Mi chiamo Virginia Giolito, sono una giornalista e da mesi indago su uno degli spettacoli più acclamati e meno compresi del nostro tempo: Shen Yun.
Promosso come un viaggio nella danza classica cinese, Shen Yun è in realtà la vetrina estetica di un movimento religioso, il Falun Gong, noto per la sua ideologia estremista, per le accuse di manipolazione e per una potente rete internazionale di propaganda.
In questa puntata, ricostruiamo le origini dello spettacolo, il legame con il Falun Gong, la narrazione spirituale nascosta e il silenzio complice dei teatri italiani.
Un’indagine tra cultura, soft power, geopolitica e controllo mentale.
Una storia che nessuno racconta, ma che merita di essere ascoltata.