongono un’assunzione di responsabilità collettiva.

    L’Italia e la mancanza di una visione ecologica

    Juhasz evidenzia come, a livello istituzionale, manchi una vera strategia per la messa in sicurezza del Paese di fronte agli eventi climatici estremi. Tra siccità, alluvioni e innalzamento dei prezzi alimentari, l’Italia continua a ignorare la gravità della situazione. Nessuna forza politica, denuncia, sta parlando con chiarezza ai cittadini per prepararli a “tempi molto difficili” che richiederebbero una mobilitazione nazionale, simile a quella delle grandi crisi storiche.

    Secondo Juhasz, la popolazione non viene coinvolta perché manca cultura democratica partecipativa e perché i governi temono di allarmare l’opinione pubblica. Tuttavia, senza capacità di organizzarsi e decidere insieme, “non andremo da nessuna parte”.

    Ultima Generazione: un movimento di disobbedienza e democrazia

    Ultima Generazione nasce nel 2021 come costola di Extinction Rebellion, un movimento internazionale di disobbedienza civile non violenta nato nel 2018 nel Regno Unito, e punta a scuotere il dibattito pubblico con azioni dirette. Non è un classico movimento ambientalista: non difende solo l’ambiente, ma la democrazia stessa, chiedendo assemblee cittadine, rispetto degli impegni sul phase-out dal fossile e fondi di riparazione per le vittime della crisi climatica.

    Per Juhasz, servono istituzioni capaci di riconoscere l’emergenza e proteggere i più vulnerabili, rafforzando il tessuto sociale di prossimità. Solo da qui può nascere una nuova coscienza ecologica collettiva.

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    15 min
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