Épisodes

  • 23-02 Il mercante e il contadino
    Aug 11 2025

    - Un mercante di cavalli, noto per la sua abilità nel convincere chiunque, cerca di vendere un vecchio cavallo decrepito. - Al mercato cittadino, lo descrive in modo ingannevole con frasi ricche di ambiguità. - Un contadino, incuriosito ma anche sospettoso, lo acquista dopo una serie di domande alle quali il mercante risponde in modo fuorviante ma tecnicamente veritiero. - Il cavallo si rivela cieco e inadatto a qualsiasi lavoro. Il contadino si sente truffato e porta il caso in tribunale. - Il giudice, divertito dalla dialettica del mercante, lo assolve e condanna il contadino alle spese legali. - Alla fine, il mercante ricompra il cavallo a metà prezzo, convinto di poterlo rivendere ancora. - **Morale**: Le parole affascinanti possono nascondere inganni; la vera “vista” è la capacità di giudicare con spirito critico.

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    13 min
  • 22-01 Il ciabattino e il re
    Jul 30 2025

    Sinossi Tematica

    - Tema centrale: la mancanza di empatia tra classi sociali e l’incapacità di comprendere il dolore altrui se non lo si vive in prima persona. - Personaggi principali: - Il rabbino: saggio e tenace, cerca nuovi modi per insegnare. - Il re: potente ma vulnerabile, dimostra che l’esperienza diretta può insegnare più delle parole. - Il ciabattino: simbolo di umiltà, coraggio e curiosità autentica. - Messaggio morale: la sofferenza non può essere compresa solo razionalmente; serve viverla — anche solo per poco — per far scattare la solidarietà. La favola è una metafora del divario emotivo e materiale tra chi ha e chi non ha, e della necessità di ponti di comprensione.

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    17 min
  • 21 Una truffa mitologica e la sete di sapere - Gefjon e la Terra Strappata al Re
    Jun 20 2025

    La storia di Gylfi e Gefjon è una leggenda affascinante che si trova nell’introduzione della Gylfaginning, una sezione della Edda in prosa di Snorri Sturluson. È un racconto ricco di ingegno, magia e mitologia, ed è usato come prologo per introdurre il viaggio del re Gylfi verso la conoscenza degli dèi nordici.

    Significato del mito

    Il racconto ha diversi livelli:

    Spiega mitologicamente la formazione di un’isola e di un lago. Introduce il personaggio di Gefjon come dea creatrice e ingegnosa. Mostra come anche un re potente come Gylfi possa essere ingannato — ma con grazia — dalla saggezza e potenza divina.

    Gefjon è una figura legata al lavoro della terra, alla fertilità e alla cultura agraria, ma è anche simbolo dell’astuzia femminile divina, che non usa la forza bruta, ma l’intelligenza.

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    19 min
  • 20 Il dio degli impiccati
    Jun 11 2025

    Il dio Odino, alla ricerca di saggezza e potere magico, decide di compiere un sacrificio estremo: si impicca a Yggdrasill, l'albero del mondo, e si trafigge con la sua lancia, rimanendo lì appeso per nove notti senza cibo né acqua. Questo atto è un sacrificio di sé a se stesso, simbolo di coraggio e sete di conoscenza.

    Durante questo periodo di dolore e trance, Odino penetra nei segreti dell’universo e scopre le rune, antichi simboli che custodiscono la magia e la sapienza. Una volta ottenuta questa conoscenza, torna tra gli dèi, trasformato e più potente di prima.

    Per questo motivo è chiamato anche “Hangi”, il dio degli impiccati, e riceve sacrifici tramite impiccagione. Questo mito mostra Odino come un dio oscuro, misterioso e pronto a tutto pur di ottenere il sapere.

