Épisodes

  • Paolo Braguzzi a Oltrecultura Mantova
    Nov 13 2025
    L'intervista a Paolo Braguzzi durante l'appuntamento di Oltrecultura Mantova del 28 ottobre 2025.

    Dopo essermi laureato in Economia di Commercio all’Università degli Studi di Verona, dove nel 2019 sono stato nominato
    “Laureato dell’anno”, ho iniziato la mia carriera professionale nel marketing, prima presso Corneliani e poi in Wella Italia, dove
    ho assunto ruoli con responsabilità crescenti fino a diventarne nel 1995 Direttore Generale e Amministratore Unico. Dopo una
    breve parentesi come AD e Direttore Generale di Pompea, ho assunto nel 2004 il ruolo di Direttore Generale e Amministratore
    Delegato del gruppo Davines, attivo nella cosmetica professionale a livello internazionale, che ha ottenuto la certificazione B Corp
    nel 2016 e si è trasformato in società benefit nel 2019. Nel corso degli anni sono stato membro della Giunta di Cosmetica Italia e
    del Consiglio Direttivo dell’Associazione Industriali di Mantova, ho insegnato Innovation Management per la Solvay Brussels School,
    ho pubblicato libro “Il Progetto di Vita”.
    Dal Maggio del 2021 ho lasciato il ruolo di AD di Davines, permanendo come consigliere nel CdA, e mi dedico alla divulgazione,
    in particolare per favorire la diffusione del modello d’impresa che concilia profitto e impatto positivo sul bene comune, e al
    volontariato. Sono fondatore della rete italiana e membro del Board internazionale di B Academics, una rete di docenti, ricercatori
    e professionisti che studia e divulga nelle università e nelle business school i modelli delle B Corp e delle società benefit; membro
    del Consiglio Generale e coordinatore della commissione capitale Umano di Fondazione Cariverona; docente a contratto per
    l’insegnamento di Stakeholder Management nel corso di Laurea in Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Verona;
    organizzatore della conferenza TEDxMantova; presidente de La Forza e il Sorriso Onlus, un’associazione che propone laboratori
    gratuiti di bellezza per le persone che sono soggette alla chemioterapia. Nel 2023 ho pubblicato con FrancoAngeli il libro
    “L’impresa for good. Come usare il business per creare valore umano, sociale ed ambientale”.

    Promosso da Gazzetta di Mantova e Telemantova, prodotto e distribuito da Zeep! Agency
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    57 min
  • Tommaso Balasso e Giampietro Dal Ben a Talenti Vicenza
    Nov 13 2025
    L'intervista a Tommaso Balasso e Giampietro Dal Ben durante l'appuntamento di Talenti Vicenza del 22 ottobre 2025.
    Tommaso Balasso, sciatore per anni atleta guida di un atleta ipovedente; Giampietro Dal Ben, pilota di rally, fondatore di Energia&Sorrisi; la Solidarietà, ossia il sentimento di sostegno reciproco tra le persone, non solo un aiuto materiale ma un legame profondo che ci avvicina agli altri.
    Tommaso e Giampietro sono due sportivi che hanno messo al servizio del prossimo il loro talento vincente per discipline completamente diverse.

    Tommaso Balasso è stato la guida dello sciatore paralimpico ipovedente Gianmaria Dal Maistro
    . Insieme hanno conquistato la medaglia d’oro e quella d’argento ai Giochi Paralimpici di Torino 2006 e altre 3 medaglie ai Giochi di Vancouver nel 2010. Nel loro palmares anche 3 Coppe del Mondo e 5 medaglie ai Campionati del Mondo di sci. Terminata la carriera agonistica, ritenendo lo sport un fondamentale strumento di inclusione e socializzazione, Tommaso ha fondato la scuola Scie di Passione – Sport Experience, riconosciuta come “Scuola sci d’eccellenza FISI” e premiata nel 2021 con il Premio CIDU per i Diritti Umani dal Ministero degli Esteri. È, assieme a Stefano Ruaro, tra i fondatori di Hopen Space.
    Giampietro Dal Ben è un pilota di motocicletta, grande appassionato di rally nei deserti. Nel 2006, durante una di queste competizioni tra sabbia e dune scopre una realtà fatta di povertà estrema e di popolazioni a cui sono negati i servizi essenziali. Rientrato nella sua Altavilla, decide di acquistare un furgone e fonda Energia&Sorrisi. Intorno all’associazione si forma in poche settimane un gruppo di volontari, capaci di raccogliere alimenti, vestiario e materiale scolastico che Giampietro e il suo team portano nelle destinazioni dove il circuito dei rally fa tappa. L’attività sportiva è diventata l’innesco per innumerevoli missioni umanitarie in Marocco, Mauritania, Senegal, Algeria, Tunisia, Egitto, Albania, Croazia e Bosnia. A distanza di venti anni Giampietro e la “sua” la onlus vicentina continuano a distribuire energia e sorrisi dove serve, come ai migranti della rotta balcanica e più recentemente, “costruito” un ponte solidale sicuro, alle popolazioni dell’Ucraina.

