Quante volte abbiamo sentito (o pensato) la frase "In Italia la musica è morta. Bisognerebbe mollate tutto e andare a Londra!". Gilberto lo ha fatto davvero. Sentiamo il suo racconto di sei mesi nella capitale della musica europea, alla ricerca di una scena musicale alternativa, bazzicando tra jam session, open-mic e concertini delle band emergenti nei pub.

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Che cosa succede nella mente di chi vive la musica come una vera ossessione? In questo episodio speciale di Rockstar di Paese, gli Avventurieri del Rock incontrano Davide Gammon Scheriani cantautore, psicologo e autore del libro "Psicoparade. La psicologia del rock e del pop" per esplorare il rapporto complesso e affascinante tra musica e psicologia. Insieme scopriremo:

• Quando l'ossessione musicale diventa una forza creativa e quando invece rischia di distruggerci.
• Come convivere con il senso di colpa per il "tempo perso" e gestire l’iperattività creativa.
• La sottile linea tra invidia sana e malsana tra musicisti.
• L’impatto emotivo dei social media sull'autostima e sulla creatività dei musicisti emergenti.
• Perché è importante preservare l’autenticità artistica in un'epoca dominata dall’apparenza.

Un viaggio ironico, intenso e personale alla scoperta di ciò che ci muove dentro, tra passioni, paure e piccoli grandi conflitti interiori. Perché, in fondo, dietro ogni artista si nasconde sempre un po' di follia.

Ti riconosci anche tu in tutto questo?

Allora sei anche tu una Rock Star di Paese.

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Essere musicisti oggi non basta: bisogna anche sapere chi si è e come raccontarlo. In questo episodio parliamo di identità artistica, di quella scintilla unica che ci distingue dagli altri e che – se ben comunicata – può diventare un punto di forza, anche per chi non ha una grande visibilità.

Partendo dalla nostra esperienza con gli Avventurieri del Rock, riflettiamo su:

• cosa vuol dire "avere un'identità musicale"

• perché molti artisti non sanno spiegarla, nemmeno a se stessi

• come il linguaggio, le immagini e le scelte stilistiche raccontano (o tradiscono) chi sei

• e cosa succede quando l’identità evolve, cambia, si scontra con il mercato o con gli altri membri della band

Un episodio dedicato a chi vuole mettersi in gioco con autenticità, cercando una strada che sia davvero sua – anche se ancora non sa bene dove lo porterà.

Rockstar di Paese è il podcast degli Avventurieri del Rock: musicisti non famosi, ma irrimediabilmente ossessionati dalla musica.

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C’è un momento, nella vita di ogni musicista, in cui ci si chiede: ha davvero senso registrare un disco oggi? In un mondo saturo di musica, dove tutto è accessibile e tutto si dimentica in fretta, ha ancora senso investire tempo, soldi ed energie in un album?

In questa puntata ci tuffiamo nei ricordi degli anni ’90, tra motorini senza casco e demo venduti sotto banco, per riflettere su come sia cambiato il modo di produrre musica. Dal registratore a 4 piste al mix fatto in cameretta con i plugin. Dalle radio locali al mare infinito dello streaming. Dalla gavetta in sala prove alla lotta quotidiana contro l’algoritmo.

Parliamo di:

• arrangiamenti essenziali e frequenze che si pestano i piedi

• differenze tra produrre da soli o in una band

• cosa significa oggi avere un’identità musicale

• perché a volte produrre musica serve, anche se il mondo sembra non accorgersene

Non abbiamo risposte, ma tante domande buone. E forse, il senso sta proprio lì.

Rockstar di Paese è il podcast degli Avventurieri del Rock: musicisti non famosi, ma irrimediabilmente ossessionati dalla musica.

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Siamo sopravvissuti alla discesa sulla Terra dei discopub alieni, il regime totalitario Enpals, la morte delle radio indipendenti e i "tour" dell'era proto-social. Praticamente uno scenario dopobomba alla MadMax.

Ma adesso? Tra talenti inarrivabili e fake come ce la caviamo a fare musica comodamente nella nostra cameretta?

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Facciamo un tuffo nel passato glorioso degli anni '90 tra i concerti di feste paesane, con il palco fatto di bancali dove le vere Rockstar di Paese davano il meglio di sé, guadagnandosi il senso di esistere, e luride bettole di campagna che trasudavano rock-blues. Arriviamo fino agli anni 2000 della MTV generation, l'invasione aliena di discopub e tribute band ad artisti ancora perfettamente in auge.

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In questo primo episodio raccontiamo la nostra storia, ma anche quella di tanti musicisti mai emersi, che ogni giorno dividono la propria vita a metà: palchi, sale prove e grandi sogni da una parte, contratti di lavoro e sveglie troppo presto al mattino dall'altra.

Parliamo di:

• Come è nata la nostra passione per la musica
• Cosa significa essere musicisti “di provincia” o "di quartiere"
• Come si cresce artisticamente tra cantine, botte e sogni
• La scelta tra carriera e musica (e quel dubbio che resta per sempre)

...e perché, nonostante tutto, continuiamo a suonare!

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