
Intervista a Arnaldo Morelli | Festival Il Polifonico, Arezzo
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Nella terza settimana di agosto cori provenienti da diversi paesi del mondo convergeranno ad Arezzo per partecipare al celebre concorso internazionale “Il Polifonico”, giunto alla sua 73ª edizione.
Organizzata dalla Fondazione Guido d’Arezzo, questa manifestazione porta un titolo semplice, ma racchiude un programma ricco e articolato, diffuso in diversi luoghi della città.
Formalmente è un concorso internazionale per formazioni corali, ma nella realtà è anche un vero e proprio festival: il pubblico segue con passione le esibizioni in piazze, teatri e chiese, e la rassegna include anche il Festival internazionale di canto popolare, entrato in programma a metà della lunga storia della manifestazione.
Nato nei primi anni Cinquanta, “Il Polifonico” ha trasformato Arezzo in una capitale ideale della coralità, ispirando eventi simili in Italia e all’estero e diventando un punto di riferimento europeo per la promozione e la valorizzazione del canto corale. Quest’anno il concorso celebra anche il quinto centenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Ogni formazione in gara eseguirà un brano del maestro rinascimentale, e il concerto inaugurale – affidato all’ensemble De labyrintho diretto da Walter Testolin – sarà dedicato al quarto libro di mottetti del 1584 su testi del Canticum canticorum.
A completare il programma, un convegno dedicato alla prassi esecutiva della musica del princeps musicae.
Nel podcast, nella prima parte, il direttore artistico Luigi Marzola racconta lo svolgimento della manifestazione e le varie fasi organizzative.
Nella seconda parte, Walter Testolin illustra il fascino e la profondità del Canticum canticorum, anticipando i temi del suo intervento al convegno.
Nella terza parte, Arnaldo Morelli offre un ritratto biografico di Palestrina, evidenziando il cosmopolitismo dell’ambiente romano in cui operò il compositore.
Podcast ideato e realizzato da Paolo Scarnecchia per il giornaledellamusica
Testi e conduzione: Paolo Scarnecchia
Ospiti: Luigi Marzola, Walter Testolin, Arnaldo Morelli
Registrazione e montaggio: Paolo Scarnecchia
Prodotto in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo
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