Page de couverture de Le favole che non racconterò

Le favole che non racconterò

Le favole che non racconterò

Auteur(s): Giulio Antonello Santonocito
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À propos de cet audio

Ci sono favole che si raccontano per far addormentare. E poi ci sono quelle che non si raccontano affatto. Perché fanno troppo male. Perché nessuno ha mai chiesto di ascoltarle. O perché non c’era più tempo. In questo piccolo spazio — fatto di voce, silenzi e memoria — io le raccolgo. Sono le favole che non racconterò. Le dedico a voi, chissà, nipoti che non vedrò mai, ma che ho già amato con la fantasia. A voi affido questi racconti, come si affida un segreto al vento. E se un giorno qualcuno vi parlerà di me, vi prego, ricordate così: che avevo ancora storie da donare, e un cuore troppo grande per restare in silenzio. Mi chiamo Giulio Antonello. Questo è il mio lascito. Questo è il mio podcast. Le favole che non racconterò.”©Giulio Antonello Santonocito, 2025. Tutti i diritti riservati. Questo podcast è protetto dalle leggi sul diritto d’autore. È vietata la riproduzione, distribuzione, comunicazione al pubblico, modifica o utilizzo dei contenuti senza autorizzazione scritt Art
Épisodes
  • 02 il mercante e il contadino
    Aug 11 2025
    In un vivace mercato cittadino, un mercante astuto cerca di vendere un vecchio ronzino malandato spacciandolo per un purosangue straordinario. A cadere nella rete della sua eloquente manipolazione è un contadino svevo, che, pur sospettando qualcosa, si lascia incantare e acquista l’animale. Quando scopre che il cavallo è cieco e inutilizzabile, si apre una disputa che culmina in un processo dove il mercante riesce, con astuzia verbale, a cavarsela. La storia si conclude con una lezione amara: chi non verifica di persona si espone al raggiro.
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    13 min
  • 01 Il ciabattino e il re
    Jul 30 2025
    In una cittadina polacca, un rabbino lotta invano per sensibilizzare i ricchi della comunità ebraica sul bisogno di aiutare i poveri. Per scuotere le coscienze, organizza un digiuno collettivo, lasciando la sinagoga fredda e priva di cibo. Durante la giornata, racconta una storia: un re che, travestito da pellegrino, cerca di scoprire i segreti di una città nemica ma rischia di essere catturato. Un umile ciabattino lo nasconde sotto il letto e gli salva la vita. Quando il re vuole ricompensarlo, il ciabattino chiede di sapere come si era sentito durante quel momento di terrore. Il re inscena un'esecuzione per farglielo provare, ma lo salva all’ultimo istante, dicendogli: «Ora sai come mi sentivo io». Il messaggio toccante convince la comunità a donare con generosità. Il racconto si chiude con una dedica ai bambini di Gaza, affamati nel 2025.

    Sinossi Tematica

    - Tema centrale: la mancanza di empatia tra classi sociali e l’incapacità di comprendere il dolore altrui se non lo si vive in prima persona.
    - Personaggi principali:
    - Il rabbino: saggio e tenace, cerca nuovi modi per insegnare.
    - Il re: potente ma vulnerabile, dimostra che l’esperienza diretta può insegnare più delle parole.
    - Il ciabattino: simbolo di umiltà, coraggio e curiosità autentica.
    - Messaggio morale: la sofferenza non può essere compresa solo razionalmente; serve viverla — anche solo per poco — per far scattare la solidarietà. La favola è una metafora del divario emotivo e materiale tra chi ha e chi non ha, e della necessità di ponti di comprensione.
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    17 min
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