
I libri maledetti
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À propos de cet audio
Sin dall’alba dei tempi,l’uomo ha avuto paura del sapere. Una paura profonda, ancestrale, forse persinoragionevole. Perché conoscere significa anche spingersi oltre il limite, oltre ciò che è concesso, oltre il confine che separa la luce dall’ombra. E i manoscritti, quei fragili custodi di conoscenza, sono stati per secoli ilveicolo di questo sapere temuto, proibito, occultato. Nel cuore del Medioevo, quando le candele tremolavano nelle celle dei monaci amanuensi, la parola scritta non era per tutti. I libri erano rari, costosi, gelosamente custoditi all’interno di monasteri e abbazie. Chi li leggeva era considerato privilegiato, ma anche pericoloso. Perché saper leggere significava avere accesso a qualcosa di più grande, qualcosa che sfuggiva al controllo dei più. E proprio da questo esclusivismo nasce il, decorato con disegni enigmatici, non era visto come una finestra sul sapere, ma come una porta sull’inferno. E così, lentamente, nacque la leggenda dei libri maledetti.