
Le relazioni che nutrono la mente
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Possiamo davvero dire che le relazioni fanno bene al cervello? Le neuroscienze ci dicono di sì: ogni volta che ci abbracciamo, ci ascoltiamo davvero, ridiamo insieme o semplicemente stiamo bene con qualcuno, il nostro cervello risponde positivamente e questo crea benessere. Ne parliamo a Obiettivo Salute in tavola con la prof.ssa Michela Balconi, Ordinario di Neuroscienze Cognitive e Neuropsicologia presso la Facoltà di Psicologia dell'Università Cattolica autrice di Neuroscienze del benessere (Carocci).
Dalle connessioni umane ai legami invisibili. Con il prof. Lorenzo Morelli, Direttore DISTAS, Dipartimento di Scienze e Tecnologie alimentari per una filiera agro-alimentare Sostenibile, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza Cremona, ci spostiamo nel nostro intestino, dove milioni di batteri comunicano tra loro e con il nostro cervello.
A proposito di relazioni, parliamo di quelle che ci legano ai nostri bambini con la dottoressa Roberta Tessaro, Psicologa dell'Età Evolutiva e autrice di Il filo rosso delle emozioni. Comprendere e abbracciare ciò che genitori e figli sentono (Sperling).
Mantenere legami e scambi con gli altri può aiutare a tenere in forma il nostro cervello, soprattutto con il passare degli anni. Quando la memoria inizia a svanire, cosa resta nella relazione? Come si comunica, quando non ci si riconosce più? Ne parliamo proprio oggi in occasione della Giornata Mondiale dell'Alzheimer con il dottor Renzo Rozzini, direttore del dipartimento geriatrico dell’istituto ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia e autore di “Il canone della longevità. Aver cura dell’età avanzata" (Scholé).