
La diga di Mattmark
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Una tragedia della nostra emigrazione, di cui si parla poco e che tuttavia può essere paragonata a quel che accadde nella miniera di Marcinelle in Belgio l’8 agosto del 1956 dove persero la vita 262 minatori, di cui 136 erano italiani. Parliamo della tragedia che avvenne nel bacino artificiale di Mattmark in Svizzera, paese di massiccia emigrazione italiana, il 30 agosto del 1965, quando una valanga di più di 2 milioni di metri cubi di ghiaccio seppellì 88 dei lavoratori impegnati nella costruzione della diga in terra più grande d’Europa. 56 di questi lavoratori erano italiani. Ne parliamo grazie alla nuova edizione di un libro scritto per Donzelli dal titolo "Morire a Mattmark, l’ultima tragedia dell’emigrazione italiana”. L’autore è Toni Ricciardi, storico delle migrazioni presso l’ Università di Ginevra, deputato del Partito democratico.