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    16 min
  • 19 La porzione del poetastro - Seconda parte
    Jun 4 2025

    La marcia di Bolverk, Odino e l’idromele rubato: Per una missione tra i giganti, Odino mutò forma assumendo le sembianze di un uomo forte e possente, Bolverk il Maligno. Tale alter ego si recò da Baugi, un gigante legato a Suttung, e, usando un trapano speciale chiamato Rati, aprì un passaggio verso la stanza segreta custodita nella montagna Hnitbjorg, dove era conservato l’idromele incantato. Seducendo la giovane Gunnlód, Bolverk bevve il liquido in tre sorsi prima di trasformarsi in un’aquila e fuggire. L’inseguimento furioso di Suttung e l’intervento degli asi, guidati da Odino, portarono infine al recupero dell’idromele ad Asgard. Da allora, il prezioso liquido, simbolo di ispirazione poetica, veniva offerto agli dei e agli uomini, mentre la parte che perì al di fuori delle mura divenne nota con la ambigua espressione “porzione del poetastro”, a sottolineare il confine sottile tra dono divino e furto dell’ispirazione.

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    22 min
  • 18 La porzione del poetastro - Prima parte
    May 29 2025

    Dopo la pace tra Asi e Vani, gli dèi crearono Kvasir, un essere saggio nato dalla fusione della loro saliva. Kvasir divenne un instancabile viaggiatore, dispensando conoscenza e saggi consigli in tutti i mondi. Tuttavia, la sua fama attirò l’invidia dei nani Fjalar e Galar, che lo uccisero e raccolsero il suo sangue per creare un idromele magico, capace di donare sapienza e poesia. Dopo aver assassinato anche i giganti Gilling e sua moglie, i nani furono puniti dal figlio di questi, Suttung, che li costrinse a cedere l’idromele in cambio della vita. Così, la preziosa bevanda giunse a Jotunheim, custodita da Suttung.

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    19 min
  • 17 Lo strano destino dei figli di Loki
    May 20 2025

    Angrboda, la gigante incantatrice della Foresta di Ferro, viene catturata dagli dei di Asgard e arsa nel rogo purificatore. Loki, misteriosamente escluso dal giudizio, arriva sulla scena e inghiotte il cuore ardente della sua amata, un atto che porta alla nascita di tre esseri temuti: Jormungand, il gigantesco serpente che abbraccerà il mondo, Fenrir, il lupo predestinato a portare rovina, e Hel, la regina dell’oltretomba dal duplice aspetto.

    Gli dei, turbati da questa progenie, consultano l’oracolo e apprendono che i figli di Loki porteranno caos nei Nove Mondi. Per questo, Odino li condanna: Jormungand viene gettato nell’oceano, Hel esiliata nel regno dei morti, mentre Fenrir cresce tra gli dei, ma si dimostra sempre più pericoloso. Le catene forgiate per imprigionarlo si rivelano inutili, finché i nani creano Gleipnir, un laccio magico composto da elementi impossibili. Ingannato con una promessa, Fenrir viene legato e reso prigioniero, ma la sua vendetta si compirà alla fine dei tempi.

    Il racconto esplora i temi del fato, dell’inganno e della natura inarrestabile del caos, intrecciando mito e simbolismo in una storia di condanna e inevitabile distruzione.

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    26 min
  • 16 Il calderone di Hymir
    May 9 2025

    Dopo una ricca battuta di caccia, gli dèi di Asgard si accorgono di non avere più bevande per accompagnare il loro banchetto. Consultando le rune, scoprono che Aegir, signore del mare, possiede birra in abbondanza. Si recano quindi da lui per chiedergli di preparare una grande quantità della bevanda, ma Aegir, seccato dall'arroganza di Thor, risponde che gli servirebbe un calderone enorme per farlo. Tyr allora suggerisce a Thor di recuperare un gigantesco paiolo appartenente a suo padre Hymir, un potente e irascibile gigante. I due partono in un lungo viaggio attraverso il Midgard e gli Elivagar per raggiungere la dimora di Hymir. Dopo alcuni incontri strani e inquietanti lungo il cammino, arrivano alla casa del gigante e si nascondono per evitare un’accoglienza ostile. Hymir, al ritorno dalla caccia, li scopre e mette alla prova la loro resistenza e forza. Solo un grande paiolo sopravvive alle sue furie, quello che Tyr e Thor cercavano.

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    26 min