Ogni anno, le Giornate di Musica Antica di Herne riservano al pubblico una scoperta: un’opera dimenticata, riportata alla luce dopo secoli di silenzio.
Per la 49ª edizione, la scelta è caduta su Il Totila di Giovanni Legrenzi, dramma per musica in tre atti su libretto di Matteo Noris, rappresentato per la prima volta a Venezia nel 1677 e mai più eseguito in epoca moderna. Il lavoro è stato riproposto al Kulturzentrum di Herne dall’ensemble Nuovo Aspetto, diretto al cembalo da Luca Quintavalle, con un ampio cast vocale che ha dato vita ai personaggi dell’opera: da Lucia Cirillo nel ruolo del re goto Totila, a Raffaella Milanesi, Roberta Invernizzi, Luca Cervoni, Valentin Ruckebier, Verena Kronbichler, Chiara Brunello, Charlotte Langner, Olivier Bergeron e Luísa Tinoco. Con il suo intreccio fitto di intrighi politici, amori, travestimenti e colpi di scena, Il Totila riflette il gusto veneziano dell’opera della seconda metà del Seicento, dove il dramma eroico convive con la parodia e la satira dei costumi.
Legrenzi, figura chiave del barocco veneziano, compose una ventina di opere, ma solo sei sono sopravvissute integralmente. Nel caso di Totila, alcune sezioni orchestrali erano andate perdute: Quintavalle le ha ricostruite con rigore filologico e sensibilità teatrale, rendendo possibile questa prima esecuzione moderna quasi integrale. Nell’intervista, Luca Quintavalle racconta il lavoro di riscoperta e di ricostruzione della partitura, e il fascino di un’opera che mostra la vitalità e la ricchezza della Venezia barocca.
Gli esempi musicali che accompagnano il podcast sono tratti dalle registrazioni delle prove e dalla diretta radiofonica su WDR 3, emittente che organizza il festival e che rende disponibile l’ascolto integrale sul proprio sito fino a metà dicembre.
Podcast curato e realizzato da Paolo Scarnecchia per il giornale della musica
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