    Promosso da Il Giornale di Vicenza, presentato da Banca del Veneto Centrale, BVR Banca e Zeta Farmaceutici, prodotto e Distribuito da Zeep! Agency
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    1 h et 9 min
  • Fabio Testi a Oltrecultura Verona
    Oct 30 2025
    L'intervista a Fabio Testi durante l'appuntamento di Oltrecultura Verona del 29 settembre 2025.
    Nasce a Peschiera del Garda e proprio lì nel ’55 venne costruito uno stabilimento cinematografico specializzato in riprese di film di pirati con una consistente flotta di navi dell’epoca. Molte produzioni italiane ed europee venivano a girare nelle acque del lago, che si prestava benissimo ad essere ripreso come mar dei Carabi.
    Qui giovanissimo si avvicina al mondo del cinema cominciando a lavorare prima come comparsa, poi come figurazione speciale e controfigura.
    Scelto per apparire in una serie di caroselli televisivi per la Coca-Cola, ne diventa il protagonista e per due anni vi lavora in esclusiva, e nello stesso periodo frequenta l’Accademia di Arte Drammatica Salvatore Solida.
    Dopo una breve apparizione in “C’era una volta il west” di Sergio Leone, ed il successo dei primi lavori cinematografici, Fabio comincia a vedere il nuovo lavoro come una possibilità seria di affermarsi nel mondo del cinema.
    È l’epoca in cui molte produzioni americane vengono a girare film in Italia.
    Vittorio De Sica lo sceglie per il ruolo di Malnate ne “Il Giardino dei Finzi Contini” che vincerà nel 1972 l’Oscar per il miglior film straniero.
    Da quel momento Fabio lavora spesso in produzioni straniere recitando in lingua francese, spagnola e inglese, diretto da grandi registi come Claude Chabrol, J. Lee Thompson e Monte Hellman, con oltre 100 film girati tra cinema e televisione.
    Le sue interpretazioni più significative per il cinema sono: “Addio fratello crudele” di Giuseppe Patroni Griffi al fianco di Charlotte Rampling, “Camorra” al fianco di Jean Seberg, “I Guappi” di Pasquale Squitieri al fianco di Claudia Cardinale e Franco Nero, “L’importante è amare” di Andrzej Zulawski al fianco di Romy Schneider, “L’eredità Ferramonti” di Mauro Bolognini, nominato per la Palma d’oro come miglior film al festival di Cannes nel quale recita al fianco di Anthony Quinn e Dominique Sanda, “Amore, piombo, furore” (1978) di Monte Hellman, fino ai più recenti “Letters to Juliet” con Vanessa Redgrave e Franco Nero ed infine in “Road to Nowhere” di Monte Hellmann premiato con il Leone d’oro – premio speciale per l’insieme dell’opera – al 67° festival di Venezia.
    Moltissime sono le interpretazioni televisive, ma si dedica anche al teatro in numerose produzioni tra cui si ricordano i più recenti “Se devi dire una bugia dilla grossa” per la regia di P. Garinei, con Anna Falchi, Paola Quattrini e Gianfranco Jannuzzo e in Spagna “Zorba el griego” (musical) che lo ha visto in tournée in tutta la Spagna riscuotendo notevole successo.

    Promosso da L'Arena e Telearena, presentato da Agsm Aim, BVR Banca Veneto Centrale, Fondazione Cariverona e Matilde Vicenzi, prodotto e distribuito da Zeep! Agency
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    51 min
  • Fabio Bix a Oltrecultura Brescia
    Oct 30 2025
    L'intervista a Fabio Bix durante l'appuntamento di Oltrecultura Bresciaoggi del 24 settembre 2025.
    Nasco a Brescia nel 69, città dove vivo e lavoro. Il diploma di Geometra conseguito alla scuola serale mi ha scosso e smosso a esprimermi, all’inizio, usando la parola scritta. Verso i 30 anni ho pubblicato il primo libro di narrativa, poi ne venne un secondo. Poi scrissi alcuni testi teatrali e tenni rubriche su quotidiani e riviste. Verso i 40 lo sconfinamento nell’arte visiva. Dapprima manipolando scarpe - Shoes Art project - in cui scoprii dei volti. Poi ho usato la pastasciutta - Pasta-Asciutta -, le carte da poker - C’Arte da gioco - e, con la fotografia, ho indagato i marciapiedi della mia città - VOLOARASO -, scoprendo bellezza negli scarti. Col medesimo approccio new-dada, ho girato il mondo realizzando sculture effimere - Omnia Alia Sunt project - con semplici fazzoletti di carta che, nelle fotografie, paiono maestose sculture marmoree. Col progetto WOR(L)D - frammenti di un discorso amoroso, sono tornato al primo amore: la parola, ma indagata in ambito artistico, non narrativo.

    Tramite il gioco e l’ironia accedo ed accendo nuove visioni e prospettive del reale. Uso l’arte come gri-maldello per scardinare “il finito” – il già definito - in favore di altre possibilità di sguardo e percezione. A prescindere che usi la parola, le scarpe, la pasta o la fotografia, adotto uno sguardo obliquo intriso di spirito ludico e leggerezza apparente.

    Promosso da Bresciaoggi, presentato da Banca Valsabbina, prodotto e distribuito da Zeep! Agency
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    58 min
  • Luca Bassanese a Talenti Vicenza
    Oct 14 2025
    L'intervista a Luca Bassanese durante l'appuntamento di Talenti Vicenza del 17 settembre 2025.

    Credo fermamente che la musica abbia il potere di abbattere le barriere culturali e di creare un senso di connessione tra le persone, indipendentemente dalla loro provenienza. La mia musica si ispira alle storie, alle tradizioni e alle lotte quotidiane della gente comune e spero possa suscitare emozioni e riflessioni anche in chi non parla la mia lingua”.

    Questa breve dichiarazione segna il perimetro artistico di Luca Bassanese cantautore vicentino, polistrumentista interprete riconosciuto a livello internazionale della musica folk, la musica delle radici che porta con sé un forte sentimento di libertà.
    Bassanese, che nel 2023 con l’album RESET!, è entrato nella Top 10 della classifica internazionale del Word Music Chart Europe, è artista che utilizza note e parole per rendere popolari argomenti di impegno civile e tematiche legate alla sostenibilità ambientale, scelta che gli è valsa diversi premi e riconoscimenti.
    Due sono le tappe fondamentali del suo percorso artistico iniziato più di 20 anni fa: l’ascolto di Fabrizio De Andrè e l’incontro con Stefano Florio, compositore, produttore e regista con il quale collabora dal 2003 nella realizzazione dei brani e nell’allestimento dei concerti che immancabilmente diventano un rito collettivo.
    Luca ha pubblicato 16 album, l’ultimo dal titolo “31 canzoni al pianoforte” svela la dimensione più intima dell’artista che ha voluto registrare l’intera produzione nel Mulino di famiglia alle porte di Vicenza, da dove durante il lockdown imposto dal Covid, ha tenuto vivo il rapporto con i fans attraverso “Piazza Bassanese”, delle dirette streaming che hanno consentito a tante persone di combattere l’isolamento stimolando momenti di riflessione e speranza, perché “la musica ha il potere di sensibilizzare, di far riflettere, di unire le persone”.

    Promosso da Il Giornale di Vicenza, presentato da Banca del Veneto Centrale, BVR Banca e Zeta Farmaceutici, prodotto e Distribuito da Zeep! Agency
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    1 h et 16 min
  • Aram Khacheh a Oltrecultura Bresciaoggi
    Sep 23 2025
    L'intervista a Aram Khacheh durante l'appuntamento di Oltrecultura Bresciaoggi del 27 agosto 2025.
    Nato in Italia nel 1997 da una famiglia di artisti di origini persiane, è tra i vincitori del Premio Cantelli 2024, dove sul podio dell’Orchestra Sinfonica di Milano ha ricevuto il Premio Cantelli (terzo premio), il Premio Amici del Teatro Coccia, il Premio della Città di Novara, il Premio Giovani, e il Premio della Critica (all’unanimità), con la seguente motivazione: “Per il suo superiore controllo tecnico, la sua capacità di far cantare l’orchestra, di gestire ogni dimensione - il “micro” e il “macro” - del fraseggio, la singola frase come il grande periodo musicale”.
    Ha studiato violoncello e composizione al Conservatorio di Firenze. Si è laureato in Direzione d'orchestra con il massimo dei voti e lode con Umberto Benedetti Michelangeli al Conservatorio di Brescia e ha poi conseguito la laurea specialistica al Conservatorio di Milano, nuovamente con il massimo dei voti, nella classe di Daniele Agiman.
    Ad oggi ha diretto orchestre come il Maggio Musicale Fiorentino, i Pomeriggi Musicali, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l'Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra Regionale Toscana, la Royal Oman Symphony Orchestra ed altre ancora, collaborando con solisti tra i quali Francesca Dego, Klaidi Sahatci, Gennaro Cardaropoli, Francesco Manara, Alessandro Milani, Danilo Rossi, Luca Ranieri, Giovanni Sollima, Mario Brunello, Wayne Marshall, Richard Galliano, Giulio Tampalini, e cantanti come Annalisa Stroppa, Martina Gresia, Veronica Simeoni, Iván Ayon-Rivas ed altri ancora.
    Fra gli impegni più recenti in ambito operistico: Lucia di Lammermoor e Don Pasquale: il Grande Gioco dell’Amore al Donizetti Festival di Bergamo, Il brutto anatroccolo di Passantino (prima mondiale) al Teatro Coccia di Novara, la Messa di Gloria di Puccini e la Tragédie de Carmen alla Fondazione Teatro Grande di Brescia.
    È attualmente Direttore Musicale del Bazzini Consort di Brescia, con il quale ha diretto numerosi concerti lirici e sinfonici, con ampi consensi di critica e pubblico.
    Promosso da Bresciaoggi, presentato da Banca Valsabbina, prodotto e distribuito da Zeep! Agency
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    1 h et 2 min
  • Thomas Salvaterra a Oltrecultura Mantova
    Sep 19 2025
    L'intervista a Thomas Salvaterra durante l'appuntamento di Oltrecultura Mantova del 26 agosto 2025.
    24 anni, è un calciatore italiano con una passione radicata per il calcio fin dall’infanzia.
    Oggi gioca nella Kings League Italy con i TRM, la squadra capitanata da TheRealMarzaa, all’interno di un format che fonde sport e intrattenimento come mai prima d’ora.
    Ma il suo impegno non si ferma al campo: Thomas è anche attivo nel mondo social e tra i fondatori dei 7Kings, una squadra a 7 creata insieme ad altri influencer con l’obiettivo di portare il calcio amatoriale a un nuovo livello, unendo community, contenuti e passione sportiva.
    Grinta, autenticità e visione fanno di lui una figura emergente e trasversale tra sport e comunicazione.

    Promosso da Gazzetta di Mantova e Telemantova, prodotto e distribuito da Zeep! Agency
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    39 min
  • Francesco Baccini a Oltrecultura Verona
    Sep 9 2025
    L'intervista a Francesco Baccini durante l'appuntamento di Oltrecultura Verona del 25 agosto 2025.
    Importante esponente di quella scuola cantautorale genovese che grandissimi capolavori ha regalato all’Italia, Baccini ne è l’anello di congiunzione con la musica di oggi. Capace di unire il grande spessore culturale dei suoi testi e della sua musica con una nota ironica tutta sua, va in qualche modo a colmare il vuoto lasciato dai “mostri sacri” Gaber e Jannacci.
    Pur di molto più giovane, l’artista genovese ha passato nottate intere a respirare l’aria di casa De André, contribuendo anche attivamente ad alcune creazioni artistiche del grande Faber. Il quale aveva già intuito il grande valore che si andava formando in quel giovane concittadino.
    La musica di Baccini, infatti, pur appartenendo dichiaratamente alla scuola cantautorale, oltre allo spessore dei testi e degli argomenti trattati, non risulta mai noiosa, ma piena di energia, ritmo e scanzonata goliardia.
    In questo periodo sta lavorando a nuovi singoli (che verranno pubblicati con Azzurra Music) sia di grandi successi rivisti con l’Orchestra Ottovolante di Mauro Ottolini, sia di inediti.
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    1 h et 7 min